Fusterya, ho voluto avere una "panoramica" delle tue storie fino ad ora pubblicate. Il tuo modo di scrivere è molto originale, ricco ma incisivo. "Hungry" riflette perfettamente l'amarezza che resta dopo la season 3 e il vuoto per chi, immagino come tutti gli appassionati del serial, si vede invecchiare nell'attesa della prossima volta. Il testo è un pugno allo stomaco ma anche qui trovo quella tua splendida caratteristica che si trova in tutti i tuoi lavori: Sherlock è Sherlock, John è John. Ci fai sentire di casa al 221B. |
Non serve che ti dica che scrivi benissimo, perchè lo sai sicuramente, e giustamente. Da qualche parte, su un forum sparso per la rete ho letto la frase "Fusterya è una garanzia", ed è perfettamente vero; mio Dio, sei davvero unica. |
E mi sono accorta di aver praticamente trattenuto il fiato durante ll'intera lettura. Solo sull'ultima parola ho inspirato bruscamente perché è quello che fanno le tue storie, costringerti in apnea e poi ritornare al mondo esterno. |
Niente. Non so bene cosa commentare perchè il punto con te non è chi scrivi, o in che fandom scrivi, è come scrivi e, francamente, fossero pure due personaggi a me sconosciuti, accidenti come scrivi. |
Oh, dolore y_____y |
Anch'io soffro tantissimo quando vedo Sherlock non amato e sai perchè? Perchè proprio la persona che dovrebbe amarlo che non lo ama. Fa malissimo questa storia perchè John quasi lo prende in giro o forse sa che Sherlock non è capace di respingerlo. Voglio aggrapparmi alla convinzione che non vede nemmeno il male che gli sta facendo: gli chiede se c'è qualcosa che non va, ma non capisce. |
Certo che tu hai questo modo di scrivere che trasmette tutto, hai una capacità incredibile di far strisciare l'angoscia in chi legge quello che scrivi ... oddio, non solo l'angoscia, ma qualunque sentimento provi il tuo protagonista. |
L'idea di fondo di questa storia, cioè che sia John l'artefice ed il responsabile della distruzione di Sherlock (perché di distruzione si tratta), è terribilmente calzante con il John che si vede nella terza stagione. Non hai assolutamente perso la mano con loro due, l'hai adattata a ciò che questa famigerata stagione ci ha trasmesso: uno Sherlock fragile e confuso, che non sembra nemmeno più lui, che preferirebbe tornare ad essere quello di un tempo, ma che non sa sottrarsi alla presa velenosa di John attorno al suo cuore ed un John che prende ciò che vuole, ignorando - per proposito od innata ciecità - il male che gli sta facendo, esattamente come fa nella terza stagione, continuando a vivere con Mary, ma presentandosi da Sherlock quando ne sente il bisogno, per prendersi ciò che vuole. |
Tu hai detto di non leggere ma, in un certo senso, l'ho adorata. Si sente tutto quello che si deve sentire, tutto quello che questa stagione ti ha fatto sentire. Io lo vedo davvero come un raggio di sole, perché sono sicura che sia già un enorme passo avanti per poter continuare, meglio di prima. Tu sei una di quelle scrittrici, qui dentro, che non si dovrebbero fermare. Sarebbe un peccato. |
Vengo e ti picchio. E poi ti abbraccio forte forte. Come vorrei abbracciare Sherlock che sta male, male. E noi con lui. Perchè John è un cretino, perchè non ho visto più l'uomo che uccide così un tassista - per un atto di pura empatia. E tu sei riuscita a rendere devastante il dolore di Sherlock -così reale! Leggerti fa male da quanto sei brava, oggi di più. Ho deciso: la terza serie per me non esiste e Mary è una figura patetica. Spero che sappiano fare qualcosa di meglio, nel frattempo però meno male che ci siete voi a tenere in alto i cuori (lo dicevo anche ad Hotaru Tomoe qualche giorno fa). Teniamo duro, perché i due personaggi meravigliosi che amiamo non vadano sprecati. Mi fai venire i brividi come sempre,bacio! |
Oddio.. Sto piangendo, davvero! Hai ragione, uno Sherlock infelice è il male del mondo e questo è male, nonostante sia una ff meravigliosa scritta altrettanto meravigliosamente, questo è il male. |
Questa fic mi ha profondamente disturbato. Penso rappresenti la prospettiva più temuta cui noi, delusi dalla s3, possiamo pensare: Sherlock schiacciato, annientato, confuso, de-sherlockizzato, non da un avversario (che di solito, tra l'altro, è quasi sempre un avversario intellettuale) ma da John. Dall'amore per John, con tutto quello che questo implica, e cioé la nudità fisica ed emotiva, ma anche da quello che John prova per lui - quel mix vagamente disastroso di unresolved emotional tension che ci hanno propinato ad esempio in TEH. |
Sei riuscita a scrivere. Ed è già un bel passo. Una one-shot che ti strappa il cuore in mille pezzi e ci cammina sopra. Ma a me va bene così. L'hai scritta, l'ho letta, piango, ma almeno reagisco. Perché come te, da quando è finita la terza stagione, sono molto apatica e incazzata riguardo Sherlock e faccio molta fatica a leggere ancora in questo fandom.. Ma tu sei tu. E ce la possiamo fare. *si appolpa* |