Uh, quindi è Alessandro la spia. E a giudicare dallo sguardo languido che aveva nel primo capitolo, mentre parlava con il suo amiketto-d'infanzia Cesare, forse non è così indifferente al fatto di essere sul punto di diventare papà.
Tragedia, lacrime e dolore in vista perciò. Beh, ora si spiega il titolo "allegro" ^^
E' la prima volta che vi leggo e volevo farvi i complimenti: una ff molto bella, coinvolgente. Ho dato uno sguardo a quella che l'ha preceduta, il DdQ (ho spiluccato in realtà, ma quando avrò tempo prometto di leggerla) e devo dire che questa ambientazione a metà tra Assassin's Creed e Beverly Hills/O.C (con i protagonisti più impacciati in questioni amorose che in quelle guerriere), è molto, molto simpatica! Brave =)
Vi faccio solo un appunto: il I paragrafo del II capitolo secondo me non funziona a dovere. Non che non sia bello, anzi, bellissima soprattutto la scena di lotta ma il punto di vista secondo me non funziona. Mi spiego.
Il racconto comincia con il punto di vista di Cesco: (...) Cesco tirò su col naso, dondolando svogliatamente il capo dinanzi a quell’unico libro...
Poi però: Alla fine, di Cesco, il milanese aveva scoperto comunque poco per non dire nulla. Era l’unico figlio di un signore di Savona. Ricco come pochi altri lì in mezzo o quanto meno più di lui. Sembrava molto riservato e senza storie da raccontare; difficile dire cosa fosse di preciso. --> questo però è il punto di vista di Bengiamino, non di Cesco.
Ancora: Per un istante fu come se un pensiero cupo attraversasse la mente del milanese, come se... --> è di nuovo Bengiamino, non Cesco.
Se scrivete dal punto di vista di Cesco non potete riportare i pensieri di Bengiamino perchè Cesco non può conoscerli a meno che Bengiamino non glieli abbia esternati.
Al di là di questo però avete fatto proprio un buona lavoro ragazze, quindi complimenti =)
Oh, e Cesco è il mio personaggio preferito, ho deciso!
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