Tya, ben tornata e ben ritrovata!

Grazie per i complimenti, li ricambio appieno per altri motivi: per il tuo impegno nella storia che si scorge a ogni riga e per avere regalato al fandom una fic così! *.*

Senza altri preamboli, posto i giudizi…

Giudizio di WT:

Densa. Soffocante. Pregna.

Pensata, ragionata, parallelizzata, se esiste la parola, che non ha nulla a che fare con “paralizzata” anche se in certi momenti lo è, in quei momenti di attesa forzata e stasi mal digerita.

D’accordo, ora provo di fare una recensione un po’ più sensata (per lo meno ci provo). Hai scelto due coppie forse simili, per le quali comunque hai saputo creare un parallelo estremamente credibile. L’hai fatto creando due sentieri serpeggianti che si sfiorano, si girano attorno, ci contorcono e infine prendono due direzioni diverse. Asuma e Kurenai sono belli quanto tristi: triste forse il loro primo incontro, il loro cercare ciò che vogliono nascondendosi dietro il bere, chiedendo all’ubriachezza di dar loro il coraggio di creare un’altra intimità, quella che dà accesso ai loro pensieri, insieme con i loro corpi. Una rappresentazione molto realistica, con un ottimo ritmo e immagini sempre a fuoco, sempre incisive. Poi Ino e Shikamaru. Il primo pensiero che mi è venuto (stupido forse) è che Ino sia una ficwriter, che sfoga adorabilmente la sua sofferenza dove nessuno può vederla, in quel luogo che, a suo modo, in realtà, significa, e lo fa perché il suo dolore rimanga privato ma allo stesso tempo esca in qualche modo da lei. Perché in qualche modo, magari, contro speranza, qualcuno la trovi. Qualcuno capisca. Qualcuno cerchi lei. E Shikamaru, che una volta lottava per essere chiunque, ha scoperto di essere qualcuno, di voler essere qualcuno, per lei. I dialoghi sono azzeccati, così pieni di non detto, che è la quintessenza di questa relazione, nonostante Ino parli, a volte per entrambi. Bene, non so se si è capito, ma mi è piaciuta moltissimo. XD

Ora passiamo a un giudizio un po’ più materiale: i personaggi mi paiono ben analizzati e sviluppati, induriti dagli anni e da quel maledettissimo orgoglio che si mette sempre tra di loro – tutti e quattro. Ti tolgo mezzo punto solo perché a volte i dialoghi paiono sfociare nell’ermetismo (ma è davvero una sottigliezza). Lo stile mi piace molto, anche se parlando con Milly le dicevo che è opprimente. Non ti spaventare, è un effetto di senso, ed è un senso positivo, si intende; è solo estremamente…carico: di immagini, di parole, di suggestioni. Riempie. Riempie così tanto che arrivi alla fine della ff con la sensazione d’aver trattenuto il respiro per tutta la sua durata. I vincoli sono stati rispettati egregiamente, e ho aggiunto punti bonus per l’utilizzo originale della casa disabitata, che non cade nel cliché horror/proibito, ma si carica di significati altri, e muta nel corso della storia assurgendo sul finale a elemento centrale della trama.

Brava.

caratterizzazione e sviluppo dei personaggi: 9,5

grammatica e forma: 10

rispetto dei vincoli: 10

punti bonus: 3

tot: 32,5 punti

Giudizio di MM:

Bellissima fanfiction, scritta davvero bene. Molto apprezzato l'uso del pairing Kurenai/Asuma. Mi sono davvero piaciuti molto, ancora di più di Ino/Shikamaru, il che è tutto dire!

Ben utilizzata l'idea della casa abbandonata. Ho adorato il pezzo della spirale della mano di Asuma, credo che lì Kurenai fosse perfetta. Pochissimi errori, fanfiction davvero molto lunga, ma altrettanto ben leggibile. Complimenti!

Per ultimo davvero bella e vera la frase che hai trovato per caso su di un muro ad Assisi!

caratterizzazione e sviluppo dei personaggi: 10

grammatica e forma: 10

rispetto dei vincoli: 10

punti bonus: 1-5 per l’originalità:  3

tot: 33 punti