Ciao! Finalmente dopo tanto (troppo) tempo, riesco a venire a recensire questa tua one-shot. Da dove posso cominciare? Adoro la poesia di Salvatore Quasimodo che ti ha ispirata, ed ho amato come l'hai rimodellata, per così dire, per riadattarla a Regina (che è decisamente uno dei miei personaggi preferiti di Once Upon a Time).
Il risultato, be', è un ritratto abbastanza angosciante della vita della Regina Cattiva... e dato che adoro l'angoscia, questo è decisamente un punto a favore della tua OS ;) Mi è piaciuto come hai evidenziato la lontananza emotiva dalla gente che l'ha circondata per tutta la sua vita, il modo in cui hai messo in risalto il fatto che Regina abbia dovuto indossare una maschera e fingersi felice e contenta mentre si sentiva morire dentro... Anche il paragone con la prigione è perfetto, a mio parere.
Mi è piaciuto anche l'accenno a Daniel - l'unico che la facesse sentire a casa, l'unico che conoscesse davvero - ed il modo in cui hai evidenziato quanto la sua morte ha distrutto Regina, be'... mi ha dato quasi i brividi. E mi ha fatto venire in mente un modo di dire (o una citazione di non ricordo cosa, al momento), qualcosa del genere: "Più grande e l'amore, più grande è la tragedia quando viene perduto". Ouch.
Oh, un'altra cosa che mi è piaciuta è stata la rabbia di Regina verso le persone che l'hanno manipolata... Immagino debba essere stato duro da digerire, per lei, il fatto di essere stata usata come un burattino.
Ti faccio i miei complimenti, insomma... E avrei un consiglio: lascia uno spazio dopo la virgola e i puntini di sospensione, così la fanfiction diventa più piacevole anche dal punto di vista visivo.
Alla prossima! |
