Recensioni per
La breve vita e l'infausta morte del tributo del Distretto 10.
di Ginevra Gwen White

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior

Hey ciao!
Questa fic é veramente bella!
La vita pre HG che descrivi é molto coerente alla vita che avrebbe potuto avere un qualsiasi giovane di un distretto povero di Panem e la sua morte... Beh, é particolare. Io avevo sempre pensato che un tributo che riesce ad arrivare tra i primi otto ha ormai la (quasi) speranza di vincere. Invece con la tua fic hai ribaltato completamente questa idea.
Bella anche la parte degli Strateghi, "poverini", devono arginare un atto di ribellione prima del "tornado" Katniss!
(Oddio, spero di essere riuscita a scrivere una recensione leggibile....)
Ancora complimenti! C:

Recensore Veterano

Questa OS è davvero perfetta.
Da apprezzare prima di tutto il voler dare spazio a personaggi e figure di cui non si sa nulla, cosa che hai fatto benissimo.
L'introspezione, con i ricordi e i pensieri di Lucas, è coinvolgente e cattura il lettore; non ci sono errori e il linguaggio che usi è ricco e azzeccato.
Ciò che mi ha colpito di più è stata la decisione di Lucas di suicidarsi: credibilissima, così come è credibile la reazione di Crane e degli strateghi. In fondo tutti gli Hunger Games si basano sulla falsità e sulla manipolazione, e tu hai saputo sfruttare questo aspetto. Complimenti ;)

Recensore Veterano

Vergognati, Gwen, vergognati! Come puoi aggiornare e non dirmi nulla? Come? Sei cattiva! Adesso per colpa tua passeranno mesi prima che elabori questo lutto e possa mettermi a scrivere di nuovo. Maledetta...
Ma ok, torniamo a noi.
Dato che non voglio fare la solita recensione sconclusionata (sai che novità sarebbe) ho deciso di seguire d'ora in poi un preciso specchietto per evitare di fare casini - vedrò di raggruppare gli scleri vari sul fondo così da non intasare il resto.

~Testo in generale: ma lo sai che c'ho messo una vita a capire come fare quei cavolo di trattini lunghi che usi per il discorso diretto? Sul serio, mi hanno fatto smadonnare come pochi. Che vabbé, io non sono in grado di fare qualcosa senza sclerare un po', quindi nulla di nuovo. Lo sai che adoro i font che usi? No, davvero... Poi io sto seriamente odiando il NVU: mi trovo uno stile fighissimo su Drive... E non me lo carica. Ne trovo un'altro... E non me lo carica. Allora dimmelo che lo fai apposta e mi metto l'anima in pace!

~Trama: originale, decisamente. Non posso criticarti nulla (come se l'avessi mai fatto, del resto...), trovo tutto ben strutturato e credibile. Però poveretto Lucas, mi hai fatto piangere... Kattiva! ç-ç
... No YouTube, non fare lo stronzo, Roar non va bene per recensire questa storia. Bring Me To Life? Già meglio. Nono, anzi, Sweet Sacrifice è perfetta. Sì perché io mi faccio di canzoni degli Evanescence ogni volta che sto al computer, semplicemente amo Amy Lee e il suo modo di cantare... Ok, dicevo? Sei stimabile anche solo per aver inserito Cato, anche se lo hai reso il solito bastardo di turno. Vabbé che io gli ho detto su una vita a lui, prima di iniziare ad amarlo, ma dettagli.

~Caratterizzazione dei personaggi: non che possa dire molto su questo punto. L'unica introspezione fatta è quella di Lucas, che non è mai stato caratterizzato dalla Collins, quindi puoi fare un po' quello che vuoi. Cato lo trovo IC, un punto in più per te! Il mio Kit-Kat ♥
Penso che comunque quelli che hai descritto tu siano esattamente i pensieri dei Tributi dei Distretti non Favoriti. Per farti una citazione ad cazzium, il loro nome era solo una strisciolina di carta in mezzo a milione di altre, come potevano venire estratti proprio loro? Che neanche citazione è, l'ho scritta a memoria... Potrei controllare nel libro, ma sono troppo pigra.

~Linguaggio: nulla da segnalare, come sempre impeccabile. E anche se ci fosse qualcosa sarei io troppo pignola, non tu che sbagli u.u Questa è la Legge della giungla Gwendosiana (Oh, Lithium va bene ♥) Sì, non sono in grado di essere seria neanche recensendo storie come questa, ma del resto ormai mi conosci.

~Grammatica: ... io inizio ad odiarti. Non è neanche divertente recensire, se non ho nulla da criticare, acciderbolina. Quindi... Boh, non so neanche perché lo sto scrivendo se non per farti i complimenti. Sarà che non volevo lasciare questo campo vuoto... Beh, ora vuoto non è, quindi ok.

E... Niente, questa storia mi è piaciuta davvero tanto. Hai espresso con chiarezza disarmante i pensieri del giovane, che è riuscito a sbattere in faccia a Capitol City l'ingiustizia di quel loro gioco perverso, ha fatto capire che nonostante tutto non sono pedine, che nessuno, nessuno di loro si piegherà mai del tutto, che c'è una parte di ogni Tributo che non potranno mai avere, corrodere, spezzare. Come ho già detto grammatica e lessico sono pressoché perfetti, mi fai venire un cavolo di nervoso perché io sbaglio sempre *piange*
Basta, direi che è meglio che mi dilegui prima di allagare questa recensione di lacrime.

Baci e coccole,
Alyss ♥ (perché sì, ho deciso di cambiare il nick, devo solo aspettare la conferma... Dici che ho fatto male?)
P.S. Ho fatto la recensione più lunga fin'ora, almeno per questa storia. Yeah, mi sento potente!
(Recensione modificata il 19/03/2014 - 09:32 pm)

Awww *--*
Ho visto il titolo e ho deciso di leggere la tua storia, mi incuriosiva molto, e devo dire che non ne sono rimasta delusa, si legge bene ed è scorrevole, scrivi molto bene, complimenti!

Recensore Veterano

Aah, gli sfigati del Distretto Dieci. Come puoi non amarli? 

Anche io ho una storia in corso su un tipo del dieci, e avendo adocchiato il titolo non potevo non dare un'occhiata. E devo dire che non sono affatto deluso.
In poche righe hai saputo descrivere la vita di questo povero storpio, e del distretto in cui ha vissuto. Non gliene è andata una giusta, poveraccio: dalla morte del suo amico all'azzoppamento da parte del violento Pacificatore, Capitol City ha controllato tutta la sua vita. Voleva decidere anche della sua morte, ma Lucas non gliel'ha permesso. In effetti un suicidio è una bella gatta da pelare per uno Stratega, come hanno dimostrato gli sfortunati amanti del distretto 12. E in effetti, decidere di porre fine alla propria vita è l'ultimo, disperato atto di ribellione che resta ad un essere umano. 

Quindi insomma: brava e tanti complimenti, ho letto con piacere questa storia e sono stato molto lieto di essere passato da queste parti. Tante care cose, e a presto!

Nuovo recensore

Senza parole. Sul serio. Hai riassunto una vita intera in una one shot... bravissima. 
Da ogni parola attraverso la quale descrivi Lucas, emerge una profonda solitudine. Si è suicidato proprio per questo, giusto? Non poteva sopportare di stare solo anymore xD
Mi è piaciuta davvero molto. Il contrasto fra i flashback e il presente è stato svolto nella maniera più consona. Hai trattato di cose nuove e da nuovi punti di vista...che dirti se non... complimentoni!
A proposito... anche io sono una fan di Lost *_* ora che ci penso, la morte di Lucas mi ricorda molto quella di Charlie... NOT PENNY'S BOAT ç______ç 
Ciaociao <3