Buonsalve.
Mi piace Yuna.
Come faccio a dichiarare una cosa simile?
Beh. Trovo molte cose in comuni con lei.
Ma non solo io.
Credo che tu sia riusicita a paragonarla a molte altre persone.
E non sto parlando solo di coloro che sono "sfigati", e di chi ha la media del sette.
Ma di tutti quelli che si sentono appioppare un'etichetta dalla società, e si chiedono se sia adatta a loro.
"Se sono me stesso, e tutti mi vedono in cattiva luce, significa forse che io sono sbagliato? E se divento ciò che loro vogliono, divento giusto?"
E che si dimenticano che il giusto e il sbagliato sono soggettivi.
Per questo penso che Yuna... un po' si senta toccata dal punto di vista dei suoi compagni.
Non credo pensi di dover cambiare se stessa per farsi accettare dagli altri. Credo che lei pensi se sia giusto il modo in cui si vede.
"Loro o io? Chi ha ragione?"
In entrambi i casi, il modo in cui si vede all'inizio, credo cambierebbe dopo la scoperta. [Nel caso gli altri avessero ragione e lei capisse di essere una "sfigata", potrebbe cercare un modo per sentirsi meglio, per farsi piacere a se stessa - e non necessariamente agli altri. Se invece avesse ragione lei - quindi non c'è nulla di male il non voler uscire con un ragazzo solo perché tutti lo fanno - e ne prendesse atto, potrebbe avere la tentazione di far presente le sue idee in tal contesto, e spiegare il motivo per cui non frequenta neesuno]
Come vedi... sono io ad essere noiosa! ^___^
Yuna, nell'esporre la sua riflessione interiore, non è risultata monotona, nè piena di sè.
Invece, si dimostra essere piuttosto unica di suo genere! - In senso positivo, ovviamente! -
Mi piace anche la frase "Per i professori valgo sette, niente di più, niente di meno.", oltre a Yuna stessa.
Se per una persona vali un tal numero, ciò tuttavia non ti limita ad essere quel numero. E anche se per la protagonista va bene essere considerata un bel sette, in futuro potrebbe capitare che voglia essere presa meglio. Diventare un otto, o un nove.
Non per compiacere i propri genitori, dimostrando di essere migliore delle due sorelle, ma semplicemente per amor proprio.
"Sono sempre stata nella media. Ora voglio far qualcosa di utile. Sfruttare la libertà che possiedo per migliorare me stessa!"
Chissà... magari un giorno scriverà una frase simile sul diario!
A proposito di Diario... bella anche la frase "in un certo senso è meglio, allora, scrivere su un diario piuttosto che incontrare gente senza interesse che ti pone domande scomode e che vuole sapere tutta la tua vita in un minuto", mi ricorda non so quale passaggio de "Il Diario di Anna Frank", e ci azzecca anche, visto che - mi sembra - pure lei aveva qualche problema a far capire ai ragazzi che non ci usciva perché non le interessavano! - Almeno all'inizio, qualcosa su degli spasimanti lo dice. Ne sono quasi certa! Dai che non ho fatto una figuraccia tirandola in ballo! -.
Non ti nomino i manga-anime che mi hai ricordato in alcuni pezzi, perché mi sembra già abbastanza la semi-citazione che ho scritto sopra, e quindi... beh, ci risentiamo, appena ho tempo e vedo che hai aggiornato! ;]
-In definitiva, anche se non lo hai capito [Sono complicata da capire, e al contempo estremamente banale] trovo che tu scriva piuttosto bene! La lettura è sciolta, e si sentono i sentimenti che Yana prova dietro le frasi che scrive. Se qualcosa non quadra nella mia recensione [Il che è molto probabile] è solo colpa mia. Nel mio tentativo di capire la struttura caratteriale di Yana, sono finita per fare congetture assurde e chiedo venia, nel caso queste siano totalmente fuori strada! ^_____^-
-JJ
|
