Davvero bello questo breve racconto! Le immagini che crei sono immediate. Si respira l'atmosfera del Sud Italia, che io conosco solo attraverso i libri di Verga, e un po' mi hai ricordato questo scrittore.
Non sapevo niente di queste credenze del giogo (cos'è un giogo per l'esattezza? XD) e dei gatti!
Azzeccatissima la frase finale, simbolo dello scontro tra superstizione e vita reale, semplice nel rammentare le contraddizioni che chiunque vive prima o poi.
Ti segnalo soltanto un refuso nelle prime righe: radunati accanto al letto, *aspettaVAno* che esalasse l’ultimo respiro. |