Dì la verità, tu sei una scrittrice famosa sotto mentite spoglie! Non è da tutti racchiudere nello spazio di un racconto così breve le emozioni e la passione di chi ama visceralmente la lettura, e nello stesso tempo tutto il dolore di una vita. Molto toccante il testamento spirituale che il professore lascia alla protagonista, pieno di ottimismo e di speranza, malgrado tutto. E lo stile? Impeccabile, fluido, poetico, senza mai una parola di troppo!

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È un racconto delicato e malinconico che mi fa venire in mente quel miscuglio di felicità e tristezza che i giapponesi sono soliti infondere in ogni loro produzione — che siano i libri della Yoshimoto o i film di Miyazaki. Non so se sorridere o piangere, in ogni caso complimenti. Non è da tutti riuscire a concentrare e trasmettere emozioni così diverse in poche parole.
Inoltre il tema della lettura, il modo dei libri, la riflessione iniziale sono tutti molto belli. Senza contare la lettera del professore.
Davvero, bravissima.

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E' bellissima. Mi hai commossa fino alle lacrime! No so che dire, perché  è difficile riportare un sensazione  a parole...
Scusa per la recensione incoerente... ma grazie di avermi fatto provare questa forte emozione.
Sei stata grande!

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Complimenti, bellissima e toccante.
Generalmente non amo le storie di questo genere, non mi commuovo facilmente. Ma questo tuo breve racconto è splendido, sul serio. Sì, dovremmo tutti essere ladri di tempo e rubarlo per leggere, scrivere, amare. Rubarne tanto, il più possibile. Sempre. Avrei mille altre cose da dire, ma al momento mi limito a farti tantissimi complimenti. Bravissima come al solito.
A presto, spero! E buon primo maggio.

Melianar

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