Salve.
Ho letto questa storia parecchio tempo fa, mi ero segnata di recensirla ed oggi, finalmente, eccomi qui.
Nel paragrafo introduttivo, mi è venuto spontaneo pensare alle prime sequenze del film "Quasi Amici". So che non c'entra niente con la tua storia, eppure la corsa con l'auto, il rombo dei motori che mi sono immaginata mi hanno portato a questo particolare parallelismo.
A proprosito di parallelismi, in questa shot ritorna spesso il concetto della dualità. Nei periodi di introspezione di Ralf, spesso vengono fatti dei paragoni inconsci tra una parte positiva ed una parte negativa. Il dovere e fare ciò che sente.
Sotto questo aspetto hai reso molto bene la sua personalità, molto rigida ed improntata a seguire morale e obiettivi fissati, senza possibilità di sgarrare.
Tittavia, lel testa a testa con Andrew, apprende molto più di quanto lui stesso abbia mai pensato.
Ammetto che non amo particolarmente McGregor, tuttavia il suo modo di porsi, così sfrontato e irritante, ha permesso che la situazione si sblccasse e che Ralf facesse i conti nella maniera giusta, per una volta.
Nonostante sia un personaggio di un certo spessore, ho come l'impressione che avesse accantonato lui stesso delle verità che non voleva ammettere.
La cosa più bella è stata, però, l'affiorare dei sentimenti reciproci. Finalmente, liberi da ogni vincolo esterno, i due giovani si sono potuti rilevare ciò che provavano l'uno per l'altro. Non ci sono state più scusanti e la vera verità (perdona il gioco di parole) è venuta a galla.
Tutta la sequenza è stata veloce eppure, nel contempo, delicata. Alla fine anche McGregor si è dovuto arrendere all'evidenza e mettere da parte la sua acidità intrinseca.
Le descrizioni che hai inserito qua e là non sono state affatto pesanti, anzi, le ho trovate molto fluide e misurate. Questo è un bene, dato che, ultimamente, mi imbatto in molte storie che vivono di descrizioni (e questo, alla lunga, stanca).
Dal punto di vista grammaticale, non mi sembra di aver notato errori di sorta, a parte una cosa: metti spesso la virgola seguita da una e o ed. In linea di massima, si dovrebbe mettere o a virgola o la congiunzione, salvo poche eccezioni dovute ad uno stile particolarmente ricercato o a un periodo molto, molto complesso.
Per dare un giudizio definitivo, ho trovato la tua shot molto equilibrata, dall'articolazione semplice, magari, che però ha saputo mostrare qualche intreccio più complesso, soprattutto sul versante introspettivo.
Se non sbaglio, questa è la tua prima storia pubblicata, quindi puoi ritenerti più che soddisfatta.
Ah, un'ultima cosa: ho visto che tra le note hai messo "Lime". Credo che sia del tutto superfluo, dato che non mi pare di aver letto nulla di eclatante o che renda necessario questo avvertimento. Inoltre, penso che sia un po' un ossimoro metterlo in una storia a rating verde ^^"
Comunque è solo una mia opinione, il racconto è il tuo.
Bene, ora credo di aver detto tutto. Se dovesse venirmi in mente altro, aggiungerò.
Saluti,
*Halley* |