Caio, ciao e ciao. Sono Ludovica e sono in bordo di giuggiole per questa storia. Davvero la amo. Non riesco a scrivere nemmeno una riga da quanto mi ha emozionata. Bella, bellissima, se un fottuto genio.
Ma ora calma. Prendiamo un profondo respiro.
Non amo scrivere recensioni sullo stile "bella, aggiorna", quindi cercherò di dilungarmi un pochettino (credimi, è difficile, perché l'unica cosa che ho voglia di fare al momento è leggere il prossimo capitolo).
Il titolo (che ho letto solo ora) è... uhm... particolare, ma non che me ne freghi più di tanto del nome di una storia.
Quindi, passiamo oltre. Letta la descrizione e le prime righe del testo credevo fosse una rivisitazione del film più fedele alla storia originale. Insomma, tipo Elsa rapisce un bambino e qualcuno lo va a salvare. Devo dire che l'idea non mi dispiaceva, quantomeno era qualcosa di nuovo. Invece quel che ho letto è molto, molto meglio.
Davvero, la trama è geniale. Elsa sul suo trono mi garba assai, sinceramente riesco a immaginarmela molto meglio come regina delle nevi, in una sconfinata solitudine, che come regina-fabbricante-di-piste-per-pattinare di Arendelle.
Sorgono molto dubbi, che alimentano la curiosità e rendono questo primo capitolo - o prologo non so - maledettamente intrigante.
I personaggi si comportano come avrei immaginato facessero, Anna con i suoi piagnistei, Hans con la sua doppia faccia (sono proprio curiosa di scoprire perché l'abbia mantenuta così a lungo! Per assicurarsi altri eredi forse?) e Elsa con il suo eterno amore per la sorella, che rischia di frenare la sua legittima frena di conquista.
Ok, Anna che scappa nella notte non saprei bene come definirla. Frignona com'è mi sarei aspettata una scenata ad Hans, con relativa morte della coniuge (e grande applauso da parte del pubblico). Insomma, per me anche con una scena così ovvia non riuscirebbe a capire qualcosa delle intenzioni del marito, tonta com'è. Però mi sembra una cosa importante ai fini della trama quindi non mi permetto di criticare.
Il ragazzino da che parte sarà? In tutta sincerità dubito Hans possa essere stato un buon padre nella situazione di falsità in cui vive. Henrik ha chiamatò Elsa maestà, quindi riconosce la legittimità della donna sul trono?
La storia mi è piaciuta moltissimo già da questo capitolo, spero non la abbandonerai e invece la proseguirai al meglio.
Quando pubblichi la tua Helsa fammi un fischio se è originale come questa.
Ludo |