Una cosa voglio dire. Non è assolutamente possibile che io rientri in questi sito dopo MESI e ci trovo una tua fiction sul Dottore. Anzi, su Donna, che è uno dei personaggi più meravigliosi che io abbia mai incontrato e che, a parere di tutti, è me. Cioè, io sono Donna e Donna è me è nessuna delle due può vivere se l'altra sopravvive e infiniti sbrodolamenti vari sul suo personaggio e su quella meravigliosissima amicizia che ha col Dottore e che è il motivo per cui lei non può dimenticarlo e una parte di lui sarà sempre in lei anche se lei non lo sa ed è tutto così tristemente complicato che solo una brava autrice è in grado di renderlo al meglio. E per fortuna tu sei brava, e tanto.
E stop, non ti dico altro e vado a piangere in un angolino al pensiero degli Oods e di Donna e di Wilfred *agita pugnetti al cielo*

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La tua fic, anche se breve, ha suscitato in me quel senso di vuoto che sicuramente avrà provato Donna, credo che ogni tanto si sia chiesta cosa avesse mai dimenticato ed avesse guardato il cielo in cerca di risposta. E' triste che abbia dimenticato di aver salvato l'universo, almeno però le sue gesta saranno ricordate da altri. Ed hai reso perfettamente l'idea, brava! ^^

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Questa flash si è portata con sé un pezzettino del mio cuore. La sorte di Donna è davvero triste; vivere tutte quelle avventure con il Dottore e poi non ricordare più nulla.
È solo una storia piccola piccola la tua, ma mi è piaciuta molto: è scritta bene ed è suggestiva. La frase finale, poi, è stata il colpo al cuore definitivo.
Ben fatto :3

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Questa tua flashfic, pur nella sua brevità, è stata una pugnalata dritta al cuore. Inutile dirlo, l'ho amata tantissimo.
Sul serio, in poche parole sei riuscita a creare qualcosa di bello e poetico e straziante, qualcosa che descrive con chiarezza e lucidità tutta la tragicità dell'addio di Donna al TARDIS e al Dottore. E il modo che hai usato per farlo mi è piaciuto moltissimo: il passaggio dalla realtà soffocante e claustrofobica e grigia della vita quotidiana, al mondo nebuloso ma tanto bello dei sogni e dei ricordi, e infine il contrasto dolceamaro tra le speranze deluse di Donna e l'affetto e la gloria che ha dimenticato di aver guadagnato ma che non la abbandoneranno mai.
Questa storia va direttamente tra le ricordate, sì sì. Ottimo lavoro.

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