Sì mia cara, sono proprio io e non è un'allucinazione!
Mi trovo di fronte ad uno scritto pieno zeppo di metafore dove la più importante è quella di un pescatore che raccoglie i suoi pesci.
Direi che non potevi scrivere paragone più azzeccato, anche se ho dovuto leggerlo più volte e meditarci su per afferrare il concetto, ma poco importa. L'importante è rendere l'idea di ciò che si vuole tramettere.
Il tuo linguaggio e il tuo stile è sempre più accurato e si modella ad ogni storia che scrivi. Non potrei che esserne più contenta e non so davvero come rendere l'idea dell'ammirazione che provo per ogni singola parola che scrivi, per ogni concetto che spieghi e per ogni emozione che regali.
Ad ogni farse pensavo "Questa è fantastica, perché non vengono anche a me queste botte di genialità!?".
Passando al fulcro della storia. Hai scritto un'altra grande McLennon dove non contano tanto i luoghi, ma più i personaggi che vi stanno dentro e finalmente abbiamo espresso con parole chiare e concise i sentimenti che uno prova per l'altro e hai anche trattato un tema estremamente attuale. Due piccioni con una fava, per restare in tema di metafore.
Non ti cito le parti che più ho adorato perché dovrei citarti tutto lo scritto in pratica, ma la frase che hai usato anche per l'introduzione l'ho amata proprio come John ha amato Paul in questo lavoro.
Un'altra cosa che mi è piaciuta è stato il fatto che hai preferito mettere relativamente da parte i dialoghi e spiegare il concetto con la descrizione della psicologia dei personaggi e dell'avvenimento in sé.
Non so più cosa dire, solo che spero di poter leggere anche il tuo ultimo scritto che mi manca. Sono una tua fan, lo giuro
Ci sentiamo presto come sempre!
Un bacio. 

Ok, allora, quel da “grande” che vuol dire? Adesso, non è che c’è tutta sta differenza… Sì, ok, hai ragione, son tanti. xD
Comunque, ti ringrazio molto per la dedica, sei davvero dolcissima. :3
La storia mi è piaciuta veramente moltissimo. Sei davvero migliorata, penso di dirtelo ogni volta, ma si vede che ti stai impegnando, e questo deve essere sottolineato e apprezzato. Vuol dire grande passione per lo scrivere, e in un sito dove c’è troppa gente che scrive senza passione, solo per motivi futili, autori come te sono davvero una boccata d’aria fresca.
Sono felice di vedere che questa volta hai scritto con la pancia. Almeno, io l’ho sentito, in certi punti, quel sussulto alla pancia che significa che una storia mi sta piacendo e soprattutto, emozionando. Hai osato anche un po’, eh, con un paio di scene… Brava, stai andando alla grande. Vedi che se uno si butta, alla fine i risultati li ottiene.
Come ogni volta abbiamo un’attenzione quasi maniacale non solo ai dettagli, ma alla descrizione di questi. Ecco, forse questo rallenta un po’ la lettura, ma in questo caso va bene. La scena è tranquilla, John e Paul parlano con calma, senza urlare, senza agitarsi. Discutono di una tematica importante insieme e lo fanno con razionalità. È quello che caratterizza le tue storie, sono molto ragionate, ma qui come ho già detto, ti sei un po’ lasciata andare. Sono sicura che andando avanti, diventerai sempre più brava.
La storia finisce nei preferiti, perché è un lavoro molto importante fra i tuoi, e io l’ho apprezzato particolarmente.
Complimenti, stellina, grazie della dedica e ancora tanti auguri.
Ti voglio bene.
Chiara

Ciao Giulia :)
Ho appena letto la tua nuova storia e ovviamente non potevo non inviarti una recensione a riguardo.
Allora, come sei sempre il tuo lavoro è impeccabile e mi sorprende ogni volta il tuo lessico.
Non riesco a trovare parole per descrivere il modo in cui parli dei personaggi, dei loro sentimenti e della loro psicologia interiore sopratutto.
La tua storia sembra quasi una radiografia: Paul e John sono descritti in ogni sentimento, ogni minima sensazione ed è proprio questo che amo dei tuoi lavori, che lo rende unici e distinguibili tra mille.
John, ha paura di ciò che prova per Paul e anche se sa di essere ricambiato, la sua insicurezza e il suo bisogno di essere amato sono sempre più forti.
Ma come hai detto tu: "L'amore non conosce speranze future o ricordi passati", per l'amore l'importante è il presente e Paul riesce a far capire a John che in fondo i suoi sentimenti sono più forti di qualsiasi pregiudizio o cattiveria, che la gente può riservare a loro.
Un'altra importante tematica, che ho colto subito durante la lettura e che tu poi mi hai riconfermato nelle note d'autrice, è quella dell'omosessualità.
Vedi, cara Giulia. Nelle tue storie c'è sempre qualcosa di attuale, qualcosa da cui prendere spunto e un insegnamento profondo ed è proprio questo il bello che ogni volta contraddistingue i tuoi lavori.
Tu non ti fermi a raccontare la storia all'interno della fan fiction, bensì ne analizzi contenuti e psicologia per lasciare, a fine lettura, il lettore (perdona il mio gioco di parole) con un insegnamento profondo, da cui può partire per una riflessioni su se stesso.
Come mi hai detto precedentemente, tu stessa dei una studentessa di psicologia e io, per quanto possa contare il mio parere, ci tengo a farti i complimenti anche da questo punto di vista: sei una studentessa impeccabile.
Questa storia la dovrebbero leggere tutti coloro che, ignoranti come sono, descriminano gli omosessuali, dimenticandosi che sono come noi e trattandoli da poco più che bestie.
L'amore ha tante sfaccettature e tanti contorni e nessuno va mai giudicato per i suoi sentimenti. Se due persone si amano, è inutile precisare a che sesso appartengono, perché l'amore supera tutte le barriere.
Complimentissimi come sempre, questa os mi è servita molto come partenza per una profonda riflessione su alcuni punti della società odierna.
Ti ringrazio per avermi permesso ciò, non ho nessuna critica da farti perché il tuo lavoro è perfetto in ogni singola virgola.
Aspetto con ansia nuove storie. :)

Alla prossima,
Un bacio:
Chiara

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