Ciao,
eccomi qui finalmente a recensire la fine di questa storia!
Te lo devo dire, questi ultimi capitoli mi hanno tenuta incollata. Sono adrenalina allo stato puro!
Hai descritto molto bene le fasi d'azione, facendomi immergere totalmente nei combattimenti. Un elogio va alla sparatoria all'interno dell'Afterlife, mi è piaciuto molto come hai gestito tutto, contando soprattutto la quantità di personaggi presenti in scena.
(Solo un piccolo appunto. Da un certo punto in poi hai sbagliato a scrivere il nome del locale di Omega. Non so se è dovuto al correttore, ma nel caso te lo faccio presente in modo che se tu vuoi puoi correggere).
Sono successe un sacco di cose in questi ultimi capitoli, quindi mi scuso in anticipo se non vado proprio in ordine o se passo da una linea di pensiero all'altra :)
Allora: Steve è un'inguaribile polpetta. Ma in senso buono eh! Non si accorge delle palesi intenzioni di Ilary, che a momenti gliela sventola sotto il naso. Più palese di così non si può e mi fa tanta tenerezza, soprattutto quando le dice che lei può trovarsi di meglio. Il fatto è che per lei lui è il meglio, anche se è cronicamente insicuro di se stesso. Ma è così tenero... E' tutto così tenero!
Forse un po' meno tenero è il fatto che abbia perso il braccio durante lo scontro. Ma grazie alle tecnologie del futuro tutto è risolvibile (beati loro). Quindi è bene tutto ciò che finisce bene.
Anche perché sembra "quasi" un good ending a tutti gli effetti. Il piano di Woods è andato in fumo (che crede a modo suo di fare il bene, il problema è che il mezzo che usa per questo "bene superiore" si traduce in male), Isabella e Dasha sono state fermate e la Normandy SR3 è di nuovo in buone mani (arriverò a parlare anche di questo più avanti, ma sto cercando di non divagare).
Dico "quasi" un good ending poiché sono entrambe ancora vive, con le tecnologie della SR3 in loro possesso, oltre che alla sfera ancora funzionante tra le loro mani. Il desiderio di Dasha di prendersi un posto tutto suo nell'ecosistema galattico è preoccupante in un certo senso. Entrambe le donne non possono essere considerate propriamente equilibrate: il loro passato, costellato anche di amnesia, non è stato per nulla roseo e Isabella con il suo comportamento e le sue parole incarna del tutto lo squilibrio che portano entrambe.
Ho il piccolo sospetto che non sarà l'ultima volta che sentirò parlare di loro.
Ah! Finalmente il Consiglio da retta a Shepard?! C'è voluto Saren, i Collettori e i Razziatori per far rendere loro conto che forse, e dico forse, ascoltarlo è una buona idea? Certo, sono dei venduti del cazzo, ma ero abituata a maggiore resistenza da parte loro...
Mi ha spezzato il cuore la scena di Olivia quando parla con la madre. Ashley ha parlato presa dall'emotività da madre, ma essendo anche io una figlia sempre soggetta al giudizio dei propri genitori, non ho potuto far meno che immedesimarmi in Olivia. La pena che aveva per il fratello era già un dolore abbastanza grande, non credo che per lei sia stata una decisione facile continuare le ricerche. E meno male che l'ha fatto! Se no a questo punto il finale poteva essere molto diverso...
E ora c'è la SR3. Questa Fanfiction credo sia il preludio di una seconda generazione molto interessante. Li vedo già molto uniti e sento come se ci fosse di nuovo quel cameratismo e amicizia che aveva contraddistinto i personaggi del videogioco originale. Non hai idea di quanto io sia curiosa di scoprire in quali avventure li farai inciampare in futuro!
Ci sarebbero tante cose da dire: a partire da Kasumi, o forse dovrei dire Misu Tokaco? Non poteva certo farsi scappare l'occasione di aiutare nel furto della SR2. Ladra in "pensione" sì, ma il lupo perde il pelo, ma non il vizio :D
La scena del furto mi ha ricordato proprio il primo Mass Effect. Mentre leggevo ci ho ripensato e ho avuto una piccola fitta al cuore nel ripensare ad Anderson che va da Udina e lo prende a pugni...
Ho riso come una pazza alla menzione del Mako e al fatto che Ashley avesse raccontato di aver rimesso più volte per la guida sconsiderata di Shepard perché, ammettiamolo, quel coso riusciva a scalare le montagne più scoscese. Lo buttavi giù da altezze indicibili per farlo rimbalzare sulle rocce! E' già tanto che ai tuoi compagni non sia venuto un infarto, altroché un po' di mal d'auto :D :D
Vorrei concludere facendoti i miei complimenti. Ho apprezzato molto la storia e a parte alcuni refusi e/o errorini la lettura è come sempre scorrevolissima.
In attesa di leggere il seguito,
Ophilia |