Strietta cara! ♥
Appena ho visto l’aggiornamento – che bello il fatto che tu abbia pubblicato così presto! – sono corsa a leggerlo e recensirlo e, come prevedibile, non ne sono affatto rimasta delusa, anzi: questa storia si prospetta sempre più interessante!
Partendo dal principio e dal saluto RumBelle, hai fatto benissimo a sottolineare immediatamente, anche e soprattutto tramite i gesti oltre che con i pensieri, la delusione provata da Belle nel momento in cui viene a sapere del nuovo viaggio di Rumpel. In questa primissima fase, ella non sa dare un nome ai sentimenti che inizia a provare nei confronti del folletto; tuttavia non può negare a se stessa che, se la lontananza dall’uomo le causa malinconia e tristezza, se le ore senza di lui appaiono eterne, se sogna il suo ritorno, beh, ci sarà pure un motivo! :D
Neanche la lettura riesce a distrarre la fanciulla dal pensiero dello stregone; e quando i propositi di una sana passeggiata sfumano, elle si ritrova a vagare per il Castello Oscuro, alla ricerca di una pace che non può trovare. Mi è piaciuta molto tanto la breve digressione sul fascino dei libri - ♥ - quanto il paragrafo dedicato all’infanzia della protagonista: sin dalla più tenera età, Belle appare ben distante dallo stereotipo di principessa svenevole e arrendevole, dimostrando una determinazione e una sete di avventure che, se da una parte la rendono più esposta a pericoli, dall’altra le permettono di vivere una vita senza dubbio più interessante di quella di tante matrone dedite solo al pettegolezzo!
L’immagine della piccola Belle che disegna una rudimentale mappa del proprio maniero è di una dolcezza e delicatezza indescrivibili; per non parlare della suspense del tragitto di Belle nei cunicoli! Si tratta di un aspetto del tuo stile che apprezzo molto: riesci a dispiegare dinanzi al lettore delle vere e proprie immagini, pare quasi di assistere alle scene da te descritte e di partecipare agli eventuali flashback dei personaggi, tanto permetti a chi legge di immedesimarsi nei protagonisti dei tuoi racconti. Bravissima! :)
Ho trattenuto il fiato nel leggere della giovane che scopre il pugnale: hai fatto bene a ispirarti al cartoon Disney, il parallelismo è decisamente calzante e da te ben rivisitato!
Mi piace la caratterizzazione che hai dato a Rumpel: sebbene appena accennato, il tema della paternità emerge prepotente, come il disprezzo nutrito dalla “bestia” nei confronti di un Re che vede nei propri figli – come hai detto, naturali o adottivi non conta – una merce di scambio. Inutile dire che si sono sciolta leggendo le riflessioni del folletto circa la natura domestica assunta dal Castello Oscuro grazie a Belle: quella ragazza sta apportando grandi cambiamenti, e ne apporterà di maggiori, mio caro! XD Lo prova anche il timore provato dallo stregone quando realizza che il suo segreto è stato scoperto: egli si preoccupa per se stesso, ma anche per l’incolumità di Belle, tanto da non riuscire a pensare all’eventuale morte della fanciulla!
Ma, ahinoi, tutto crolla dinanzi all’amara realtà: è stata Belle stessa a scoprire il pugnale, e la parte più oscura di Rumpel prende il sopravvento, vincendo la sorpresa e lo stupore e aggredendo la giovane con parole crudeli. Quasi si può leggere tra le righe l’incredulità di Rumpel, che si sente tradito dalla domestica – triste presagio del finale della 1x12 :( - di cui, in un certo senso, iniziava a fidarsi…
Che succederà, ora? Mi raccomando, sai che nonostante io straveda per l’angst sotto sotto spero sempre in un happy ending per i nostri beniamini – almeno nelle fanfiction! -.-‘’
Insomma, non vedo l’ora di scoprire come evolverà la situazione tra i due! :)
Giunta a questo punto, non posso che ribadire quanto mi sia piaciuto questo capitolo e quanto io ami il tuo stile! :* :)
Complimentoni, Stria! A presto! ♥
Euridice100 |