Buona sera! Vorrei farti i miei complimenti per questo breve racconto. Ho apprezzato davvero molto l'idea di base di un ipotetico musicista-Dottor Faust, rimodellato secondo un'idea che non è il classico patto con il Maligno, bensì spaccato di vita quotidiano di esseri dell'aldilà.
Lascio per ultimo, ma come nota secondo me ancora più importante, l'apprezzamento sincero per la tua conoscenza in demonologia e l'inserimento in un contesto costruito ad arte di queste figure che hanno una propria vita... Questo mi ha ricordato una trilogia di libri per cui sono letteralmente impazzita.
Mi piacerebbe molto se tu continuassi con questa idea delle vicende demoniache, sono sicura che non mi annoierei un attimo nel leggerle!

Silence

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Hai uno stile molto articolato ed elegante di scrittura, complimenti:) in generale sarebbe potuto risultare pesante se non fosse stato per la brevità del racconto e per la sorpresa riservataci nel finale... Che sicuramente non avrei appreso completamente senza le note sui nomi demoniaciXD 
Ma soprattutto mi complimento con te per aver usato l'aggettivo <<eteroclito>>  e avermi fatto aprire il vocabolarioX,D Oddio che vergogna:,)

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è bella la prima parte, hai descritto molto bene, hai creato l'atmosfera adatta e sì ho rabbrividito leggendolo, mi sono sentita dentro un vicolo stretto e buio di una strada malfamata ad assistere alla conversazione dei due. Però alla fine hai rovinato tutto perchè hai disfatto il clima della storia, gli hai dato la forma di uomini alle prese con la routine quotidiana, esseri molli senza alcuna identità, hanno solo il proprio lavoro che diventa quasi un mestiere; si perde il fascino del diavolo come incarnazione del male che c'era all'inizio, e diventa un semplice dipendente dell'equlibrio tra forze benigne e maligne. Comunque se era proprio questo il tuo obiettivo allora lo stacco è stato troppo brusco, preferivo la prima parte

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