Recensioni per
The Four Cardinal Points
di ChiiCat92

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/07/14, ore 00:45
Cap. 1:

Giuro che è bellissima e straziante allo stesso tempo. L'anagramma Myde mi piace molto! Leggere la storia di lui, che vive solo di elemosina e cerca di tirare su quattro fratellini è davvero triste D: Mi era sempre stato simpatico in KH2, e una fic simile me lo fa amare ancora di più! Ma quanto ci soffro TAT

Recensore Veterano
03/07/14, ore 16:34
Cap. 1:

Ciao Chii!
Per prima cosa, mi presento. Sono Claire e mi sono affacciata da relativamente poco sul fandom di Kingdom Hearts e questa è la prima recensione che lascio qui. Appena ho letto la descrizione della storia, subito sono stata curiosa di aprirla! Sinceramente, anche io mi sono sempre domandata quali potevano essere stati i passati degli altri membri dell'Organizzazione XIII e leggere la tua versione dei fatti mi ha fatto molto piacere.
Tralasciando il fatto che Demyx sia uno dei miei personaggi preferiti, all'interno del gruppo, sono stata molto attenta alla caratterizzazione che gli hai dato. In 358/2 Days appare sempre come una persona pigra, con la testa per aria, spesso opportunista (quando si tratta di cogliere l'occasione di far lavorare il povero Roxas di turno al posto suo, per esempio), mentre qui è un umano che si dà da fare per sostenere i fratelli, che è disposto a sopportare la fame piuttosto che lasciare loro a stomaco vuoto. Con questo non ti sto dicendo che secondo me hai toppato alla grande, al contrario! Ho pensato che fosse incredibilmente azzeccato... il Nobody di Myde non è lui, i ricordi che ha della sua vita precedente sono frammentari e senza dubbio questo attenua il dolore che avrebbe dovuto provare (ma che comunque non prova, eh... però è sorprendente, parlando in generale, come non possedere alcuni ricordi ti alleggerisca l'anima). Sembra quasi che per opposizione inconscia al se stesso umano, Demyx si comporti in modo del tutto contrario. Non ha mai voglia di lavorare, dice sempre che sbagliano a mandare lui nelle missioni più "aggressive" e di esser portato più per lavori di ricognizione. Ed è vero... Demyx non ha un'anima violenta.
Il titolo della one shot poi fa da ponte tra il passato ed il presente, no? A rimanere sono la pioggia, come elemento che Demyx può dominare, e la musica, che Myde ha tanto amato. Insomma... tutto questo per farti i complimenti e dirti che ho davvero apprezzato la sua caratterizzazione e che si intuisce che hai compreso il suo personaggio, come tante altre cose del videogioco (la luce che non si accende in casa perché gli heartless l'hanno divorata, può sembrare casuale a chi non sa di cosa si tratta... ma per un fan riscontrare i silenziosi riferimenti è meraviglioso *-*).
Myde deve avere un cuore forte, come tutti quelli che, cedendo all'oscurità, sopravvivono in parte nei loro Nobody. E la forza del suo cuore emerge chiaramente da tutta la vicenda... trovo affascinante tutto questo. Nel videogioco affronti i membri dell'Organizzazione XIII considerandoli a prescindere dei nemici, che - soprattutto alcuni - senza dubbio agiscono male e sempre per proprio vantaggio, ma spesso non teniamo conto del fatto che per esser ancora lì a combattere devono aver avuto un cuore forte, nel bene e nel male. Sono degni, a mio dire, di avere anche loro l'importanza che meritano. Non sono i primi sfigati di turno ad essersi risvegliati nobody, questo intendo.
C'è solo una cosa che vorrei farti notare. Al suo risveglio, per l'appunto, tu scrivi "Myde vorrebbe urlare, vorrebbe disperarsi, vorrebbe piangere", ma non tieni conto che Myde, ormai, non esiste più. E allora direi che "Myde urlerebbe, si dispererebbe, piangerebbe", ma non può perché non c'è più e perché Demyx, appena cosciente di esistere, non può provare emozioni. E quel rompiscatole di Xemnas (o chi per lui, dopotutto tanti possono essere quelli con la tunica, ma secondo me è lui) fa leva sull'unica percezione che ha in quel momento: il battito che non c'è più. Gli dice che andranno a ritrovare il suo cuore, come per "rimettere le cose a posto"... e dire che è proprio ritrovando quel cuore che Demyx potrebbe prender coscienza di quanto ha perso e cominciare a soffrire per davvero. Non riesco quasi a credere quante tematiche profonde tocchi questo videogioco ma non voglio romperti le scatole con i miei pensieri al riguardo.
Beh... dopo averti asfissiata per un bel pezzo con tutte queste cose, volevo passare ad analizzare il capitolo anche da un punto di vista grammaticale e stilistico. Se non ho nulla da ridire sull'effettività del tuo stile, perché coinvolge molto, è lineare e limpido, al contrario ho alcune cose da farti notare, e che ho appuntato mentre leggevo, riguardo i tempi verbali, la punteggiatura, l'organizzazione del testo e cose del genere.
Ti porto un esempio di alcune frasi e ti spiego cosa ci ho trovato di sbagliato:

"Che vive di quel poco che riesce a guadagnare suonando per strada perché non riesce a trovare nessun tipo di lavoro neanche il più umile?" e "Salutami tanto i tuoi fratellini e mangia mi raccomando!".
In queste due frasi penso manchi una virgola che separi, rispettivamente, "neanche il più umile" e "mi raccomando" dal resto della frase. Sia perché il lettore deve riprendere fiato mentre legge, sia perché senza non è corretto. Ho trovato altre frasi così ma non le ho segnate tutte e qui ti riporto solo alcuni esempi. Ne ho segnati altri e se li vuoi tutti te li mando poi per messaggio personale, fammi sapere!

"Niente va bene, niente sarebbe andato bene".
Su questa frase non sono sicura al riguardo della correttezza dei tempi verbali. La storia è scritta tutta al presente ("niente va bene") per cui andrebbe usato il futuro semplice ("andrà") e non quello anteriore ("sarebbe andato"), che invece è adatto ai tempi passati, come l'imperfetto, etc. La frase in sé non suona male ho l'impressione che sia scorretta, tutto qui. "Niente va bene, niente andrà bene" oppure "Niente andava bene, niente sarebbe andato bene". Una delle due e, dato che tutta la storia è in tempo presente, direi la prima.

"Ma li amava troppo per permettere a degli assistenti sociali di portarglieli via, e da lì il passo di prenderne la custodia legale era stato breve."
In questa frase c'è stato un improvviso cambio di tempo. Sei passata dal presente all'imperfetto: la frase precedente e quella successiva sono entrambe al presente, infatti, e solo questa ti è sfuggita. Forse ti capita perché non sei abituata a scrivere tutto al presente (infatti io di solito, per esempio, uso il passato in quasi tutte le storie che scrivo) e quindi a volte capita di tornare istintivamente al passato. Ma, alla fine, si tratta solo di abitudine!

"proprio lì all'entrata di un vicolo".
In questo punto penso sia meglio o mettere una virgola tra "lì" ed "all'entrata", o di togliere semplicemente il "lì". "Proprio lì" è un'espressione colloquiale ed ovviamente spetta all'autore scegliere il tipo di stile da adottare in una storia, ma secondo me stona e basta e fa ripetizione con "all'entrata". Se proprio non vuoi toglierlo, comunque, ti consiglio di inserire la virgola.

"Non ci sono macchine abbastanza grandi dietro il cui potersi nascondere" e "le elemosina".
"Dietro il cui" non è corretto... puoi scrivere "dietro le quali" o "dietro (di) cui".
"Elemosina" è una parola femminile singolare, per cui si scrive "l'elemosina", e l'articolo è "la", non "le".

"Un tempo a quel tavolo ci sarebbero stati anche i loro genitori".
Mi dispiace essere così pignola me se trovo qualcosa che mi mette il dubbio cerco sempre di segnalarlo e di non sorvolare. In questa frase, Myde sta dicendo che un tempo non erano solo loro figli a mangiare lì, ma anche i loro genitori. Per cui avrei scritto: "Un tempo a quel tavolo ci sono stati anche i loro genitori". Sono differenze impercettibili... però dal momento che comunque, come ti ho già detto, credo che usare il presente nella narrazione sia difficile, penso sia importante fartelo notare. Il condizionale passato non c'entrava nulla!

"riflesso condizionato"
Credo che i morsi di Myrco siano non voluti, dato che dorme, per cui dovrebbero essere incondizionati. Cioè... non credo che lui sia stato abituato volutamente a reagire a Myde che si volta con il dargli un morso nel sonno. Di solito si parla di riflessi condizionati riguardo animali, soprattutto cani o galline, insomma soggetti dalla mente più modellabile e condizionabile, per l'appunto. Credo che quel che Myrco fa sia un movimento istintivo, ma senza dubbio non condizionato.

"Continua a piovere e la notte non gli è mai sembrata tanto buia...o è solo sua impressione perché quei nuvoloni neri e gravidi d'acqua nascondono la luna e le stelle? O forse perché ha addosso un'ingiustificata brutta sensazione?"
Ti giuro che ho quasi finito, scusa questo assillo continuo. In queste frasi, la prima domanda che poni è strutturata in modo sbagliato e anche qui credo manchino delle virgole. Non riesco a correggerla senza cambiare un po' le parole che hai usato. Mi odio quando faccio notare degli errori perché sembro una maestrina isterica e mi dispiace, ho sempre paura che l'autore mi prenda in antipatia per questo, però io avrei riscritto così: "Continua a piovere e la notte non gli è mai sembrata tanto buia... è solo una sua impressione dovuta ai nuvoloni neri e gravidi d'acqua che nascondono la luna e le stelle? O forse perché ha addosso un'ingiustificata brutta sensazione?".

Okay, finita questa sezione... alla fine ti ho riportato tutti gli esempi che pensavo dovessi sapere. Poi se vuoi che ti segnali qualcosa che avevo appuntato (tutte cose di questo genere, per questo non mi sono dilungata mettendole tutte), basta che tu me lo dica :) Comunque sappi che sono errori banali, non cose gravi da correggere o chissà che, e ti basterà farci solo un po' più di attenzione mentre scrivi per non rifarne.
A parte tutto ciò, volevo dirti qualcos'altro. Ho notato frequenti ripetizioni di parole a distanza ravvicinata e appesantiscono un po' la lettura. Queste non le ho segnate e senza dubbio sarai felice di non ritrovarti un elenco come quello soprastante, perché ho pensato sarebbe bastato dirti la cosa in generale. Anche questa è una cosa cui bisogna badare mentre si scrive. Inoltre, l'ultimo punto che voglio toccare è quello che riguarda la struttura del testo. Non ci sono paragrafi, nemmeno uno. Periodicamente, ogni una o due frasi, ZACK, torni sempre a capo. Questa cosa va bene per i dialoghi, per cui bisogna praticamente sempre andare a capo, ma in un testo bisogna essere capaci anche di creare blocchi narrativi, in cui si va a capo quando il filone si "spezza". Quando fai una descrizione di una scena, prima di un dialogo, puoi anche mantenere le frasi vicine, senza andare a capo per forza. Ci sono persone che al contrario scrivono un solo testo unitario senza mai andare a capo, ed anche quello è errore... diciamo che tu stai all'estremo opposto. La cosa in sé non dà fastidio al lettore, però penso tu debba lavorarci un po'.

Ecco, ho finito! Questa recensione ha impegato più di mezz'ora! Sicuramente dovrò rifare l'accesso a EFP prima di potertela mandare xD Comunque, ho visto che hai aggiornato, ma prima di leggere la storia di Marluxia aspetterò un pochino!
Ad ogni modo continua a scrivere perché mi è piaciuta davvero tanto, questa shot! Veramente, una delle mie preferite penso, e come vedi nonostante le correzioni che ti ho fatto la bandierina è verde :D
Sei riuscita a trasmettermi molto con questa fiction, proprio per questo mi sono dedicata così tanto nello scrivere questa recensione. Al prossimo capitolo, sono davvero curiosa :3

Un bacio,
Claire Knight.

Recensore Veterano
02/07/14, ore 22:15
Cap. 1:

E dopo tanto tempo ritorno nel fandom di KH! :D
Davvero, bellissima questa one-shotq, mi sono commossa dell'amore di Myde per i suoi fratelli T.T
Poi credo di non aver trovato nessun errore, davvero brava. ;)
Bye!

P.S.: che so che non c'entra nulla, ma tanto per informazione Demyx è uno dei miei personaggi preferiti di KH *-*