Beh, che dire: hai descritto perfettamente le emozioni che prova un fan quando esce il videogioco che sta aspettando da una vita! Molto bella l'idea di far iniziare tutto con la risata, quella che presumo fosse la risata estremamente inquientante di Skull Kid. E poi, il colpo di grazia: il sorriso terrificante dell'Allegro Venditore di Maschere che di allegro non aveva niente.
Purtroppo, prima di concludere questa recensione, devo farti notare delle cose che non vanno. Prima tra tutti la consecutio temporum: a un tratto, ti dimentichi che stai scrivendo al passato remoto e passi al presente, salvo poi tornare tutto d'un tratto al passato remoto e quindi di nuovo al presente. Facci un po' più di attenzione e correggi questo errore perché durante la lettura dà un po' fastidio. Decidi che tempo usare e usa sempre quello.
Non mi sento tuttavia in condizioni di darti una bandierina neutra perché l'idea da cui parti è veramente interessante e ha riguardato più o meno tutti, almeno una volta nella vita anche se forse non per il gioco in questione, ma ancora di più perché mi è piaciuto l'escamotage con cui hai introdotto il ritorno di Majora's Mask e dei nostri incubi notturni. Non fraintendermi: adoro quel gioco, come tutti quelli della saga di Zelda, ma... oddio, se era inquientante!
Felice di essere stata la tua prima recensitrice, anche se hai dovuto aspettare ben quattro anni!
Buona giornata!