Recensioni per
Liar
di Padmini

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/04/14, ore 16:21

Ok, questo capitolo è fantastico....povero Sherlock, scusa volevo dire Stephen.... costretto ad abbandonare la sua vita, una bella vita che amava... e adesso ha perso anche la persona che amava.
Certo che il destino è veramente infame con lui...ora che succederà? Sai sempre come emozionarmi e come farmi venire la suspance, bravissima!!!!

Recensore Veterano
09/04/14, ore 00:16

quella donna dovrebbero farla santa per essersi sposata con mycroft...Sherlock non si va a letto con la cognata, vergognati! in effetti ci sta che sherlock nn sia il vero nome...a meno che i signori holmes non fossero ubriachi intendo...

Recensore Master
07/04/14, ore 22:51

Sì, sì, sì... mi è piaciuto un sacco questo secondo capitolo. Mi fa effetto pensare a Sherlock come Stephen, ma ci si adatta senza troppe difficoltà - aver effettivamente visto The Last Enemy aiuta ad abituarsi in fretta al cambio di nome.
Mi piace come Stephen abbia raccontato la sua storia e le dinamiche in cui è stato coinvolto davanti allo sguardo stupito e stranito di John (Mary come al solito non fa una piega ma in ondo era lei quella che sapeva giù tutto o quasi).
La fuga finale... bhe, mi sembra molto in tema anche ammetto che ora sono curiosissima di sapere come Stephen sia diventato Sherlock, considerato il fatto che dice che Sherlock è esistito davvero. Ho un'idea a riguardo, ma potrebbe essere un po' strampalata (non troppo forse) ma mi piace esserer sorpresa sempre e comunque da chi scrive.
Rinnovo i complimenti fatti nel capitolo precedente, storia davvero eccellente e bellissima da leggere =)
A presto!

Recensore Veterano
05/04/14, ore 18:56
Cap. 1:

Lo sapevo io, che alla fine John avrebbe chiamato la piccola Watson quasi come il suo migliore amico.
Da una parte sono d'accordo con Sherlock, tutto sommato.... anche ad una parte di me farebbe piacere rivedere Moriarty, che poi è anche quella che crede che sia ancora vivo...
Alla faccia di chi dice che una volta sposati si diventa monotoni e noiosi, non ho mai visto una coppia di coniugi più dinamica ed attiva dei signori Watson... d'altronde parliamo di un ex medico militare e di un ex assassina, quindi la cosa non meraviglia più di tanto.
Non posso nemmeno immaginare cosa stia pensando Sherlock... in genere è sempre lui che chiede di ascoltare e di non tralasciare dettagli. Come sarà stare dall'altra parte per lui?
E poi non vedo l'ora di ascoltare la sua storia..
Per chiudere.... THE GAME IN ON!!!!
VAI COSI!!!

Recensore Master
04/04/14, ore 15:27
Cap. 1:

Qui un commento è d'obbligo perché questa storia ha non so quante cose che coincidono con uno dei miei kink prediletti dopo la perdita di memoria indotta, ovvero il crossover con uno dei lavori di Cumberbatch che si possono tranquillamente intersecare - in un modo o nell'altro e con le debite modifiche - alla trama di Sherlock. Se un'autrice ha scritto un crossover tra Sherlock e Cabin Pressure (con perdita di memoria indotta... un paradiso per la sottoscritta), questa che si interseca con The Last Enemy è una gioia per gli occhi. Un po' perché va a valorizzare altri lavori che non hanno avuto lo stesso successo di altri nonostante la qualità. Inoltre è una trama che non richiede salti nel passato, futuro o mondi fantasy draghiformi, ma muovendo le giuste pedine può passare tranquillamente come una storia perfettamente sensata quasi da perdere l'accezione di crossover.
Mi è piaciuto molto l'inizio - e la fine - che vede Sherlock seduto sulla poltrona dei clienti e John che nel corso del capitolo non si rende conto di cosa ha tirbato l'amico e soprattutto che l'uomo che ha davanti e al quale lui e Mary hanno salvato la vita è proprio il suo migliore amico... mi è piaciuto perché si rivela la fragilità di Sherlock che diventa una sorpa di antieroe, se John lo vede come la soluzione di tutto e ai problemi di tutti, questa volta Sherlock fallisce (in fondo è lui il primo a sottolineare che non è un eroe ma un sociopatico ad alta funzionalità).
E' bellissimo lo shock di John e la sicurezza di Sherlock che comunque non perde quei tratti tipici del suo carattere e, anche se in realtà parrebbe essere un'altra persona, risulta comunque estremamente credibile e IC.
E' un inizio decisamente promettende e spero di leggere presto il seguito. La metto subito tra le seguite perché quersta ha tutti i numeri per essere una fanfiction grandiosa. E - ovviamente - mi piace molto com'è scritta: scorrevole e apassionante.
Bellissimo inizio =)