magnifica è l'unico aggettivo appropriato che mi sale in punta di dita sulla tastiera. peccato che tu non abbia sviluppato in un contesto più ampio questa idea. mi sarebbe molto interessato un approfondimento sul come sia arrivata questa fine, ma mi rendo conto che sia troppo impegnativo imbarcarsi in una simile scrittura e molto più prudente arrivare subito al dunque. malgrado ciò è indiscutibile l'assoluta beltà di ciò che ho appena letto.

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Sì, assolutamente. Se qualcuno mai sconfiggerà Harlock, sarà Raflesia.
Bellissima nella sua schiacciante tristezza. Bellissime le immagini, nitide, e le sensazioni, palpabili.
Bellissimo anche l'incontro tra Harlock e Tochiro.
Complimenti!

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Sublime. Poche parole che illustrano il passaggio di una vita intera. Con un finale tanto inatteso quanto ironico. Cara Mamie, mi piace davvero il tuo modo di scrivere: preciso, puntuale, corretto, scorrevole, raffinato nella terminologia e lontano da ogni velleitaria pomposità. Molto brava. Ma soprattutto apprezzo in modo particolare il fatto che non ti ‘fossilizzi’ in un unico genere. Tu sperimenti e lo sai fare. È mirabile la tua capacità di passare dal genere introspettivo a quello più ‘leggero’, oserei dire per certi versi anche comico. E qui hai saputo unire, con i giusti toni, entrambe le cose. Da appassionata di letteratura e di cultura greca ho esultato sia per la citazione amletica (calza a pennello!) sia per il concetto di Nemesi che, in questo caso, porta il volto etereo di Raflesia. Mi piace l’interazione che hai creato tra Harlock e la regina delle Mazoniane, la trovo molto originale e seducente. In questa giornata domenicale, in cui piovono coriandoli, il mio abbraccio è per te e per quella irresistibile battuta del sakè con Tochiro ‘folletto ghignante’. Vorrei avere più tempo a disposizione per perdermi maggiormente nello spazio siderale di EFP: ho iniziato a seguirti da poco, conquistata dai tuoi cinquanta ‘haiku’. Ed ora trovo questa bellissima ‘perla’ letteraria, che spero sempre di pescare nel mio mare magnum di letture. Per me la scrittura è vita, e questo tuo ‘Il resto è silenzio’ è un battito di cuore. Chapeau! A presto sentirti, Aphrodia7

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Molto bella e struggente... solo una cosa... va benissimo che Harlock trovi Tochiro con il sakè .. ma ci avrei messo vicino anche Yuki e Yattaran...sono sempre stati insieme a Harlock e penso che lo sarebbero anche nell'aldilà
E Raflesia tipo angelo della morte ci sta a pennello
Brava!

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Ma...dove come ho fatto a perdermi questo gioiello?
Ebbene si, la Morte sembra essere venuta anche per lui, alla fine.
E chi lo aspetta al passaggio?
La sua nemesi, Raflesia, che forse lo ha preceduto nell'aldila', non lo sappiamo.
Bellissimo il passaggio di Tochiro che aspetta il sup amico per farsi una bevuta.
Certi legami continuano oltre la morte....

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Non so bene che dire. Ci sono cose che non si possono commentare, vanno solo ammirate, e questa è di quel genere. L'Arcadia distrutta, ogni membro dell'equipaggio caduto in battaglia ed Harlock in fin di vita, che dedica il suo ultimo pensiero alla sua Terra e si preoccupa se il suo sacrificio è servito a qualcosa. Tutto questo sa molto di tragedia greca. E Raflesia che appare come un fantasma e potrebbe infierire su Harlock ed invece lo accarezza, ma senza essere sentimentale, è un'immagine molto, molto bella.
E alla fine, Tochiro che accoglie il suo vecchio amico come se fossero al bar... in quella risata sembra che Harlock si sia finalmente liberato di tutto il peso delle responsabilità che aveva sulle spalle.
Bel lavoro, bravissima!

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Bene, grazie Mamie per questo spaccato di poetico dolore...ora però mi rifugio in un angolino, ne sento la necessità... la mattina è pure uggiosa e il mare è mosso, qualche lacrima scivolerà.
Complimenti sempre cara! D.B.

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E' diffiile recensire una cosa così. Intensa poetica, triste, malinconica, ma anche vera, sembra di leggere tra le righe la morte di un sogno, di un ideale, molto attinenente alla realtà, quasi una metafora senza fronzoli di ciò che stiamo vivendo e facendo in questo mondo  per me ormai irrimediabilmente perduto. Eppure nella freddezza della morte c'è lo spazio per la poesia, una poesia che non è macabra, ma quasi leggera. Sia il discorso di Raflesia che l'immagine della fine dei membri dell'equipaggio descritta così bene e cosi attinente rendono la morte di Harlock un epilogo perfetto.
E poi c'è sempre posto per la speranza quella di tuti noi che "dopo" ci sia veramente un  posto migliore per poter stare con chi si è amato in vita.
Brava, standing ovation!

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Alla fine l'hai scritta da sola, la FF della fine di Harlock ^_^
Povero il nostro capitano, sembra che farlo morire sia diventato una specie di sport nazionale...
E mette una grande malinconia, soprattutto la desolazione attorno, dei compagni amati tutti morti.
Il ritorno di Raflesia è come quello di un'apparizione, la Trista Mietitrice che prende corpo e viene a portare via Harlock.
Il finale, con l'incontro di Tochiro e la risata liberatoria, è davvero bellissimo e molto azzeccato. E toglie peso alla scena precedente. Dopotutto, un uomo che vive senza rimpianti, come Harlock, muore senza rimpianti.
Come sempre, delle flash-fic bellissime.

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Raflesia? Dalla descrizione parrebbe lei...che ritorna a prendersi una specie di rivincita. HA saputo aspettare con calma e alla fine si è presa la soddisfazione di salutarlo un'ultima volta e di ridergli in faccia.
Bella la fine in stile E.O. con Tochiro che aspetta Harlock per farsi una bevuta insieme.

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