E finalmente sono di nuovo qui, pronta a scrivere qualche riga e un po' delle mie solite cretinate u.u chiedo scusa per il ritardo ma sono talmente fusa da essermene completamente dimenticata D:
Ma l'importante è che io sia qui, adesso u.u allora, andiamo per gradi...
Il capitolo si apre con Faith che fa visita ad un luogo che noi tutti ben conosciamo, il Bronze, che suscita una serie di ricordi non solo a lei, ma anche a noi povere anime che abbiamo trascorso la nostra adolescenza (in un certo senso) insieme a lei, a Buffy e a tutta la gang dentro quel luogo ormai familiare.
E' proprio al Bronze che Faith incontra una sua vecchia conoscenza, una delle poche persone che probabilmente può capirla fino in fondo, Spike. Infatti, è proprio dalla loro conversazione che si denota un certo collegamento tra i due. Hanno diverse cose in comune (o cose contrastanti che, in ogni caso, fanno sì che i due siano legati, in qualche modo), come il carattere rude che nasconde sfumature di coraggio e fragilità... Come il desiderio di essere accettati, che viene mostrato attraverso la violenza, perché i due sembrano non conoscere altro modo per farsi notare... Come un passato oscuro, che nasconde morti, sangue e soddisfazioni, ma anche uno strano senso di vuoto che sembra non potersi colmare solo con il mietere vittime.
Ma la cosa più importante che li lega, oltre tante, varie caratteristiche, è proprio la cacciatrice bionda, Buffy. Entrambi sembrano essere maledettamente attratti da quella ragazza apparentemente così semplice, ma che in realtà è un vero e proprio mondo da esplorare. Hanno entrambi un forte senso di rabbia nei suoi confronti, per via delle tante vicissitudini passate, ma non si tratta solo di questo... Dietro le loro parole forti, dietro il dire continuamente di volerla fare fuori, si nasconde tanto altro.
Sono possessivi e, in un certo senso, pure protettivi. Abbiamo di fronte due personaggi che vivono il legame con Buffy in maniera diversa, nonostante abbiano due caratteri molto simili. Spike ha decisamente un passato più oscuro alle spalle e non è mai stato veramente legato alla bionda... Ma ha sviluppato un profondo attaccamento nei suoi confronti e la rabbia data dal fatto di non riuscire a farla fuori, si sta trasformando in una rabbia diversa, che ha come motivazione principale il non avere Buffy tutta per se.
Faith invece ha sempre avuto un rapporto più stretto con Buffy... Ci ricordiamo tutti il loro trascorso, le loro serate passate a ballare, il loro particolare flirtare in modo intenso ma velato. Inoltre sono due cacciatrici, che però hanno vissuto la loro situazione in maniera molto diversa.
Buffy ha avuto la forza e il coraggio di convivere a pieno con il suo essere cacciatrice. Si è presa le sue responsabilità e ha sempre messo al primo posto il suo dovere, per proteggere i suoi cari e la sua città.
Faith invece ha avuto altro per la testa, è stata attratta dal potere, al contrario della bionda. Secondo me, la mora, ha sempre invidiato l'altra per essere stata in grado di combattere i suoi demoni... E dall'invidia ha sviluppato un profondo senso di ammirazione, che però non è di facile comprensione.
E' per questo che sembra essere così possessiva nei confronti di Buffy. Solo lei può sfiorarla, solo lei può farle del male, e vuole che Spike capisca bene il concetto.
Dopo la breve chiacchierata con "l'amico" ritrovato, ecco che abbiamo di fronte il secondo lato di Faith, quello che mostra il suo essere umana, il suo lato più fragile.
Sembra sconvolta e ha le mani ricoperte di sangue. Non riesce a capacitarsi di come sia finita in quella situazione, perché lei sa di essere cambiata, sa di non essere più l'assassina di un tempo.
Ma i fatti parlano chiaro, quello che ha sulle mani è proprio sangue umano e dimostra che le persone che pensano di essere cambiate, sono quelle che ritornano facilmente nel loro tunnel di orrori.
Ed è proprio in quel momento che viene fuori il suo demone più grande, in grado di renderla fragile e rabbiosa allo stesso tempo. Sente la presenza del sindaco, che sembra essere ancora in grado di giocare con la sua mente.
Le dice che non c'è nulla di male nell'aver ucciso un uomo, perché lei è nata per questo. Faith è titubante e non sa se dar retta alla persona che per un periodo ha rappresentato la sua unica famiglia, o se ascoltare il suo cuore, che le dice che è tutto sbagliato, che lei non può aver ucciso qualcuno perché è cambiata... E' cambiata davvero...
Ma l'abitudine la porta ad ascoltare le parole del sindaco, e si convince di essere il solito mostro.
Sei stata bravissima a gestire questa parte, perché hai mostrato un vero lato di Faith, quello più fragile. Lei sa di essere forte... Ma sa di essere forte FISICAMENTE, quindi lo dimostra attraverso la violenza. Perché lo fa? Perché dentro se ha la consapevolezza di non essere poi così forte a livello mentale, ma di avere tante fragilità che la rendono umana.
Questo suo stato mentale la porta alla continua ricerca di certezze, di punti fermi, che sono rappresentati dall'uso della violenza (perché ha la certezza di essere forte e brava ad uccidere) e da persone come il sindaco.
Ed è per questo che si lascia abbindolare facilmente dalle sue parole. Ed è anche per questo che io amo così tanto il personaggio di Faith. Lei combatte con se stessa, sempre. E' coraggiosa, spesso rude... Ma è fragile. Chiunque potrebbe rispecchiarsi nel suo personaggio (ovviamente senza raggiungere quei livelli di violenza lol), perché rappresenta l'essere umano che combatte contro i propri demoni.
E sei stata ancora più brava a gestire queste parti, rendendole dei sogni da parte della cacciatrice mora.
Infatti, nell'ultima parte, abbiamo uno scontro frontale tra Buffy e Faith, che lottano tra di loro perché la bionda è convinta di essersi lasciata fregare, ancora una volta. Ma Faith non demorde e vuole dimostrarle che si sbaglia, che non ha ucciso nessuno.
Le due sono sempre più vicine, lo scontro termina, e Buffy sembra lasciarsi andare. I gesti sono più dolci, meno marcati ma comunque intensi. Ed è proprio allora che accade ciò che IO aspettavo con tanta ansia :))))))
FINALMENTE UN CAZZO DI BACIO. E CHE CAZZO DI BACIO, DIO. UN BACIO LEGGERE, UNO SCHIAFFO E POI SEMPRE PIU' PASSIONE. CIOE'. IO LE AMO. LE AMO. L E A M O.
Quel momento lo immaginavo proprio così, INTENSO. Ma ecco che tiri fuori un colpo di genio (io personalmente avrei preferito farne a meno ma chissene :))))))))) . Anche quello non è altro che un sogno da parte di Faith. Il sogno nel sogno è una genialata vera e propria, lascia che te lo dica! Nessuno si sarebbe aspettato un colpo di scena del genere, quindi a fine lettura si rimane sconvolti e con l'amaro in bocca.
Ma è proprio questa la parte più bella, secondo me, perché si aspetta con ansia il prossimo capitolo.
E nulla, nei capitoli precedenti hai dimostrato di conoscere alla perfezione Buffy e di saperla caratterizzare alla grandissima, ma in questo pezzo hai fatto vedere che hai colto diverse sfumature di Faith, quelle più importanti.
E non è per niente facile, perché ritengo che sia uno dei personaggi più complessi della serie. Va capita, va studiata, ma soprattutto va sentita. E tu te la sei cavata alla grande. Ma questo non mi stupisce affatto... Ti conosco e so che non ti soffermi a come appare un personaggio, ma ti piace studiarlo nel profondo e questo si percepisce da ogni riga che scrivi.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo che aspetto con troppa ansia ;____;
Ti mando un abbraccio grande grande! Ciao Miri, alla prossima <3

Ecco che ti addentri nel cuore della tua storia: l'idiosincrasia di Faith, resa oggettiva e carnale dall'incantesimo, genera i primi equivoci, rigettando Buffy nell'incubo del ritorno della 'cacciatrice cattiva'.
Non ha tutti torti ad esserne spaventata poiché, a mio avviso, la Faith omicida, la cacciatrice rinnegata, é uno dei cattivi più inquietanti di tutto il telefilm e sapere che questo lato nero della cacciatrice qui si é liberato di ogni scrupolo ed é dunque privo di coscienza, la quale invece si è condensata ed assolutizzata di contrafforte nella Faith fragile che ha cercato rifugio in casa di Buffy, é ancora più inquietante. Chiaramente, come sempre, l'ago della bilancia, il punto centrifugo e centripeto di Faith è Buffy, con cui condivide un esclusivo lignaggio che non porta solo doveri e poteri in comune: porta memorie, le stesse memorie e porta una connessione sottile che si esplicita con un certo tipo di sogni. Tu, giustamente, ti sei basata sul sogno per creare il collante narrativo...e come poteva non essere, trattandosi delle cacciatrici?Non dimentichiamo che fu proprio Faith, in un sogno, a profetizzarle l'arrivo di Dawn, la morte di Buffy e il modo per sconfiggere il sindaco!
E qui il sogno ci dice che le due anime di Faith sono separate: la follia dalla coscienza, la forza dalla fragilità (specialmente la fragilità interiore).
Che farà Buffy?
Un saluto :)

Eleonora

Bellissimo primo capitolo! Davvero bello! Dal sogno di B alla vicenda di Faith, geniale riprendere l'episodio del demone che sdoppia le persone!
Sono molto curiosa di vedere come svilupperai questa vicenda e spero di avere al più presto il tempo di proseguire nella lettura dei capitoli.
Penso che questo sia un ottimo pretesto narrativo per poter approfondire un personaggio complesso come quello di Faith e soprattutto il rapporto altrettanto complesso con Buffy. Come si può comprendere facilmente ho un debole per la cacciatrice mora e per le sue difficoltà, perciò nutro grandi aspettative da questa tua storia e avendo anche letto altre tue storie credo che le mie aspettative siano ben riposte!
Per ora, posso solo evidenziare che questo capitolo di apertura è davvero ben fatto, sia nella struttura che nella scorrevolezza della scrittura e del linguaggio scelto. Quindi, ricapitolando: l'idea di base è molto buona, la scrittura è asciutta e ben calibrata, la struttura è buona e per ora tutti i personaggi sono IC! Per cui ottimo lavoro!
A presto,
FaithLess

Well, well, well... Eccoci qua, di nuovo! Mi viene da piangere, sono troppo contenta che tu abbia aggiornato, ma sono ancora più contenta perché mi hai fatto questo regalo bellissimo e non ho parole per ringraziarti a dovere :') sappi solo che l'ho adorato tantissimo! Spero di fare una recensione almeno decente, perché sono stanchissima (tu sai il perché) e devastata xD ma SENTO IL BISOGNO di analizzare ora questo capitolo *w*
Bando alle ciance, cominciamo... All'inizio troviamo una Buffy travolta dagli eventi. Una Buffy che non riesce a capacitarsi delle parole di Faith, così sincere, pure e disinteressate.
Ed è proprio questo che la cacciatrice non riesce a spiegarsi. Faith non è mai stata così, non l'ha mai guardata in QUEL modo. Le due hanno condiviso tanti momenti, dai più spensierati a quelli più duri, sia da alleate che l'una contro l'altra. Quindi si conoscono bene, nel profondo... Ma Buffy capisce che qualcosa è cambiato, che c'è qualcosa di diverso nell'altra. Ma purtroppo ancora non riesce a trovare una risposta ai suoi tanti interrogativi, quindi si limita a svolgere il suo compito notturno, come era solita fare.
Un vampiro, il suo classico nemico, sembra metterla in difficoltà e le causa qualche danno al fisico tonico e perfetto. Ma, ovviamente, la cacciatrice ha sempre la meglio! Un colpo di paletto ben assestato ed ecco che il nemico improvvisamente non c'è più.
E proprio in quel momento accade una cosa che lascia Buffy ancor più sbigottita. Davanti a se non ha una persona qualunque, ma Faith... La stessa Faith che, in quel momento, sarebbe dovuta essere a letto, per riprendersi dai danni subiti.
Ma è lì, di fronte a lei, più in forma che mai. E le domande non smettono di farsi spazio nella mente della bionda. Che ci fa lì? Perché sembra una persona totalmente diversa? Che sta succedendo?
Ma questo flusso di interrogativi viene interrotto dalla stessa Faith, che tira fuori il suo lato più duro e colpisce la cacciatrice bionda. Buffy, probabilmente, in quel momento pensa di aver trovato una risposta alle sue tante domande. Sicuramente si tratta della solita Faith, fredda e meschina, che anche stavolta non si è fatta scrupoli e si è presa gioco di lei e della sua famiglia... Ma ancora non sa che, in realtà, si sbaglia di grosso.
E veniamo al MOMENTO. QUEL MOMENTO. SI, PROPRIO QUELLO. Faith ci spiega quelle che sono le basi del loro rapporto. Rapporto fatto di un sentimento che si avvicina molto all'odio, al detestarsi a vicenda, ma che in realtà nasconde un affetto particolare, che nessuno (tranne loro) è in grado di percepire.
E' un sentimento intimo, che nasce dall'anima e che può svilupparsi solo tra due cacciatrici che condividono lo stesso peso, ma in maniera differente. Qui abbiamo a che fare con il lato più duro di Faith, ma che cela tanta fragilità. E questo lo possiamo percepire nel momento in cui vengono dette le due parole magiche... Passione e desiderio.
La mora ha sempre avuto un desiderio inspiegabile nei confronti di Buffy... Si tratta di voglia di essere lei, di poter sfruttare tutto il suo potere. Ma, secondo me, si tratta anche di profonda ammirazione.
Sono entrambe cacciatrici, ma Buffy ha sempre avuto una marcia in più rispetto a lei. Questa marcia in più può essere data dal suo carattere, ma anche dalla presenza costante della famiglia e degli amici, elementi che Faith purtroppo non può dire di possedere.
Quindi la ammira, la invidia, la desidera. Sente una strana attrazione nei suoi confronti, e il desiderio che anche Buffy provi le sue stesse sensazioni non la abbandona mai.
E tutto questo nasce dal fatto che le due, volenti o nolenti, sono e saranno legate per sempre. Che il loro sia un rapporto di odio, amore, amicizia... Saranno legate per la vita. Solo una cacciatrice è in grado di capire la sofferenza dell'altra. Solo una cacciatrice sa quanto sia dura ma gratificante una vita del genere. Posso dire che Buffy sia circondata da tante persone, molto diverse tra loro. Umani, vampiri, streghe ecc. Le vogliono bene, la supportano, le stanno accanto... Ma Faith è un'altra cosa. Faith è proprio un mondo a parte, e non mi basterebbero 20 pagine per descrivere quanto sia importante il loro rapporto.
Purtroppo non tutti l'hanno capito, ma è di un'intensità unica. (E tu hai capito tutto DA DIO)
*ritorna alla ff* dopo l'incontro con Faith, sembra che Buffy non abbia più dubbi e sia arrivata alla conclusione di essere stata troppo ingenua, ancora una volta.
Torna a casa e prova una sensazione di sollievo nel vedere che la sua sorellina sta bene e che non sia successo nulla all'interno della loro abitazione, e una volta verificata la situazione non riesce più a controllarsi e va in camera di Faith, scagliandosi come una furia contro di lei.
Ma ancora una volta si rende conto di avere di fronte a se una persona diversa rispetto a quella vista qualche momento prima. E' debole, senza forze, ma ha soprattutto uno sguardo diverso... Non può essere la stessa persona che l'ha attaccata in cimitero.
Ma stavolta non fa in tempo a crearsi altre domande, perché Dawn sembra avere tutte le risposte che sta cercando. E infatti è così, la verità salta fuori e la bionda capisce tante cose, come il fatto del sogno. Ci sono due Faith adesso, e tocca a lei, ancora una volta, risolvere questa situazione spiacevole.
Molto carino anche il confronto tra le due, quando la mora, impacciata, cerca di prendersi cura di Buffy... Forse anche per dimostrarle qualcosa, per farle sentire che non deve temere per la sua famiglia, perché lei non ha alcuna intenzione di fare del male.
E nulla, mi è piaciuto proprio tanto :3 grazie ancora per questo regalo bellissimo che non mi aspettavo proprio ma che ha reso questa giornata ancora più bella :') perdona gli eventuali errori ma sono totalmente fusa xD *abbraccia fortissimo*
E adesso posso dire "ci vediamo mercoledì!" *saltella*

Eccoci qua!
Bene bene: la nostra Faith (mio personaggio prediletto) ha subito uno sdoppiamento, come quello che subì Xander a suo tempo (anzi, più radicale ancora, visto che la sua parte innocente ha perduto anche i poteri da cacciatrice, come accadde a Buffy e che qui, giustamente, ne rammenta l'episodio). Molto evocativa l'idiosincrasia, la bipolarità latente di Faith che viene oggettivata, incarnata da questo espediente magico. Faith è colei che incarna molto bene la lacerazione interiore, il tormento, il conflitto di potere, forse molto meglio di Angel, perché Angel ha già "compiuto una scelta" perciò si trova a fare in conti con il rimorso più che con una divisione interiore vera e propria.
Mi piace molto anche la "benevolenza"di Giles nei confronti di Faith, rispetto alla reazione che hanno gli altri, come se il nostro Osservatore rivedesse qualcosa di se stesso in lei (la sue gioventù può avere dei pararellismi con quelli di Faith).
Avanti così!

Ele
(Recensione modificata il 18/06/2014 - 11:04 pm)
(Recensione modificata il 18/06/2014 - 11:05 pm)
(Recensione modificata il 18/06/2014 - 11:06 pm)

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In primis devo ringraziarti perché non mi aspettavo proprio una sorpresa del genere e mi viene da piangere ;_____; poi ti dico che sono fiera di te perché sei riuscita a gestire l'ansia e ti sei dedicata alla scrittura di questo capitolo SPLENDIDO e pieno di feels. Io te lo dirò fino alla fine di questa mini long... Conosci alla perfezione questa serie tv ed è per questo che devo leggere solo mezza frase per essere trasportata immediatamente nel mondo di Buffy. E' una cosa bellissima, credimi.
Ma veniamo al dunque e andiamo per passi...
Nella parte iniziale vediamo Faith, arrivata poco tempo prima nella casa della cacciatrice, nelle vesti di una sorpresa indesiderata. E lei questo lo sa, questo lo sa bene. E' a conoscenza del fatto che Buffy non sia felice di vederla, e questo la porta a riflettere.
Ripensa al loro rapporto, alle basi del loro legame e non può fare a meno di provare un certo senso di nostalgia e di stupore per come si siano evolute le cose col passare del tempo. All'inizio erano inseparabili, un'unica cosa... Sempre insieme, pronte a combattere contro chiunque.
Il loro rapporto è sempre stato particolare, di difficile comprensione per gli altri. Ma Faith ha sempre avuto le idee ben chiare riguardo tutto ciò. Lei sa che le due sono come il giorno e la notte, che hanno delle differenze percepibili da chiunque... Ma sa anche che sono fatte della stessa materia, generate per portare al termine lo stesso scopo.
Molto spesso hanno modi di concepire la lotta totalmente diversi, ma sono entrambe delle Cacciatrici. E questo fa sì che loro siano legate per sempre.
Faith sa di aver commesso tanti, troppi errori in passato, soprattutto nei confronti di Buffy... Ma non può fare a meno di cercarla nei suoi pensieri, nei suoi ricordi e nel suo quotidiano.
Buffy, invece, sembra essere particolarmente sconvolta dagli avvenimenti recenti, perché non riesce più ad avere fiducia nella sua ormai ex (forse) amica, compagna di battaglia. E non riesce a nascondere le sue preoccupazioni a Giles, che non è solo il suo osservatore, ma il suo più grande confidente.
Buffy è umana, nonostante tutto il male che ha visto e nonostante la sua storia... Ed è per questo che aiuta il prossimo, viene ferita, perdona ed aiuta una seconda volta... Però non dimentica. E' in grado di perdonare ma non riesce a dimenticare il male che le viene fatto dalle persone più care.
Questa è una caratteristica che ho sempre amato e che la rende una persona incredibilmente forte ma UMANA.
E nonostante le sue preoccupazioni, vuole comunque cercare di aiutare Faith, senza però coinvolgere amici e famiglia. E' una questione loro, che non riguarda nessun altro. E questo perché anche B, dentro di se, sa benissimo che il rapporto con Faith non è come quello che ha con tutti gli altri.
Non ha bisogno di spiegarlo a parole perché è tutto racchiuso dentro la sua anima, con la consapevolezza che Faith pensa le stesse, identiche cose... Nel bene e nel male.
E dopo vediamo l'altra Faith, quella che magari ci piace meno, ma anche quella più difficile da capire. Anche lei è sola, in compagnia dei suoi pensieri.
C'è una grande cosa che accomuna le due F... Cioè Buffy. Non riesce a capacitarsi di come l'altra sia riuscita ad avere tutto, come amici, fidanzato, famiglia... Mentre lei non ha mai avuto nulla di tutto questo, se escludiamo le attenzioni che le ha riservato il sindaco, in passato.
Lei ha sempre visto Buffy come la Cacciatrice più fortunata, nonostante si ritenesse più bella, forte e coraggiosa di Buffy. Questa invidia, però, cela una profonda stima nei confronti dell'altra.
Non sono cose che possono essere ammesse ad alta voce, ma vengono tenute segrete nel profondo della sua anima... Perché lei non può permettersi di mostrare certe emozioni. Lei è Faith, non può e basta.
E quindi decide di voler combattere contro Buffy, ancora una volta, per potersi sentire finalmente lei la vincitrice, la più forte tra le due.
L'ultima parte mi ha proprio uccisa ;_____; troppi ma troppi FEELS.
E' bellissimo il dialogo tra le due, perché hai unito le loro solite provocazioni, all'ironia, ad una velata dolcezza. Ed è per questo che lo adoro!
Faith continua a raccontare l'accaduto a Buffy, e cerca di farlo con le migliori intenzioni, per far capire all'altra che non si trova nella sua casa per farle del male, ma perché ha davvero bisogno di lei.
La bionda inizialmente è titubante, perché, come ho detto prima, aiuta le persone che l'hanno ferita, ma il ritrovamento della fiducia non è immediato. Però nota qualcosa di diverso nella mora... Qualcosa sembra essere diverso dentro di lei... Riesce a percepire la sincerità da ogni parola pronunciata dall'altra, e questo riesce a sollevarla in qualche modo.
Loro hanno un collegamento speciale ed è per questo che Buffy percepisce subito il cambiamento dell'altra, e glielo dice senza problemi, guadagnandosi un ringraziamento sincero da parte di Faith, che in questo momento sembra veramente più serena.
E niente, spero di averi fatto capire che l'ho adorato davvero :3 sei bravissima e adoro poter leggere una Fuffy scritta da chi conosce VERAMENTE BENE i due personaggi.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo <3
Adesso ti saluto, ma prima ti auguri di nuovo un grandissimo in bocca al lupo <3 credo in te e sono certa che dimostrerai quanto vali! Siamo tutti con te, non dimenticarlo <3 Un bacio grande alla mia Miriam *coccola*

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Ciao!
Essendo Buffy uno dei miei capisaldi dell'adolescenza, non ho potuto non apprezzare questa storia hai incominciato a scrivere.
Innanzitutto debbo dire che hai saputo ricreare bene l'atmosfera della serie, dai sogni premonitori della cacciatrice, alle scene di vita quotidiana, all'apparizione fulminea di Faith, preceduta da un dialogo che oserei definire molto "whedoniano"!
Anch'io amo il complesso rapporto che c'è tra Buffy e Faith, sebbene non ho mai contemplato lo Spuffy. In ogni caso, avanti così!

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Come sempre bella storia, aspetto con inpazienza la prossima per vedere come si evolve ma soprattutto per vedere questo duo inarrestabile, in una nuova avvetura. Mi raccomando continua a scrivere. Un bacio

Ed eccoci qua, di nuovo u.u comincio col dirti che sei una specie di piccolo mostro, perché hai avuto un'illuminazione divina (e non dico altro, è meglio), e hai subito buttato giù la tua bellissima idea. Quindi ti patto e ti ringrazio per avermi regalato un altro motivo per soffrire e/o morire annegata nei feels.
Provo ad analizzare questo primo capitolo... Il sogno di B >>>>>>>>>>>>>>>>
Hai cominciato riprendendo un tema che abbiamo visto spesso nei telefilm, ossia i sogni/incubi di Buffy. Paradossalmente la notte per lei dovrebbe essere il momento più produttivo e più soddisfacente, in quanto si trova immersa nel "suo" ambiente, essendo una cacciatrice... Ma in realtà è proprio la notte a darle più preoccupazioni, più dolori ecc. Non riesce a trovare pace nemmeno nel mondo dei sogni, e stavolta si trova ad affrontare una situazione che in futuro potrebbe rivelarsi un grosso problema... E stiamo parlando del ritorno di Faith.
Buffy è consapevole che il suo non sia stato un semplice incubo, ma l'inizio di un probabile caos.
Dopo il sogno vediamo proprio l'altra cacciatrice, bloccata in prigione, irriverente e apparentemente forte come al solito. I problemi sono all'ordine del giorno anche per lei, e nemmeno in prigione può vivere istanti di pace *coccola Faith*
E infatti arriviamo al momento che, col senno di poi, sarà probabilmente una delle parti più significative della ff, ossia quando un demone (che noi tutti ben conosciamo), punta uno strano oggetto addosso a F, e la colpisce con la sua luce fortissima. Faith si sveglia intontita, strana... Diversa.
Cerca di recuperare le forze, di camminare tra le macerie e di riordinare le idee. Ormai non è più costretta a stare in prigione, e qual è il suo primo pensiero? Andare a Sunnydale, la città che per lei più simile ad una casa, in cui ha commesso gesti spiacevoli, in cui ha combattuto contro se stessa, ma soprattutto contro una persona a cui è strettamente legata, ossia Buffy. Quindi, in sintesi, il suo primo pensiero è quello di andare da Buffy, perché sa di poter appoggiarsi all'unica persona che può capirla nel profondo. Magari non lo ammette a se stessa, non lo dice ad alta voce, ma lo sa bene.
Proprio a Sunnydale, mentre B racconta le sue preoccupazioni, non sembra essere presa sul serio. Giles non crede al fatto che si tratti di un sogno premonitore, e si sbaglia di grosso, ovviamente.
F bussa alla porta di casa Summers, e viene accolta da una Buffy non troppo sorpresa.
Lei sa che non si tratta di una semplice visita, e non lo percepisce solo dalle condizioni in cui è ridotta F, ma da fatto che tra di loro ci sia una connessione speciale, forse pericolosa.
E veniamo alla parte finale... ecco la seconda Faith. Eh sì, ci sono due Faith per la gioia di tutti :D
Buffy ancora non sa che dovrà affrontare, aiutare, capire due personalità diverse che però fanno parte della stessa persona. E sono curiosissima di scoprire come reagirà a tutto questo u.u
Beh, OVVIAMENTE ho adorato questo primo capitolo, che incuriosisce il lettore, lo spinge ad immaginare una marea di elementi che non abbiamo ancora affrontato, e lo spinge ad immedesimarsi in 3 personalità (2 F, 1 B) così differenti e complesse.
E niente, sei proprio brava brava e ti faccio taaaaanti complimenti :3 ripeto che l'idea è strepitosa, e sono certa che riuscirai a svilupparla al meglio! Ti abbraccio forte <3

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