Recensioni per
C'è un tempo per vivere
di mamie
In questi giorni sto lentamente recuperando i frammenti della mia infanzia trascorsa davanti alla tv (Inuyasha e Harlock su tutti), così posso addentrarmi con un po' più di sicurezza anche in nuovi fandom :) |
Recensione premio per il contest "Cerco un centro di gravità permanente..." |
Anche se non conosco il fandom, ogni tanto torno perché le tue storie sono davvero belle. Come questa drabble, che è appunto solo una drabble ma trasmette un'immagine vivida del Capitan e non lascia indifferenti. Il titolo inoltre è davvero azzeccato e il Qohelet è una delle parti della Bibbia che preferisco (una delle poche che ho letto, a dire la verità, ma è maglio tacere sulla mia ignoranza). |
Frammento interessante e particolare, praticamente una poesia. Rende bene l'idea che volevi esprimere. Veramente. |
Carissima..con questa fic con me vinci facile! Visto che la scena che descrivi è la mia preferita in assoluto |
Splendide le immagini che hai usato per descrivere il tormento del Capitano e magnifica quella del ritorno alla *vita*: il dolore del primo vagito di un bimbo. |
Il bel capitano tra i rovi... Uhm tipo lady oscar ignuda e verdina nella sigla del cartone? Oddio come me lo vedo harlock in quella scena... Poi arriva yama lo limona e lo sveglia di botto! E vissero per sempre gay e contenti su una arcadia piena di fiori. Il teschio di prua con tanto di rosa rossa tra i denti. Tochiro si dà all'olio da motori x la disperazione. |
"La tua anima si è congelata, imprigionata e dilaniata dai rovi della disperazione. " |
Adesso la morte può prenderti vivo. |
Un'altra bellissima miniatura! Poetica e pregnante l'immagine del "dolore lucente, come il primo respiro di un bambino", perché anche il dolore, come la rabbia e la speranza, è la prova che siamo vivi. E adoro la frase "adesso la morte potrà prenderti vivo", che mi ricorda tanto una di Marcello Marchesi che mi piace tanto, "L'importante è che la morte ci trovi vivi". |
Allora mamie rischierò senz'altro di essere noiosa e ripetitiva, ma davvero non so più come dirti quanto mi piace come scrivi. |
Ciao, Mamie. Davvero bella questa tua brevissima fiction, in cui usando parole e frasi taglienti come lame sei riuscita a trasmetterci l'immagine di un Harlock congelato nella propria non vita e in attesa della liberazione e della morte. Molto efficaci l'immagine dei corvi che banchettano con le sue carni e il riferimento alla Tanack. Forse non tutto è vano. Complimenti e a presto. |