Recensioni per
In nessun luogo dell'universo
di mamie

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/07/14, ore 16:42

1° classificata: “In nessun luogo dell’universo” di mamie1



Grammatica e ortografia: 10/10
Non mi pare di aver trovato nessun errore. L’utilizzo di più virgole, a mio parere, fa semplicemente parte di una scelta stilistica e per questo non la considero errore.

Stile: 9/10
Il tuo stile mi piace tantissimo, hai reso la storia empatica e coinvolgente grazie ad uno stile di scrittura capace di catturare il lettore piano piano. Allora, ti chiederai, perché non il massimo dei voti ? Per quanto il testo risulti scorrevole, l’uso di un così elevato numero di virgole, anche se con uno scopo preciso, lo appesantiscono. Però, c’è sempre un però, le virgole svolgono bene il loro lavoro facendo immedesimare chi legge in un “ipotetico fiume di pensieri”

Originalità: 10/10
Devo ammettere che non avevo mai pensato al fatto che le bandiere, alla fin fine, non potessero sventolare nello spazio. Trovo un’idea molto originale partire da questa constatazione per esplicare, poi, un concetto più grande che però ha sempre, diciamo da perno, una bandiera. Quella stessa bandiera che non può muoversi esprime liberà. Anche la ricerca di Harlock della libertà, in relazione alla ricerca di una “casa”(la Terra) in cui tornare, non è un argomento che ho visto molto spesso, quindi tanto di cappello per essere riuscita a gestire così bene questi due argomenti insieme.

Gradimento personale: 10/10
Dire di averla solo apprezzata è poco, ho trovato questa storia magnifica, poetica, rappresentativa. Sei riuscita a racchiudere in una semplice One-Shot tutto quello che la serie trasmette e tutto quello che Harlock, personaggio straziato e complesso, vorrebbe trasmettere e sente. Si possono estrapolare una miriade di nozioni e di significati da ciò che hai scritto, ma tutto riporta ad un unico grande concetto: la Llibertà. Questo testo rappresenta in maniera fantastica la ricerca vera della libertà e cosa implica. Veramente, complimenti.


Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
Come detto precedentemente, i pensieri di Harlockm sono tutti racchiusi in questa storia. Quindi, anche se non è lui a parlare o ad esprimerli, i suoi ideali e la sua caratterizzazione ci sono tutti. Non è una cosa semplicissima, quindi ancora comlimenti.


Attinenza al tema: 5/5
La storia vira tutta sulla ricerca di due elementi fondamentali, che assillano Harlock perché risultano così lontani da non riuscire quasi più a percepirli. Questa ricerca non è espressa a parole, ma la si trova prepotentemente fra le righe.

Recensore Junior
04/07/14, ore 16:37

Sarà bello lasciarsi andare nell’infinito di quel mare senza onde.
Libertà.
Non è soltanto una parola.

Bella davvero, come tutto il resto.. molto poetica.
Complimenti :)

Recensore Master
18/04/14, ore 19:57

Cara, potrei abbracciarti per questa storia così piccola e così bella!
Mi piace l'idea di "parlare" con Harlock.
Accidenti, è vero: nello spazio non ci sono punti di riferimento, e se anche vengono ricreati saranno sempre qualcosa di artificiale. Harlock che sente la mancanza delle cose che ci sono sulla terra è di una malinconia struggente "Ti manca, il vento. Ti manca l’odore della terra dopo la pioggia e ti manca il rumore delle foglie calpestate. Ti mancano le nuvole" . Mi ricorda tanto quando parla con Rafflesia e le spiega che lui difende la terra anche se si scontra con chi la governa perché "un giorno gli uomini capiranno che il vero paradiso è quello".
E non c'è il vento perché non c'è l'atmosfera, c'è solo il vuoto, che minaccia di sopraffare anche gli uomini più coraggiosi.
Harlock che ha lottato per conquistare e mantenere la sua libertà, e per questo ne conosce il valore, è veramente un eroe.
Brava, mi è piaciuta molto!
Mako
Dimenticavo: Gaber e Conrad sarebbero fieri di come hai utilizzato le loro citazioni =)
(Recensione modificata il 18/04/2014 - 07:58 pm)

Recensore Veterano
16/04/14, ore 19:25

Sono bellissimi i concetti da te espressi, soprattutto il bisogno del rumore nella notte senza tempo dell'universo e della libertà ancora.Pensando alla terra bagnata, alle foglie ed alle nuvole, mi son detta che spesso, troppo spesso le diamo tutte per scontate... Penso che una delle volontà di chi scrive è riuscire a scatenare una qualche riflessione in chi legge..come hai fatto tu con me.. E concludo con l'idea davvero triste ma profonda che Harlock con la sua scelta abbia per sempre detto addio alla sua casa... Lovespace.

Recensore Master
16/04/14, ore 17:52

No, vabbé, questa è poesia.
Hai colto tutto lo splendore di Harlock e non solo, perché questa storia potrebbe essere il perfetto manifesto della libertà e di cosa essa comporta.
Sono estasiata e deliziata dalla lettura e permettimi di gongolare come una scema, ecco.

*porge gelato con biscotti*

Bellissima, complimenti. ♥ ♥ ♥ ♥

Recensore Master
16/04/14, ore 10:33

"In questo vuoto senza punti d’appoggio la tua anima può sospirare la carezza del nulla.
Senza rumore, senza peso.
Sarà bello lasciarsi andare nell’infinito di quel mare senza onde.
Libertà.
Non è soltanto una parola."
Poesia, pura poesia. Complimenti è una visione del capitano vera e struggente, lui è solo nella sua libertà, con il nulla che lo accarezza.
Grazie mille.
baci. Tamy

Recensore Veterano
16/04/14, ore 10:05

"La libertà è una bandiera che non può sventolare nello spazio. Sei tu che devi darle il vento."

Una frase simbolo del Capitano che conosco anch'io (avendo visto solo la versione cinematografica e non conoscendo nulla di anime e manga).
In poche righe hai saputo concentrare ideali e tormenti di un personaggio così complesso, con una chiarezza e una profondità davvero notevole.
Un manifesto da affiggere nel fandom, per chi vuole conoscere il Capitano in poche righe.
Bravissima, anche se rimane un complimento riduttivo rispetto al valore di questo tuo scritto.
Alla prossima.
Sere

Recensore Junior
15/04/14, ore 22:55

Come sempre, scrivi divinamente! ^_^
E le tue one-shot sono folgorazioni penetranti sul mondo di Capitan Harlock.
Bellissima anche quest'ultima, davvero.
"A volte ritorna, l’acuta consapevolezza che sarai per sempre un esule, che non potrai mai tornare in un posto chiamato “casa”. A volte fa così male che solo l’inesprimibile lontananza delle stelle sembra darti sollievo."
Questo pezzo è senz'altro il mio preferito, anche se non avevo mai pensato che fosse così vero per Harlock, leggendolo non ho potuto fare a meno di rendermi conto che una parte della sua malinconia forse è dovuta proprio a questa consapevolezza.
Di nuovo complimenti!

Recensore Master
15/04/14, ore 11:42

E' talmente bella, talmente intensa, talmente vera che mi è difficile trovare le parole per recensirla. C'è tutta l'essenza del Capitano. Libertà... un suono così dolce eppure così tagliente. Hai ragione: miele e schegge di vetro. Sembra assurdo, ma se penso a lui, penso a un uomo prigioniero della sua libertà.
Bellissima e straziante. Come lui.
Grazie di averla scritta.

Recensore Master
14/04/14, ore 23:47

Libertà e solitudine... due tematiche che mi sono sempre state a cuore, e che tu hai condensato in questa piccola perla, ricca di immagini poetiche, evocative e dense di significato.
La libertà ha un prezzo, che solo gli uomini grandi sanno pagare in prima persona, magari con dolore, ma senza rimpianti.
In poche righe hai espresso delle verità universali, e nello stesso tempo ci hai ricordato com'era l'Harlock soprattutto degli anime, che era meno cupo di quello del film, però questa coscienza ce l'aveva ben chiara.
Un applauso!

Recensore Master
14/04/14, ore 22:06

"Sappi che nemmeno io ho un posto per me, in nessun luogo dell’universo" è una delle frasi più toccanti, a parer mio, di Endless Odyssey e la dice Harlock a Tadashi quando lui va a chiedere che cosa deve fare sull'Arcadia, quale mansione occupare. La tua ff è davvero commovente ed emozionante, Harlock difende la libertà ma non è libero di tornare sulla Terra, per questo sarà per sempre un esule. Complimentoni!!!

Recensore Master
14/04/14, ore 21:52

E come sempre mi lasci acorto di parole...
Mi tocca essere ripetitiva, ma tu mamie cara riesci a condensare un mondo intero in poche parole e lo fai così bene e così compiutamente che non si può che restare muti e vinti dalla bellezza di ciò che si legge, non vorrei spingermi troppo oltre, ma questo scritto ha un qualcosa di veramente poetico, oltre ad essrere, Harlock a parte, profondamente vero.
La libertà è un'amante esigente, verissimo, te lo conferma una che l'ha sposata.
Cara mamie standing ovation per te!

Recensore Master
14/04/14, ore 21:34

Toccante questa ff.
Harlock sara' per sempre un esule, uno che si e' battutonper la liberta' del suo pianeta, sul quale, pero', non potra' mai mettere piede da uomo libero. Condannato a vagare, libero, ma senza patria...sniff...

Recensore Master
14/04/14, ore 21:16

"Oh liberté, que des crimes on commet en ton nom" cit. Madame de Roland.
La libertà è un peso, molto greve, che, paradossalmente, ti limita. Soprattutto ti regala una profonda solitudine.
Quanta verità nella tua fan fiction, Mamie: ho assaporato ogni parola che hai scritto, l'ho masticata e l'ho inghiottita..... l'ho fatta pure io, questa cosa, insieme a te.
(Recensione modificata il 14/04/2014 - 09:18 pm)
(Recensione modificata il 14/04/2014 - 09:18 pm)

Recensore Junior
14/04/14, ore 20:57

Ciao Mamie. Bellissima questa one-shot. Con poche parole, piene di poesia, sei riuscita a catturare completamente l'anima della serie classica ... l'anelito di Harlock per la libertà, il prezzo pagato per viverla sino in fondo, il suo rimpianto per ciò che si è lasciato alle spalle, la nostagia di cui è intrisa la sua vita ... "Te ne sei andato con in bocca quella parola: libertà. L’hai masticata e l’hai inghiottita. Sapeva di miele e di schegge di vetro": immagine stupenda. Bravissima e complimenti davvero.
(Recensione modificata il 14/04/2014 - 08:59 pm)