Premessa: non era necessario che mi citassi e che continuassi ad adulare le mie fiction, dico sul serio.
Premessa 2: io con Hannibal sono un po' indietro. Ho voluto leggere prima di tutto il silenzio degli innocenti, poi ho iniziato la serie tv, ma sono ancora alla prima stagione e leggo anche poche fanfiction in questo fandom per evitarmi gli spoiler ma posso fare un'eccezione per te, perché questa challenge è un qualcosa di... di... vabbeh, mi esprimerò dopo.
Premessa 3: scrivi da Dio, seriously.
Premessa 4: con le recensioni faccio leggermente cagare, ma farò del mio meglio.
Dunque, da dove iniziare?
Tanto per cominciare sappi che sono felicissima che tu abbia deciso di scrivere su questo prompt. Davvero. E su questo fandom, sul quale, lo so, io non metterò mai piede perché cose del genere io non riuscirò mai a scriverne, quindi sono entusiasta che l'abbia fatto tu.
Queste drabble sono un qualcosa di... geniale. Sì, lo so, posso esprimermi meglio. Sono tutte, tanto per cominciare, curate, scritte veramente bene. Il lessico è ricercato, l'introspezione dei personaggi ha quel ché di psicologico che le rende calzanti allo stile della serie tv e dello stesso Harris. Aleggia attorno ad ogni fiction quell'aria sfocata che in qualche modo richiama l'emozione, la paura, il tormento di ogni personaggio, il climax degli avvenimenti, ed è semplicemente perfetto. Per adesso, la drabble che mi è piaciuta di più è stata la seconda, e i motivi sono tre.
Il primo, la canzone. System of a Down, i mean, roba mia. La seconda è Will. Perché anche se è una cosa pazzesca e completamente malata, io shippo Hannigram e sì sono da ricovero ma non ci posso fare niente se colgo in ogni serie tv che vedo del sano e - eventualmente - platonico omoeroticismo e detto questo ora mi nasconderei ma addio. Terzo motivo, e, credo, sia l'unico serio, è questo: "Senti il tuo battito accelerare, lentamente, in modo regolare. Inconsueto, ecco come lo classifichi. Il tuo cuore è sempre stato un animale obbediente, quiete perpetua." . Ecco. Ecco, tu sei un genio, ma forse non te ne rendi conto.
A parte la metafora del cuore, dell'animale obbediente eccetera, tu forse non te ne rendi conto, ma forse anche grazio allo spelling delle parole, il ritmo di queste, non so, ho quasi avuto la sensazione di sentire il palpito irregolare di quel cuore, quell'animale, che contribuisce allo stesso tempo a quel climax che caratterizza ogni drabble ed è fantastico, perché in qualche modo introduce la situazione, lo stato d'animo di entrambi i personaggi, è la premessa psicologica della drabble. Geniale. Io sono rimasta davvero impressionata da questo. Un altra che mi è piaciuta particolarmente è stata la 4, lo stile mi ha ricordato molto quello del mio scrittore preferito, Stephen King, e penso che sia per questo che il tuo stile mi piace così tanto: mi ricorda lui. Non so se è intenzionale o no, ma sta di fatto che sono rimasta davvero colpita da questo. Sei davvero brava e, credimi, quando sono giunta alla fine di questa prima parte della challenge avevo la pelle d'oca. Complimenti, davvero. Non vedo l'ora di leggere le altre 5 fic restanti.
La storia va tra le seguite, con l'aspettativa di inserirla tra le preferite. Ci si sente! c: |