Recensione per lo scambio matto.
E rieccomi! Ho divorato anche questo capitolo, che nuovamente mi è molto piaciuto, perché mantiene le premesse e le promesse del prologo.
Molto bello il modo in cui descrivi il rapporto tra Elrohir ed Elladan, molto uniti, come lo sono solitamente sempre i gemelli; l'affetto che li unisce; la loro frustrazione per non essere ancora riusciti ad adempiere alla richiesta della madre; ed infine il loro sentimento di amore, colmo di rispetto e venato di timore, nei riguardi del padre.
Assai emozionante la scena di Elrond che svela ad Estel/Aragorn le sue origini: anche se è vista "in distanza" attraverso gli occhi dei gemelli, riesce a comunicare molto bene lo sconvolgimento che tale rivelazione ha portato - nel bene e nel male - al giovane Uomo. Peraltro, sappiamo che proprio quello stesso giorno incontrerà Arwen, l'amore della sua vita :-)
Anche la scena di Elrond coi figli, di fronte alla loro richiesta, mi ha emozionata: ho sempre visto il re d'Imladris come un personaggio severo e controllato, ma ho anche sempre immaginato che avesse sentimenti profondi, solo che è abituato a tenerli nascosti a causa di un carattere riservato. Qui infatti vengono soltanto accennati, ma sono ben visibili.
Ancora una volta, ti lascio qualche "consiglio tecnico"; non prenderlo per pedanteria, in realtà desidero soltanto segnalarti cose che probabilmente ti sono semplicemente sfuggite :-)
Gli abiti argentati (risaltavano) la carnagione chiara
Se intendi dire che la carnagione è messa in risalto dagli abiti, essendo il predicato verbale passivo, andrebbe coniugato in "facevano risaltare"; se al contrario intendi dire che sono gli abiti a venir messi in risalto dalla carnagione, allora "la" diventa "sulla", risultando quindi in "gli abiti argentati risaltavano sulla carnagione chiara".
Erano uniti da (molti sentimenti fraterni) che ben pochi potevano vantare
Uhm, veramente il sentimento fraterno è uno solo... forse volevi dire che il loro sentimento fraterno è molto forte, in tal caso avrei espresso così "Erano uniti da un sentimento fraterno molto forte che ben pochi potevano vantare".
una decisione (a cui) loro non avevano mai preso posizione
Si prende posizione "su" qualcosa, non "a" qualcosa ;-) La frase diventerebbe quindi "una decisione sulla quale non avevano mai preso posizione"
Entrarono senza () esitazione che prima sembrava così palese
Secondo me manca l'articolo determinativo "il" che per elisione con la vocale diventa "l'"
un piccolo barlume di esitazione a cui fortunatamente solo il fratello parve (farci) caso
Essendoci "a cui", la particella pronominale nel predicato verbale del periodo secondario successivo diventa ridondante: "farci" dovrebbe diventare "fare" o "far"
somigliavano molto al padre (di) cui avevano preso la fermezza
Probabile errore di battitura: si prende qualcosa "da" qualcuno, non "di" qualcuno ;-)
i suoi figli erano stati impegnati (molto) con Estel che pensava avessero desistito dall’(intendo)
La costruzione della frase messa in questo modo risulta un po' "disordinata", la cambierei leggermente in questo modo: "i suoi figli erano stati così tanto impegnati con Estel che pensava avessero desistito..."
Poi c'è un errore di battitura, sarebbe "intenTo" :-D
Elladan alzò il capo sfiorando con lo sguardo Elrond, non (ne) riusciva a sostenere quella fermezza che vedeva nei suoi occhi
Anche qui la costruzione della frase risulta un poco "disordinata"; la cambierei in "Elladan alzò il capo sfiorando con lo sguardo Elrond, non riusciva a sostenere la fermezza che vedeva nei suoi occhi"
non avrebbero desistito da quell’(intendo)
Stesso errore di battitura di prima, sarebbe "intenTo" XD
Che dire, se non "complimenti", sia per la trama che per l'esposizione? La tua storia mi piace parecchio, finirò sicuramente di leggerla tutta. Solo che dovrai avere un po' di pazienza perché sono sempre a corto di tempo, e poi in agosto sarò via in ferie senza possibilità di connettermi, per cui rimanderò a dopo... però non dubitare, ci arrivo! XD
Lady Angel |