Recensione premio
Ammetto che questo non sia il mio genere di storia, non amo molto gli zombie e neanche quelle ambientazioni in un futuro catastrofico. Be', questo mi sembra proprio uno di quei casi in cui la catastrofe è sotto gli occhi di tutti. Nonostante questo, però, la storia mi è piaciuta, soprattutto per il tuo modo di scrivere, è chiaro, scorrevole come sempre. Sei stata molto brava nel descrivere l'ambientazione e gli aspetti macabri, davvero, mi è salito il ribrezzo xD
Nonostante tu pensa che questa storia sia un non-sense, un po' di senso e di trama ce l'ho trovato, forse magari non all'inizio perché mi sembrava davvero tutto molto confuso e senza senso da darti ragione, ma alla fine qualcosa si intravede, i pezzi si collegano. Clive lo trovo un bel personaggio, anche ben articolato. è uno dei pochi umani rimasti e cerca di sopravvivere come meglio può, questo significa anche parlare con qualcuno che obiettivamente non c'è. Sì, perché all'inizio sembra pazzo, non si capisce con chi parla, anche se con qualcuno effettivamente parla. Tutti i pezzi si collegano alla fine, come ho detto. Al è il suo migliore amico, una delle persone più importanti della sua vita e purtroppo è diventato uno zombie. Questo fatto, però, non lo ferma dal continuare a portarselo in giro legato nel bagagliaio e dandogli da mangiare. è un sentimentalista, non riesce a rinunciare al suo migliore amico nonostante sia ben consapevole che non è più lui. Credo che lo aiuti a rimanere ancorato alla sua vita, a quella prima che tutto ciò accadesse.
Mi è piaciuto molto il fatto che hai voluto inserire nella trama ricordi del passato, di Al, della nonna, delle sbronze, di tutto questo, lo rende ancora più umano di quanto siano tutti quelli che lo circondando.
Brava, bella anche questa, ormai sto diventando ripetitiva u.u
Un bacione ^^
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