è molto...poetico ecco!non ho che aggiungere,solo:
passo e chiudo agentex

Ciao, scusa se recensisco così tardi ma questa tua ff l'ho scoperta solo ora. Ho visto che è una storia ancora in corso quindi non vedo l'ora di leggere la fine. Lo stile di scrittura è molto particolare e ciò rende la lettura interessante. I capitoli sono brevi e chiari e rispettano tutti lo stesso schema di impaginatura e questo rende la lettura facile ma allo stesso tempo interessante e coinvolgente. Il tuo stile è veramente particolare e mi piace moltissimo (penso mi influenzi molto il fatto che tu abbia messo delle frasi in inglese, ma anche il resto mi piace parecchio). La coppia HansxSkipper mi piace non per l'accostamento dei personaggi ma per il fatto che lancia un messaggio contro l'omofobia e mi ha lasciata piacevolmente sorpresa l'appoggio della madre (se mi permetti di dirlo: ogni scarrafone è bello a mamma so). Meglio che tronchi qui la mia recensione, spero di non averti annoiata. Ciao e alla prossima. (potrei aver commesso qualche errore, in tal caso mi scus

ciao. :) che strano, sono la prima a recensire questa bellissima storia... va bè, comincio col dirti una cosa: è vero che è OOC, poiché probabilmente non potranno stare mai più insieme * piange buuuuh quanto è ingiusta la vita* , ma è bello pensare che per una volta sia skipper che hans siano finalmente felici insieme! secondo me, è molto romantico. ma ho notato che c' è qualcosa di molto particolare nel silenzio. loro si sono appena sposati, ed entrano in una casa dove vivranno insieme, e Hans è forse così felice che pensa che sia quasi irreale, quindi cerca di non turbare il silenzio, quasi come un accenno di non svegliarsi, se fosse stato veramente un sogno. non so se è questo che hai voluto scrivere, ma io l' ho interpretato così e poi in questo modo diventa ancora più romantico. però non credo che sia un po' strano che skipper vada proprio al letto, anche perché penso che il letto sia una specie di simbolo dell' amore. piuttosto ognuno secondo me dovrebbe avere un libro come quello. chissà chi glielo avrà regalato... accidenti, quanti spunti si riescono a ricavare da un testo così piccolo! non è vero che è la lunghezza che fa l' opera e neppure le parole. in realtà, secondo me, ciò che fa veramente un' opera degna di essere chiamata tale, sono i sentimenti che ognuno ci mette dentro. e per me tu ce li hai messi. perciò i miei più sentiti complimenti te li meriti proprio.

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