Recensioni per
I sentieri felici della solitudine
di Cheonefer86
"E lui si sentiva allo stesso modo, si sentiva quel pezzo di legno imperfetto, lavorato per mesi col sudore delle mani ad impregnarlo; lui, però, era stato impregnato dal sangue e dal male, da quell'oscurità che non era stata squarciata da nessun fulmine e da nessuna vela rimasta chiusa." Leggo frasi così e mi viene una voglia matta di saltare dentro il testo, entrare in questo mondo solitario e abrracciare Severus per fargli capire che qualcuno c'è, che non è solo, che ora le sue mani non sono più impregnate di sangue, ma sono state pulite per sempre dalle lacrime di gioia di chi lo ha visto vivere. |