Recensioni per
Lei
di Sofy_9634

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/05/14, ore 19:04
Cap. 1:

Questo testo mi spinge a una riflessione.
Credo che tu abbia rappresentato l'adolescenza molto bene, vista da dentro. E ti posso assicurare che non esiste adolescente che non abbia pensato, anche solo per poco, a tutto quello che tu esprimi qui.
Eppure. Lasciami dire che l'adolescenza è l'età delle elevazioni al cubo. Tutto quello che accade, ogni cosa, diventa più grande, si ingigantisce. Uno spiffero di vento si fa tifone, una goccia d'acqua tempesta e così via. Questa emotività esagerata, di cui anche tu parli, è la chiave. Credimi che non si riesce a vivere più le cose in quel modo, in questo modo. Non si riesce. Anche se ci si impegna, risulta impossibile. E questo per qualcuno sarà la più grande benedizione e per altri una condanna.. e guai se non ci fossero queste differenze.
Il punto è che ogni esperienza che si vive, se vissuta nel modo giusto, ti fa crescere, ti rafforza. Ogni lacrima di quel pianto durato anche mesi, un giorno, sarà la tua forza, la tua esperienza e ringrazierai ogni momento.
Il segreto è vivere, vivere sempre, vivere comunque. Viviamo in una società malata, è vero, a tutti i livelli. Ma smettere di essere un mostro è nelle nostre capacità, il futuro è nostro. E potremo seppellire questa malattia e potremo piantare un nuovo albero, pieno di quei frutti che noi non siamo stati.
Scusa la lunghezza della recensione, ciao

Nuovo recensore
11/04/14, ore 16:39
Cap. 1:

Mi ha colpito così tanto la poesia che hai scritto che ho deciso di visitare la tua pagina, e mi sono imbattuto in questo testo. Posso dirti per prima cosa che condivido a pieno quello che dici, io, essendo un adolescente come te, sento gravare su di me un peso costituito da davvero troppe cose, la prima fra tutte, forse, è la vita stessa. Anche io come te sono stato trattato male da davvero tante persone che abusavano e abusano della mia sensibilità, dei miei sorrisi, della mia disponibilità, del mio amore. Capisco e condivido anche il tuo senso di odio, odio nei confronti del mondo, della vita, della fortuna, ma soprattutto odio per le persone, che fanno finta di non sentire o non vedere. Non sentire un pianto o un singhiozzo, non sentire un accenno di gemito, non vedere le mani tremanti, non vedere i tagli sul braccio, non vedere il panico nei miei occhi. Ti capisco benissimo, ma termino di recensire questo testo assai profondo dandoti un consiglio.. Non smettere mai di saper amare, perchè per quanto tu sia stata ferita o presa in giro da persone, amici, uomini, saper amare è una cosa rara, ed è una cosa che evidentemente tu sai fare.. Saper amare è un grande dono, devi solo trovare la persona giusta su cui scaricare questo amore marcio, amore ammuffito dai pianti.

Ti saluto,
Davide :D