Recensioni per
Φ
di Francine

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/06/14, ore 22:20
Cap. 1:

Non so perché l'ho letta proprio stasera, intanto che attendo il solito giro di mezzanotte (qui sono le 11:15), e dovrei vestirmi invece di ciondolare in mutande in una casa non mia, non so quale tipo di destino mi abbia portata qui, adesso.
Ma, ti giuro, mi hai lasciata senza fiato. Con quel formicolio che si diffonde nello stomaco e nel cuore e ti lascia senza fiato, perché le lacrime ti intasano gli occhi e la voce. Perché tu non vuoi, ma sai che prima o poi le devi lasciare andare. Che tu lo voglia o meno.
E che dovrai tornare a vivere, nel mondo, e decidere, e amare e sbagliare e cadere a alzarti di nuovo.
E vivere un po' di più, sorridere un po' di più, perché sai che dovrà essere così.
E sai che l'unico modo è lasciare andare tutto, lasciare andare la presa su quel trapezio e, invece di cadere verso la rete, spiccare il volo.
Un bacio
A

Recensore Veterano
15/02/14, ore 13:38
Cap. 1:

Io ho dei buoni propositi, uno di questi è riuscire a leggere TUTTA la tua produzione sui Saint. Mica per altro, ma necessito per ragioni che stanno tutte nel tuo Otherverse disseminato qui e lì. 
Ergo, tu sei PERFIDA perché mi distogli dagli obiettivi principali, scrivi nuove storie e io smanio (come per questa).
Non potevo che leggerla (e tu pubblicarla) il giorno di San Valentino.
Mi hai spezzato il cuore (di nuovo). No dico, io non leggo NULLA della storia di 'sti due e tu passi già a dirmi di come si sono lasciati MALE? 
Cos'è, sadismo? Devi farmi espiare qualche colpa karmica di qualche trilione di vite fa?
Ora, io che sto ancora soffrendo per l'immenso dolore di cui è permeata questa storia, sappi che non ti perdonerò MAI.
E che devi dirmi dov'era lei quando lui è andato a farsi ammazzare nell'Ade. 
Le parti più belle della storia sono indubbiamente quelle dei dialoghi che parlano di un passato insieme, di un sentimento che è nato (e voglio sapere come, me lo devi!) e che è destinato a morire per un bene superiore, per una vita volta al sacrifcio.
Phi è donna, è guerriera, è compagna e amante.
Phi è dura con sé stessa ma si lascia andare alla rabbia cieca di una donna abbandonata nonostante sappia.
Phi
è stata addestrata in modo duro, e dal suo Maestro e dall'uomo che ha imparato ad amare ha raccolto proprio questo: il fuoco di una passionalità che coinvolge ogni aspetto della vita.
E nonostante sia cosciente che la vita di Athena resta alla base della loro esistenza, la domanda umanissima che si pone è se sia davvero necessario, tutto quel sangue e quel dolore che li ha divisi, uniti e fatti perdere (di nuovo).

La mia parte preferita resta, in modo indiscusso, quella del dialogo sul piccolo Carbone e i gatti, perché la verità è che in un gioco di metafore hai spiegato egregiamente il rapporto tra Milo e Phi. 
Ed è questa la vera bellezza di una storia senza fronzoli, in cui si parla di amore ma in un senso più ampio, inteso anche come devozione e sacrificio.
E' una pietra tombale su una parola (e un sentimento) che per i Saint è impossibile da poter vedere realizzato.
Sembra che tutti lo bramino, che tutti provino ad averlo e tutti, immancabilmente, lo perdono.
Vale davvero la pena pagare un simile prezzo?
Forse Phi ha già la risposta.

E in questa storia affatto scontata, ho trovato l'incanto di una storia che potrà raccontare ancora molto, molto a lungo di sé stessa e dei suoi protagonisti.
Perché tu li fai vivere con un cuore immenso e un'umanità che mi fa salire le lacrime agli occhi.
Per cui grazie.
Con tutto il mio (piccolo) cuore di fan.
 

Recensore Master
14/02/14, ore 14:41
Cap. 1:

Il dolore di questa one-shot, lo strazio, la sofferenza che diventa dolce e poi amara, nell'eterno paradosso che unisce ciò che fa male al cuore.
Una rappresentazione magnifica di Milo, un Saint che non ha bisogno della gloria (già il nome è tutto un programma) ma che tu riesci a delineare in pochi gesti efficaci e mirati, una quotidianità che ci ricorda che è anche un uomo, oltre che un guerriero.
C'è anche un OC - una ragazza - che si prende il suo posto nella pagina senza sgomitare e senza essere fastidiosa, ma riflettendosi in Milo e in un mondo che avevano condiviso.
No, davvero, hai del talento donnaH, e credo che tu riesca a fornire un quadro dei Saint più che completo, per non dire ancora migliore di Kurumada che, diciamolo, li ha un po' tagliati con l'accetta.
Complimenti! ♥♥♥♥

*allunga caffè dopo il vino di ieri sera*