Ciao! Io amavo la tua storia e in questi giorni di quarantena non sapendo che fare mi sono rimessa a rileggere tutte le fan fiction che mi hanno emozionata anni fa. Inutile dirti che la tua è qualcosa di meraviglioso e mi dispiace che non sia giunta al termine...non so nemmeno in realtà se ancora scrivi, però volevo farti sapere quanto mi ha emozionato rileggere questa tua fantastica storia...spero inoltre che le darai una degna conclusione perché il non sapere che rapporto si creerà tra Leonardo e Beatrice mi logora. Questo prologo lascia così tanto in sospeso che è un vero peccato non vi sia una conclusione.
Al di là di tutto volevo lasciare un segno del fatto che sono passata a rileggerla e ti riporto le mie sensazioni. Bellissima l’evoluzione di Beatrice, da ragazza piena di sogni a combattente nata. Ho adorato la sua crescita, l’hai resa benissimo. Ho adorato il suo apprendere l’arte di amministrare Forlì da Riario (bellissima la parte in cui lui le spiegava quanto sia importante dare messaggi chiari). Bellissimo il fatto che sia maturata anche nel vestire di nero, come insomma la figura del marito l’abbia influenzata. Ho adorato inoltre il suo rapporto con Pandolfo Malatesta, l’hai reso veramente accattivante nella sua crudeltà! Avrei voluto più capitoli sul loro rapporto...e ti dico di più, essendo lei una donna libera di spirito avrei voluto che si facesse proprio Pandolfo come amante (nonostante non sappiamo che sentimento la unirà a Leonardo, ho letto tra le righe che ama più lui di Girolamo e ciò mi rende felice. Quello stupido non la merita). E ora possiamo a Girolamo. L’hai reso in modo perfetto, ho amato che abbia concesso a Beatrice quella libertà che Lorenzo e Giuliano nella loro apertura mentale nemmeno possono concepire, ed è questo suo aspetto che più ho apprezzato nel tuo Girolamo: il comprendere e amare (perché la ama per quanto sia scemo a non dirglielo e difatti temo sia questo che li allontanerà)le potenzialità della moglie. Di lui non ho apprezzato l’alzare contro Beatrice le mani, mi urtano sempre quelle scene e poi l’aver preso Zita come amante. So che erano altri tempi ed era la normalità, ma proprio perché la ama non dovrebbe nemmeno sfiorare altra donne. Probabilmente è una concezione troppo moderna persino per lui, però proprio per questo avrei voluto che Bea gli facesse le corna fin da subito a sua volta, Riario se le sarebbe meritate tutte. Comunque scleri a parte ti faccio i miei complimenti ancora per come hai trascritto questa storia. È meglio di tanti romanzi storici che ho letto quindi davvero brava. Non posso che continuare a sperare nel fatto che magari ricomincerai a pubblicare i nuovi capitoli (ci conto eh!). Un abbraccio |