Evviva! Proprio qualche giorno fa mi chiedevo che fine aveva fatto il seguito di questa storia che era parcheggiata da così tanto tempo! FI-NAL-MEN-TE! Come nei capitoli precedenti adoro perdermi nella contorta testolina di Death Mask, che potrebbe far bollire la salsa con il cosmo invece preferisce fare alla vecchia maniera, con i vasetti quattro stagioni e tutto l'armamentario da massaione doc. TOP! E intanto guarda distratto ai progressi delle sue allieve. Pure qui arriva una Quell'Altra, che immagino anche per te sia una trascurabile comparsa nella scala di valori di Death Mask. Ah, caro il mio goldone! Impareggiabile nel trovare il suo cinico piano per liberarsi delle fimmine, attirare il mostro e, soprattutto, evitare di andare a riferire al Sacerdote per godersi il mondiale il santa pace. Non ce n'è per nessuno, nemmeno per Atena in persona, quando si gioca il campionato del mondo. Quello dell'82, poi! Già mi vedo DM strombazzare in macchina la sera della finale....
A presto!

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Gesummaria.

Entrare nella testa di DM è come tuffarsi di piedi nel Maelstrom. Senza la bombola. Credo di aver dimenticato di tornar su a respirare, in alcuni punti.

La odia proprio, Françoise. E mi inquieta un pochino 'sta cosa che si comporta un po' come Dio. Perché me lo sono immaginata, Death sulla nuvola che osserva il mondo e castiga a man bassa. Non sapevo se avere i brividi o ridere come una scema. E mi ha fatto anche impazzire vederlo rimuginare sulla missione, tutto serio, e infilarci in mezzo il fatto che oh, c'è il Mundial da guardare!

Vedi che il calendario di Frate Indovino serve a qualcosa? *annuisce con aria convinta*

Ah, la conserva. Che cosa fantastica. A casa mia si va avanti da luglio a settembre a farla. Coi pomodori dell'orto. Svegliarsi la mattina con il profumo di pomodoro che sobbolle in cucina è magnifico!

E mo' vediamo che combinerà il mangiatore di cadaveri...
Caffè?
JudithlovesJane

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E Mask sarà pure uno stronzo, ma io continuo a sbavarci dietro che la metà basta. 

*si ricompone*

Lo stile a flusso di coscienza, nella mia modesta opinione, si adatta molto bene alla storia che vuoi raccontare, perché ci fornisce una visione continua dei pensieri di Mask e perché si proietta nella mia testa come un film. 
Ammiro come hai rappresentato Mask, perché non l'hai addolcito e/o rappresentato attraverso una lente diversa da quella con cui si presenta anche nell'anime, ovvero uno stronzo con una certa classe e una certa capacità - poi magari negli occhi di altri lettori è diverso, ma io apprezzo i personaggi che sono ai limiti e lo rimangono, che hanno il coraggio di restarci. 
Il tuo headcanon poi delle dodici armature femminili è una delle cose che più mi piace, perché lo trovo davvero giusto e in grado di aprire (come sta facendo) nuove prospettive. 
Bella; una storia che non delude e dalle tinte davvero cupe. ♥♥♥♥♥♥♥♥

*caffè bollente? Qui diluvia e c'è la nebbia*
 

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Questo, consentimelo, gran pezzo di uomo, credo sia l'unica concessione che farei alla mia singletudine momentanea.
Lo amo, lo AMO, al punto da immaginarmi intenta a mescolare la salsa col cucchiaio di legno, lenta lenta.
Al punto di credere, quasi, che Saga sarebbe stato la scelta migliore.
Finalmente hai ripreso questa storia, che affascina e mi intriga. Per il tema che trascende nella tradizione migliore del noir. Per lo stile che ritorna come le onde, come i flussi di quella coscienza sopita.
Per te, che sei, sempre, la migliore.
Ho fatto i melomakarona su richiesta dei bimbi....con il caffè ci stanno che dici?

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Carissima, tu non lo sai ma la lettura delle tue storie sta diventando una piacevole abitudine delle mie pause pranzo quando le passo alla scrivania col panino o la pizzetta fetente. Questo capitolo mi ha fatto ingollare tutto senza accorgermi nemmeno che stavo masticando.
Mi piace un sacco questa storia. La prima parte è bellissima. Mi piace il modo in cui il nostro adorato goldone veste i panni di un improbabile Sherlock Holmes e prova a fare progressi nelle sue indagini. Si applica di brutto e alla fine dimostra una certa intelligenza nel padroneggiare il metodo deduttivo. Complimenti davvero (anche se ammetto di non aver capito un'acca della questione astrologica. Ma l'importante è che abbia capito DM): finalmente un bel riscatto per questo personaggio che sia nel fic che nel canon è sempre passato per un malvagio senza dio e senza cervello. Tiè.
La seconda parte del racconto arriva in maniera totalmente insapettata sia per le modalità che per i contenuti. Ritorna il discorso indiretto libero che come scelta stilistica già mi è piaciuto tantissimo nel secondo capitolo per l'immediatezza e l'informalità. Nel colloquio con Saga ci dici cose davvero interessanti che fanno prospettare uno sviluppo intrigante della trama. Le mie personali conclusioni. Uno: il nostro cancer ha una distortissima visione della giustizia, ma è coerente con se stesso. Due: Camus è proprio uno scolarettino d'altri tempi. Non poteva non schiattare alla prima vera difficoltà. Tre: Saga è davvero uno stratega dotato di intelligenza e cinismo superiori. E' un grande, lo adoro. Per me avrebbe dovuto vincere la battaglia delle 12 case e chiudere Saori in un tempio buttando via la chiave.
Sulle quote rosa alle 12 case non ho ancora formulato un'opinione. L'idea in sé può essere interessante da sviluppare. L'unica cosa a lasciarmi un po' perplessa è che SS è un manga molto maschilista. Le donne guerriere hanno un ruolo marginale, devono nascondere la faccia e alla fine non partecipano mai con gesta decisive alle sorti delle guerre. Insomma, sono carne da cannone (ruolo in cui del resto voleva impiegarle Saga). Forse la tua idea di creare una serie parallela di goldies femminili può ribaltare questa visione davvero sorpassata e dare nuovi spunti. Attendo il seguito per vedere quale enorme casino potrà combinare DM con due donne come allieve. AIUTO!
PS: ultimo plauso ai vari inserimenti che con arte fai qui e là di elementi tipici degli anni 80, non solo a livello materiale ma anche più culturale, come l'incipiente culto dell'apparenza da yuppie rampante che proprio in quegli anni ha avuto la sua codificazione. Bravissima!

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E fu così che, mentre la temperatura 'stranamente' alta (é il 31 di Luglio, ma fino a ieri c'era tempo da 21 Novembre) mi costringeva a cambiare posizione ogni due secondi sul divano in modo da non sciogliermi a causa del mio stesso calore, il mio cervello fece un doppio carpiato all'indietro e mi fece notare che non avevo mai letto niente di tuo. Cribbio, hai recensito più di una mia storia e più di una volta mi ero ripromessa di leggere (e recensire) qualcosa di tuo, ma l'università m'aveva allontanato dalla retta via, impedendomi di farlo.

Fortuna volle che il mio occhi cadde sulla trama di questa storia in particolare e le mie antenne si rizzarono: un giallo. Diciamo pure un thriller, per come lo vedo io- Come hai detto tu, vampiri che mangiano persone non sono proprio una passeggiatina tra le margherite, ma sono una cosa che posso apprezzare e allora mi sono imbarcata in questa avventura, iniziando a leggere. Prima impressione: yes.

Tutta la prima parte ha un che di surreale, come di qualcosa visto attraverso delle lenti appannate- Non so come definirlo meglio, ma se riuscita a descrivere benissimo tutte le impressioni di un poveretto che é costretto a seppellire un caro e nel frattempo deve sopportare tutta la routine che é il funerale vero e proprio, con le continue condoglianze e le strette di mano che, in fondo in fondo, non fanno niente. Per non parlare dei rancori nascosti nei confronti delle persone che stavano vicine alla figlia, i dubbi occultati. E l'esplosione di dolore della povera Fenesia.

Forse mi sto dilungando, ma questo capitolo era lungo esso stesso e c'era così tanto scritto, così tanto che mi é piaciuto! Non sappiamo niente di questo misterioso vampiro, ma quale poco che é stato detto su di lui é bastato ad intrigarmi. E forse mi sono immedesimata troppo in Francesco, ma le domande dei poliziotti mi sembravano un po' quelle dei giornalisti dei telegiornali che vanno a chiedere ad un familiare di un morto 'Insomma, come si sente?'. Stanno facendo il loro lavoro, ma non puoi fare a meno di alzare un sopracciglio e pensare 'Perché non giri ancora un po' il coltello nella piaga, mmh?'.

Poi, l'incubo. Essere seppelliti vivi. Seriamente, quello é probabilmente una delle paure più comuni dell'uomo- Dopo aver letto Edgar Allan Poe, poi, la si sente ancora di più. Ho potuto sentire il panico, la disperazione, persino la mancanza d'aria- Accidenti, esco sul balcone a prendere una boccata di aria fresca, tra un attimo.

Quando sono arrivata al 'caro' fotografo, ho notato quelli che sembrano due piccoli errori di battitura:
- «27. Qui è a Roma. Curioso.» Suppongo che quella 'é' accentata sia in realtà una 'e' normale, no? O sono io che sono confusa? E possibilissimo data l'ora tarda. (Promemoria per me: scrivere le recensioni ad un orario normale.)
- "Signor Stavros" -> Prima era Stratos. ouo

In conclusione, devo dire che sono intrigata. Positivamente interessata. Assai attirata. Ho finito i possibili sinonimi per esprimere in maniera estasiata il mio interesse- Non so quando potrò leggere i prossimi capitoli (e chi lo trova il Wi-fi in alta montagna?), ma di certo non vedo l'ora di farlo. E penso che questa sia una delle mie recensioni più lunghe- Ed é assolutamente positiva. ouob

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La parte iniziale di questo capitolo è molto bella, con DM che si strizza il cervello per capirci qualcosa degli assassinii...

...quello che stecca un poco è questa invenzione delle dodici armature "femminili". Sorvolando sul fatto che ho già sentito qualcosa del genere su EFP (e non mi stupirei se fosse stata farina del tuo sacco), devo dire che è un'idea che non rispetta per niente il canon.

Ed è una cosa strana, da una persona che ha dimostrato una grande precisione nei suoi scritti.

P.S.: non c'entra nulla con la recensione, ma stavo per farti un cazziatone galattico per aver usato il nome "Andrea" su una ragazza.

Per fortuna... ho riletto le ultime righe, capendo che questa "Andrea" è tedesca.

Anche perché, con la precisione che hai mostrato nel descrivere le ambientazioni, mi sembrerebbe strano una "stecca" del genere.

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Carissima, questo capitolo trasuda stile dalla prima all'ultima lettera: il modo con cui hai fuso parlato e racconto ha del sublime.

Hai introdotto perfettamente un Death Mask insolitamente... umano, se mi passi il termine. Non il villain monodimensionale tratteggiato da Kurumada, ma un vero e proprio personaggio a tutto tondo.

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Ottima conclusione di una grande giornata.
Mi ha particolarmente colpita questa tua produzione, soprattutto per lo stile che mi catapulta là a mollo accanto a Saga, a bere caffè con D. intanto che lavora, sulla balconata a sentire profumo di mare e limoni.
Mi affascina questo perdermi dentro ad una pagina ed assaporare le sensazioni che mi da esserci invece che limitarmi a leggere.
Poi, di per sé, queste ambientazioni con qualche spruzzata di noir degne del miglior thriller mi prendono non poco, e tu lo sai.
Caffè e cigàla come si diceva nel dialetto di mio padre.
Bacioni

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*lancia tutte le polpette che stava facendo in giro per la casa*

I LOVE YOU, MASK! ♥♥♥♥♥♥♥♥

*viene rincorsa da Cancer che vuole ucciderla per aver osato tanto*

Non c'è investigatore più bello al mondo di Death Mask, soprattutto per la sua arroganza e per i suoi modi di fare che mi ricordano un po' Costantine, un'intelligenza che si mostra nei modi più inaspettati. 
Hai colto in pieno il personaggio e seppur inserendolo in un contesto diverso dal manga ne hai saputo mantenere interi i tratti e poi, diciamolo, la storia è davvero appassionante e la prosa così accattivamente che non mi stanco mai di sbavare sul nuovo capitolo. 
DonnaH, hai tutta la mia ammirazione. ♥♥♥♥♥♥♥

*si nasconde dietro una colonna e poi riprende a correre. Lancia un sacchetto di biscotti a Francine che se la ride*

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Donna, tu mi stai facendo rischiare.
Perché se mi tiri fuori anche solo un altro mezzo capitolo così, io sono fregata.

Comincerà a piacermi Death Mask.
Ma TANTO.

Il suo lato da investigatore è troppo arrapante, non ci posso fare niente. Il modo in cui usa le parolacce per fare le similitudini (quel caffè nero come il culo dell'inferno mi ha stesa!) e quanto ragione ha sui maestri e la pazienza?!

Saga sempre in ammollo mi fa morire e me lo immagino Death, appoggiato ad una colonna, che lo guarda come a dire 'oh, ma sta' sempre a fa'l bagno tu?' con quell'aria un po' scazzata che come la fa lui non la fa nessuno!
E mannaggia a te, com'è che mi istilli il dubbio che Saga avesse un sacco di buone idee come Grande Sacerdote? Compreso il fatto di usare le Female come jolly, o come carne da macello, vedi tu (immagino la scena in cui le girls tutte insieme fanno un mazzo tanto agli Specters e lasciano solo le briciole ai maschietti...)

E Mask che col cavolo che vuole ritrovarsi altre due allieve da gestire, ma lo fa lo stesso e finalmente scopro chi è Andrea e si intravede Françoise all'orizzonte...

Adoro questa storia. E' più forte di me. Anche se Mask qua dietro sta sboronando alla grande perché 'finalmente inizi a considerarmi!'.
Allungo un caffè e il profumo della conserva di pomodoro che va sul fuoco in cucina.
JudithlovesJane

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Mannaggia a te, Fancine! Mi si è scotta la pasta per finire questo capitolo. Ora il mio cagnone si gode il pappone inaspettato, e io mi trovo costretta ad aprire il frigo e spiluccare qualche schifezza per rimediare. Vabbé, tanto è una serata da single con marito al calcetto, tanto vale che finisca in vacca. Anzi no. Perché mi hai divertito. Ah, Death Mask. I-love-him. Non potevi fare scelta stilistica migliore del flusso di coscienza per questo capitolo. Lui è così irriverente, sprezzante delle regole, indolente, bastardo, che non si poteva mediarlo con dei banali dialoghi o discorsi indiretti. Bisogna entrargli direttamente in testa e perdersi nei suoi pensieri. Non più di dieci parole per frase, ovviamente. Perché lui è così, e se non fosse diventato un cavaliere d'oro probabilmente sarebbe stato un teppistello di strada che scippa le vecchiette in motorino, impennando per le trazzere. Com'è diverso da quel damerino impettito di Afrodite!
Ora aspetto con ansia il seguito di questo giallo-horror dal detective improbabile. Ma stavolta cucino prima. O dopo.

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Ho visto che avevi aggiornato e ho buttato tutti i piatti nel secchiaio al grido FINISCO DOPO, perché questo capitolo ha qualcosa di drammatico e di spassoso insieme.
Il punto di vista flusso di coscienza/Cancer  funziona benissimo e a me piace un sacco, perché fornisce proprio l'idea dei pensieri (a volte incasinati a volte no) che ha nella capoccia Mask.
Aphrodite in punta di culo e a spasso con Mask vince su TUTTO e l'improbabile coppia mi ha fatto sorridere dalla prima all'ultima riga (tra un po' dovranno andare in tribunale per l'affidamento di Non Plus Ultra) e la trama mi incuriosisce sempre di più - senza contare che fondere Kurumada con un'originale non è roba da poco e hai tutta la mia ammirazione.
Insomma, Death Mask è arrivato e io MUORO dalla gioia, ecco.
Complimenti, donnaH! ♥♥♥♥♥♥♥♥♥

*porge affogato al caffé*

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Ci voleva dopo una mattinata in aereo e prima di un pomeriggio in macchina! Perché è come se mi dica "Ehi, bentornata!", in un mondo di normalità, in un mondo che è il mio, e finalmente, libero dai fantasmi che ho lasciato indietro.

Premetto, sai che AMO D, come quell'amica stronza che non lo ammetterebbe mai nemmeno sotto tortura.

E soprattutto adoro come l'hai reso qui, con le sue umanissime debolezze, le sue reazioni, le sue perplessità.

Il flusso di coscienza che hai utilizzato qui rende ancora meglio la situazione, esplicita i personaggi come rilievi a tutto tondo, come se fossero reali e si potessero vedere, toccare, sentire.

La vicenda comincia a dipanarsi e stai pur certa che la seguirò fino in fondo.

Solo una cosa: confessalo che conosci mio padre, ché l'unica che dall'una e mezza alle due mezza gli può scassare la minchia, in tutto il mondo creato e non, è mia figlia....

Un bacio sorellì!!

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Il flusso di coscienza si adatta maledettamente bene a Mask. Sembrava quasi di essere nella sua testa (oddio, la parte meno psicopatica di suddetta testa!) ed è stato come un bel giro in giostra!

La questione sarà anche tragggica, ma c'è qualcosa di solennemente SPASSOSO in questo capitolo! Il modo in cui parla di Aphro (United Colors of Aphrodite è un Colpo. Di. Genio), il 'guai il mondo a chi mi interrompe la siesta che lo spedisco nel Tartaro senza passare dal via', i suoi sprazzi di normalità...e poi i cartelli girati per non farsi trovare! XD
E il suo istinto da investigatore che parte in quarta? Ne vogliamo parlare? *parte la sigla di Criminal Minds*

Aphrodite ha un maggiolone Volkswagen?! SUL SERIO?!? *sente un'improvvisa necessità di abbracciare lo svedese*

Moses avrà abbastanza buon senso da tornar su a prendere fiato, di tanto in tanto? Non sempre, ogni ventina di minuti circa, come le balene!

Adesso lo voglio vedere in azione, il signorino...ho paura per quell''esca', ma confido nel suo buon cuore (seh, ma chi vogliamo prendere in giro?)
Magnifico lavoro, come sempre!
JudithlovesJane

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