Recensioni per
Tento qualcosa
di _eco

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
24/06/14, ore 19:09

Oh buon Dio. Era una vita che non recensivo qualcosa di tuo, come mi mancava 
Ma finalmente sono arrivata, vieni qui che ti spupazzo :3
Hai presente quando ti imbatti in qualcosa e hai quella tipica reazione alla Dory di Nemo, della serie 'oh boy, this is going to be good, I can tell', mentre si prepara ad ascoltare il racconto di Marlin? Ecco, questa è la reazione che ho io quando inizio a leggere una delle tue storie.
"Agli occhi di Annie, somiglia più a una reliquia." Dio, che tristezza. Tu scrivi delle descrizioni bellissime, e tutte le volte rimango incantata, ma hai anche il potere di sfoderare queste pugnalate, nel bel mezzo delle tue sinuose frasi che assomigliano alle colline senesi. Prima ci addolcisci con il tuo stile e poi sferri il colpo.
Sono convinta anch'io che Annie sia forte. E' una sopravvissuta, non solo dal punto di vista fisico, ma ogni giorno combatte contro quello che mi pare possa essere disturbo da stress post-traumatico. E finchè c'è Finnick, lui le può dare una mano. Certo, a combattere dev'essere lei, non può essere salvata dall'intercessione divina dell'amore che Finnick le rivolge, ma è un appoggio. E' sapere che ha un rifugio e ha qualcuno che la ama e che crede in lei e che la aspetta alla fine della battaglia che conduce ogni giorno. E' un ritrovarsi, il loro.
Cavolo, Eco, mi hai fatto venir voglia di scrivere una Finnick/Annie. Ecco cosa mi fanno le tue storie. Arrivano a toccare la parte sensibile. Va bene che io sono un marshmallow per queste cose, ma quando leggo le tue storie è come se ci accendessero un fuoco, sotto quel marshmallow ♥
Il mio cuore. Il mio piccolo cuore. Allora, già che oggi ho finito The Book Thief e sono ancora emotivamente provata, poi arrivi pure tu con questa storia di Sean che ritrova Annie e lei che si sente in colpa, e allora posso anche andare nell'aiuola a sotterrarmi. Riesumatemi quando non ci sarà più angst nel mondo (disse quella che ama l'angst e uccide sempre tutti).
Piccola parentesi per dirti che sto amando la costruzione della storia, così ad episodi man mano che il piccolo marinaio cresce **
"Sean ha nove anni. E ha capito che non basta portare i capelli lunghi per somigliare a suo padre."
E' bellissimo e tristissimo. Sean che vuole essere come suo padre, che si rende pian piano conto che non puoi emulare nessuno, tantomeno Finnick Odair, ma che tuttavia vuole soltanto riscoprire in sè una parte di quel padre che non ha mai conosciuto. Sapere che nonostante tutto c'è qualcosa che li legherà sempre, anche se non si sono mai visti. Sentirsi in connessione con lui... ç.ç
"Annie 
la pazza che cresce un figlio.". Annie è una donna fortissima. Fortissima. Ed io la amo per questo. Non ho parole per esprimerlo.
Eco, io non ti tiro dietro proprio nessun pomodoro. Al limite ti posso passare quel marshmallow sciolto di cui si parlava prima. Sì sì, prendi pure il mio cuore, tanto non mi serve più... perchè me lo hai spezzato!
Ed è stato un gran modo per farselo spezzare. E' una storia stupenda. E' angst, ma è per questo che è anche dolce e soprattutto realistica. La vita va avanti, certamente. Per Katniss e Peeta, per tutti. Anche per Annie. Questo non vuol dire che sia semplice, però.
Mi sei mancata tantissimo, tesoro. E' stupendo rivederti ♥
Ottimo lavoro!
Un bacione grande grande,
wip

 

Recensore Master
24/06/14, ore 17:19

Cuoricina che non sei altro! ♥
Io sono una zia (?) terribile che arrivo in ritardo su una storia dedicata a me! A proposito! Dedicata a me! Non me lo aspettavo... T____T E il titolo, le note iniziali, la frase di apertura. Ero già tua con quelle poche parole. Perchè l'amore per Elisa ci accomuna e quella canzone, adesso, mi fa piangere qualsiasi cosa stia facendo. E' la mia canzone adesso. Tento qualcosa... Dio! Hai dato come titolo le parole che più mi fanno male.
Veniamo alla fic, che è splendida! Non avrei potuto sperare in niente di meglio! E l'angst me lo tengo stretto stretto perchè mi strapiace!
La prima parte è tutta dedicata a Finnick ed Annie e sono dannatamente IC, tranquilla! L'ho amata, sono proprio come li immagino io. Lei spaurita e lui forte, l'ancora. E leggendola ho pensato anche, per la prima volta, che in HG sono sempre le donne a rimanere sole. Mrs Everdeen, Hazelle, Annie. Katniss stessa, nel 13 e senza Peeta, è un fantoccio inutile. E' vuota, non fa nulla finchè non capisce che lui è vivo e può ancora salvarlo. Tutte donne lasciate sole con i loro demoni. Ed Annie, che i demoni li aveva anche prima, è probabilmente quella più provata dalla morte di Finnick. T___T
E' bellissimo questo loro rapporto. E' difficile, ma coraggioso.
E poi c'è Sean, questo cucciolo così simile a suo padre. Sveglio, attento, intelligente, forte e paziente. Crescere con Annie non deve essere facile per niente eppure lui capisce e prende, per così dire, il posto di suo padre. Diventa la sua ancora. E comincia col voler crescere i capelli per assomigliargli ancora di più, e poi a voler fare i nodi.
Annie lo guarda e no, non vede Finnick ma lo riconosce nei gesti e nella tempra. E si fa forza e va avanti cercando di insegnargli quello che può. Mentre trema. Hai fatto bene a dare un finale così. E' decisamente utopico pensare a una Annie che da un momento all'altro riesce a fare qualsiasi cosa per suo figlio. Non credo sia così, un disagio come il suo non può sparire. Annie non può far altro che combatterlo.
Per lo meno, nel suo piccolo tenta qualcosa.
Sbam. Colpo di grazia. Tenta. Questa parola mi uccide perchè mi ci rivedo molto. Non riesco a pensare al futuro e trovare certezze, questo mondo ce la mette tutta per remarti contro. Ma posso tentare, posso cercare sempre la serenità, nel mio piccolo. Questo posso farlo.
E te, cuoricina, quand'è che ti vedrò su uno scaffale in libreria? Il tuo stile è come sempre bellissimo, ne avevo bisogno! Sei una scrittrice fantastica e conoscerti è un onore! Sono felice di essermi imbattuta nelle tue storie ormai quasi un anno fa e sono felice di poterne leggere ancora e ancora!
Grazie Eco, grazie per questa meravigliosa perla! Va nelle preferite senza che ci pensi due volte! ♥ E' perfetta! E tu sei perfetta!
Ti abbraccio forte,
Gabry

Recensore Master
24/06/14, ore 11:45

Buongiorno mia cara e dolce figlia. ♥ Pensavi che non sarei passata, vero? Ma ti pare? Oh, una Fannie ♥
Ma che tristezza e povero bambino! D: Ma andiamo con ordine.
Inutile dire, credo, che le tue parole, le tue frasi, ti entrano dentro come un pugno nello stomaco. I pensieri a Finnick, a quel grande uomo che una certa autrice ha fatto morire inutilmente e malissimo, sono così tristi e scritti talmente bene che più volte mi sono accorta di fare il labbretto. :'( Sean è un piccolo cuoricino, che credo sia un bimbo che crescerà disagiato - come anche Bimba e Bimbo Mellark, poveri, mi fanno una pena. Ha una madre che, come è normale che sia, non ci sta molto con la testa, ed ora non ha nemmeno più l'uomo che ama, che era la sua roccia e la sua costanza, ma ha suo figlio e credo fermamente che, sebbene abbia i suoi momenti no, si faccia tanta forza per lui.
Mi è piaciuto tanto come hai descritto Sean. Povero cucciolino. E come voglia intrecciare nodi, proprio come faceva il padre che non avrà mai modo di conoscere. E Annie si dovrà sempre fare forza, dovrà trovare il modo di farglielo conoscere, il padre, anche se non avranno mai modo di parlare. Ed è tristissimo il fatto che, alla fine, Sean debba imparare da solo perché Annie trema troppo.
Dio, pensare a Finnick mi distrugge il cuore T___T Sei fantastica, eco, e continuo a dire che non dovresti mai smettere di scrivere e che prima o poi troveremo il tuo nome su uno scaffale di una libreria ♥ Riesci sempre ad ispirarmi, in qualche modo, con le tue parole che mi entrano dentro e mi fanno sempre emozionare. ♥
Grazie per questa splendida storia. E' davvero fantastica. Perché ha ancora 0 recensioni, a proposito? Gente! RECENSITEH questa perla!
E tu sei la degna figlia di tua mamma (Me! \0/). Non riusciremo mai a scrivere storie fluff, lo sai, sì? :'D L'angst è troppo radicato in noi! XD
"lo solleva più che può, mentre il piccolo tende le mani paffute verso gli intrichi di spago che si susseguono ordinatamente, che sembrano celare segreti inconfessabili e tradiscono la perizia di chi l’ha intrecciata." <- Questo è stato davvero il mio periodo preferito, mi scava dentro qualcosa, facendomi emozionare tantissimo. Tanto che l'avrò riletta tipo tre o quattro volte. :°
Complimenti, e grazie ancora per questa bellezza, eco. T0T
Bacioni
Deb