Salve~
Senz’altro sarai rimasto stupito dal colore della mia recensione.
Ebbene, voglio mettere subito le cose in chiaro, e penso di star parlando con una persona ragionevole, che prima di criticare ascolterà cosa ho da dire.
Prima di tutto occorre presentarmi: io sono Yssis, e non sono certo la persona più influente in questo fandom. Nonostante ciò, ho già qualche anno di esperienza, e una volta trovatami dinnanzi questa tua shot mi sento di in dovere di intervenire affinché la situazione non sfugga al controllo.
Non ho pregiudizi nei tuoi confronti, ti conosco più di nome che di fatto, perché so che sei un veterano ma non mi è capitato di leggere qualcosa di tuo, di recente.
E questa è la prima cosa di cui vorrei discutere con te.
Ho riflettuto a lungo se mettere questo mio messaggio come recensione o mandartelo come MP, ma alla fine mi sono resa conto che era necessario che altri, a parte te, sentissero cosa ho pensato dopo aver letto e riflettuto sulla tua shot e soprattutto sulla tua protesta.
Per evitare fraintendimenti, ti voglio subito informare che sono parzialmente d’accordo con quello che dici. Ma solo parzialmente, perché ci sono alcuni dettagli che mi hanno davvero lasciata perplessa. Andrò con ordine e spero di riuscire a esprimermi al meglio.
Prima di tutto, nomi giapponesi ed europei. Ebbene, io in questo ho poco e nulla da dire. Per quanto mi riguarda, ho conosciuto Inazuma Eleven con i nomi europei, e per questo non mi hanno mai infastidito, spesso e volentieri quando ideo fan fiction o parlo dei personaggi con amiche mi riferisco spesso a loro con i nomi del doppiaggio. Nel momento in cui scrivo al computer però ho sempre l’accortezza di utilizzare i nomi giapponesi, perché fin dal mio innesto nel fandom ho visto usare questi e sinceramente non penso che il contenuto della storia cambi a seconda dei nomi utilizzati.
Quindi in questo sono d’accordo con te, chiunque può scrivere con i nomi che più gli aggradano.
Passiamo al punto delle coppie improbabili. Allora, penso che l’avvertimento “Crack pairing” esista per segnalare appunto relazioni impossibili fra personaggi che magari neanche si conoscono. Quindi criticarli mi sembra molto incoerente da parte tua, perché se a te non piace particolarmente questo genere di fan fiction non vedo perché bisognerebbe mitragliare a vista le persone che invece ne scrivono. E poi, non per infierire, ma mi pare di aver visto, nella tua pagina di fan fiction, una shot FuyukaTayou, la stessa crack che hai criticato nella shot. E questo mi sembra molto incoerente da parte tua, se mi permetti… Poi sicuramente avevi le tue buone ragioni, però almeno abbi l’accortezza di criticare qualcosa che tu non hai scritto, altrimenti oltre alla figura dell’arrogante fai anche la figura dello svampito.
Non voglio offenderti, io voglio dirti ciò che ho pensato quando ho letto questa fan fiction, nient’altro. Come ho detto, non ho nulla contro di te e mi sembri una persona esperta e ragionevole.
Procedendo, troviamo le Mary Sue.
Da quel che ho visto nella tua pagina, sei molto esperto di OCs e questo è un punto a tuo favore. Per quello che riguarda me invece, non ho mai gradito molto le fan fiction in cui vengono inseriti degli OC, propri e/o altrui, quindi, volontariamente, evito di leggere tali fan fiction; capisco però il tuo disappunto.
In effetti questo fandom ha dei problemi, e uno di questi problemi è proprio la presenza delle Mary Sue. Però io vorrei farti notare una cosa: questi personaggi, impeccabili e perfetti nella loro fragilità, ci sono sempre stati perché essi vengono creati soprattutto dagli autori inesperti che arrivano nel fandom. A bilanciare questa presenza c’erano le shot dei veterani, che di recente hanno preso e lasciato il campo.
Questo secondo me è il vero problema del nostro fandom.
Siamo rimasti senza veterani, senza capitani da seguire, senza allenatori né istruzioni. Siamo allo sbando, e la colpa non è delle Mary Sue né di chi le crea… Ma di tutta la nostra squadra.
E’ inutile mitragliarle tutte, caro Zael, perché una volta sterminate ne potranno nascere di nuove. Quello che deve cambiare è il pensiero che le crea.
E se tu sei la persona esperta e ragionevole che credo, saprai bene che neanche con le armi più sofisticate si può uccidere un pensiero.
Quindi ecco cosa propongo di fare io: non una campagna di distruzione, non voglio né morti né feriti.
Io voglio un campo da calcio dove giocare il calcio vero, come Endou vuole.
Dopotutto Inazuma Eleven è l’anime simbolo dell’altruismo, dell’amicizia, della condivisione, del lavoro di squadra… E una squadra deve essere pronta ad affrontare vittorie e sconfitte… Insieme.
Tu nella tua shot hai scritto che i “bravi”, quelli che “ragionano”, sono stati portati al sicuro e vogliono combattere contro le persone “irragionevoli”, “malate”, “pazze”.
E io vorrei proprio sapere, se ci fosse davvero Tenma, o Mamoru, a leggere questa fan fiction, cosa ti direbbe.
Io non voglio combattere, perché qui non c’è nessuno da eliminare. Non c’è nessun nemico, e nessun “Dio sceso in Terra” per giudicare i buoni e i cattivi; per decidere chi deve pagare e chi deve essere salvato.
Siamo una squadra, noi del fandom di Inazuma Eleven. Noi siamo i fan di un anime che insegna tante cose belle, ma soprattutto insegna che esistono le persone che sbagliano: ma queste persone non vengono mitragliate, prese di mira e uccise a vista. Vengono aiutate, sempre.
Mamoru porge loro la mano e dopo essere cadute queste persone si rialzano, e imparano a giocare un gioco migliore.
Questo io voglio che succeda nel fandom di Inazuma Eleven.
Io vorrei davvero che le persone più esperte ritornino e comincino a scrivere quelle belle shot che tu citi, perché so che esistono, le ho viste anch’io.
Io sono arrivata in questo fandom e ho letto tantissime shot meravigliose, a cui mi sono ispirata e sono cresciuta. Poi ho visto le mie leggende scomparire in una coltre di nebbia… Ma io le aspetto ancora qui, con una lanterna in mano, e brancolo ancora in questo luogo dove prima brillava il sole.
Io non me ne andrò, questo te lo assicuro. E so che se tu sei ancora qui, è perché dentro di te è ancora accesa la mia stessa speranza.
Quindi ti chiedo di deporre le armi e ascoltarmi, perché questa fan fiction non trasmette desiderio di rinascita… Ma solo distruzione, paura e ansia.
E io ho seriamente paura, perché non voglio che i nuovi autori, leggendo questa shot, si scoraggino e non scrivano più nulla.
Io voglio vedere questo fandom continuare a vivere, e se tu intendi distruggerlo con i tuoi lanciafiamme allora ti stringo la mano e posso anche andarmene.
Ma sono sicura che non è così, perché in fondo questo è uno degli anime più belli che io ho mai conosciuto, e sono troppo contenta di essere qui.
E’ vero, ci sono delle fan fiction strane, scritte malaccio, con errori grammaticali e poca cura del contenuto… Ma io ho letto anche shot splendide, che mi hanno fatto gioire e sorridere.
Quindi io scendo in campo.
Io non scapperò, io scendo in campo. La squadra è allo sbaraglio, l’allenatore è perduto e i giocatori più esperti hanno già preso le loro cose e si sono allontanati.
Io resto qui.
Proverò a fare goal, proverò a scrivere qualche fan fiction decente.
E magari poi la squadra, il fandom, tutti noi, si renderà conto che c’è davvero chi ancora tiene a questo meraviglioso gioco, e magari mi appoggerà.
Magari proverà a passarmi la palla, e insieme faremo un altro goal.
Ci sono stati momenti migliori Zael, con questo sono d’accordo con te.
Abbiamo vinto tante partite, ora stiamo perdendo.
Ma non molliamo, non molliamo proprio ora!
Tendiamo una mano ai nostri compagni a terra e insieme proviamo a fare goal.
E poi sarà quel che sarà, se la Fortuna sarà dalla nostra parte ce la faremo.
Ma io non voglio rimorsi, io voglio giocare fino alla fine.
Giochiamo per Inazuma Eleven.
Scriviamo per Inazuma Eleven.
Ma non combattiamo.
Perché Inazuma Eleven, Endou, Tenma, il calcio, tutti quanti… La guerra non la vogliono.
Né conto le Mary Sue, né contro chiunque altro.
Perché ricorda Zael… Siamo una squadra qui, e amiamo tutti scrivere allo stesso modo.
Con lo stesso fuoco dentro ardente di passione.
Quindi dobbiamo aiutarci, capirci a vicenda, sostenerci e incoraggiarci a continuare. E non farci la guerra.
Per chi non è più così può anche andarsene.
Per chi invece la pensa come me… Seguitemi.
Io provo a fare goal.
Sperando che tu abbia capito le mie parole,
Yssis |