Salve :)
Da quando la mia passione per questi miti si è infiammata pericolosamente, tendo ad avventurarmi anche in questo fandom, sperando di trovare qualche fanfiction degna di nota e la tua mi ha davvero colpita molto.
Il titolo, in verità, mi aveva un po' fuorviata: mi sarei aspettata di leggere la solita breve storia di un amore impossibile tra una ragazza qualunque e uno dei componenti del gruppo, invece già l'introduzione mi ha suggerito che si trattava di qualcosa di molto più elevato.
Questa canzone è in fondo una delle rock ballad più conosciute, nonché uno dei loro pezzi più commerciali, che alcuni fans addirittura schifano (non è il mio caso perché la ascolterei all'infinito <3), ma tu l'hai saputa reinterpretare in una veste inedita, personale e molto suggestiva, facendomela rivalutare.
Già l'impaginazione e il doppio punto di vista aiutano a coinvolgere molto nella lettura, malinconica e struggente, ma comunque intrisa da una sottile speranza di riscatto nel futuro. Hai saputo ricreare quell'atmosfera di attesa e ansia che precede un concerto, immedesimandoti al contempo nella rockstar consumata che avverte un po' di stanchezza nell'essere legato indissolubilemente a quel ruolo, a quel personaggio, che reinterpreta ogni volta davanti al pubblico, anche quando non se la sente. E allora fugge, vuole mescolarsi alla folla che lo osanna, ma come un uomo qualunque. Incontra per caso questa ragazza che è andata al concerto senza averci creduto (come la capisco!) e che quasi stenta a riconoscere in quell'uomo smarrito e triste il dominatore del palcoscenico. E il momento in cui fra i due avviene questo scambio di sguardi e sussurri, è stato davvero emozionante, non so a cosa tu abbia voluto ricollegarti di preciso, ma il modo in cui l'hai descritto mi ha suscitato tante sensazioni e riflessioni e per poco non piangevo anch'io.
Ho apprezzato molto poi l'inserimento dei versi del brano alternati ad altre citazioni, musicali e non, che hanno aggiunto un tocco di familiarità e realismo: per chi ama la musica e la lettura, è naturale collegare sensazioni o momenti del vissuto a pensieri che si sono letti o ascoltati altrove.
Insomma, non credo di averti reso abbastanza giustizia con questa recensione, ma sappi che considero ciò che hai voluto donarci davvero un capolavoro, e ti ringrazio per le emozioni che hai condiviso con noi lettori.
Ossequi!)
PS: ho notato che hai inserito tra le tue storie preferite una mia piccola composizione: ti ringrazio per l'apprezzamento :) |