Questo mini castle ha anche un bel po' della sfacciataggine del suo superpapà, ma a lui pare piaccia di più la mamma!
Bellissimi i pensieri di questo  bambino, che giustamente fa notare quanto sia difficile gestire due genitori come i suoi. Pare che in fondo abbia una certa velleità a far da sè, come l'idea di comprare casa, qualcosa a sua misura perchè la sua relazione con armadi e cassetti continua ad essere tormentata.
Del resto avevano chiuso.
Ha già una certa sicurezza nell'approcciarsi, soprattutto ha le idee chiare. E vuole diventare un vero uomo, che di sicuro sa che non urla come una donnicciola. I libri di Rick poi saranno stati unici con i graffiti di questo pupetto. Ha l'arte nel sangue, del resto un ramo della famia ha una vena di pazzia. Nonna docet.
Troppo carina questa storia. Mi piacciono i pensieri del piccolo di casa!
Anna

 

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Ciao Mirandolina :) John è troppo simpatico e mi hai fatto ridere? si :)
Da come parla di sè è decisamente figlio di Castle, come ego gli somiglia parecchio... ha le idee chiare. Vuole un ambiente adatto a lui , dove arrivare per prendere le cose. Deve imparare a scrivere per prendere appunti più che altro. Vuole essere un vero uomo, sempre a capire cosa significa. Ahahhahahhaha Castle ha urlato come una donnetta quando ha trovato i suoi libri "autografati"? :p
Ha ragione, ognuno mangia quando ha fame, piange quando gli pare e sta tranquillo quando non vuole stressarti, non è difficile, basta dargli ascolto :p

Bentornata, spero di rivedere John presto :D

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Dopo un pomeriggio di studio per un esame del cavolo, leggere una storia del genere fa bene alla mente e anche al cuore.
Il piccolo John mi ha fatto ridere come una matta. 
Baci. Alla prossima.

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