Recensioni per
Il suono della felicità
di Dotta Ignoranza

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/03/15, ore 14:45
Cap. 1:

Il bello della poesia in sé è che ognuno legge ciò che sente più vicino al proprio animo e le parole di colui che scrive diventano di tutti, o meglio, di tutti quelli che desiderano avvicinarsi a esse.
Tra queste righe ho visto un cane, che abbandonava la sua figura a quattro zampe e diventare umano, mentre dall'altro lato un uomo diventava cane.
Al di là dell'immagine prettamente "letterale" che suggerisce una prima lettura, e tra queste cose che ho letto ho visto il cucciolo prima e il cane anziano poi, sono andata avanti e ho pensato anche alle persone che diventano dei cagnolini nell'attesa di una carezza da parte di qualcuno che credono li renda felici e quando poi diventano giocattoli vecchi, si buttano via, spesso senza un perché, come è capitato anche a me.
Quindi, oltre a una punta di malinconia mi è giunta una rabbia sfociata in consapevolezza perché ho deciso di compiere alcune date scelte nella mia vita ed è bello riflettere leggendo, è uno degli scopi per cui secondo me è bello mostrare le proprie sensazioni di carta agli altri.
Davvero un buon lavoro.
Un abbraccio,
Barbara

Recensore Veterano
11/09/14, ore 00:48
Cap. 1:

Bellissima.
Quanto sono infantile nel dir un tal complimento.
Stolido, da bambina. Ma che altro dire.
Quel cane è dinnanzi a me, nell'immagine.
Vorrei io carezzagli il capo.
Se quanto lessi (che foneticamente è come il nome di un famoso cane, voluto, i doppi significati miei sono sempre voluti) la felicità dei cani è seriamente questa. Appagare il padrone. Come schiavi. Felici di esserlo.
Cane, canis, lupus, homus
simili, uguali, nell'anima
una è la luce
dall'altra parte
iniziamo ad essere uguali sin da qui
rispetto
ammetto, amore
prometto.

- Alis Lavoisier.

Recensore Master
10/09/14, ore 18:25
Cap. 1:

Salve!
Prima vorrei fare una considerazione generale sulla connessione fra entrambe le poesie: rappresentano ai miei occhi due aspetti dell'esistenza, due modi di affrontare la vita. Il cane e la sua paziente attesa per le briciole di attenzione che sarebbero la sua felicità e la farfalla, la cui vita è fugace, che coglie tutto, vivendo appieno. 
Ho poi pensato (e, dal momento che di interpretazione si tratta non dev'essere per forza questo l'intento originario) alle due poesie come la rappresentazione metaforica di due fasi della vita: la vecchiaia, con la pazienza e la malinconia di essere dimenticati, e la gioventù fatta di sentimenti contrastanti, di voglia di arraffare tutto, di sentimenti forti. 
Dopo queste mie (Improbabili) interpretazioni veniamo alla singola poesia. Il cane che è ognuno di noi, che brama quel poco di attenzione, che ne fa il centro della propria esistenza. perfino la speranza di un gesto che magari non arriverà è godibile. Proprio questa innocenza nella vecchiaia del cane rende la storia malinconica. dal punto di vista dello stile ho potuto notare parole crude, senza fronzoli, reali che incedono con ritmo lento e cadenzato, ricalcando la paziente attesa del cane. 
Per quanto riguarda il mio gradimento personalissimo e non discutibile (XD) devo dire che mi è piaciuta. Restituisce un immagine diretta, che colpisce, ma che fa pensare a mondi affini. Riesce ad emozionare. Brava!!!

Nuovo recensore
10/09/14, ore 12:52
Cap. 1:

Molto bella, originale, malinconica e profonda... per i sentimenti di solidarietà tra l'uomo e l'animale che esprimi ho pensato subito a "la capra" di Umberto Saba, una delle pochissime poesie che so a memoria...

Recensore Master
10/09/14, ore 12:40
Cap. 1:

Ciao. (: In teoria non dovrei recensire perché dovrei prima sistemare qualcosa con me stessa eppure sono sempre stata una menefreghista totale, soprattutto verso la propria figura. Maaa ora procediamo con questa piccola poesia malinconica; devo ammettere che pure a me - colei che adora il gotico e il genere death metal - hai messo addosso una sensazione spiacevole. Ed è come se quella stessa immagine mi perseguita dato che anch'io ho dei demoni in passato cui ho tradito. La mia mente è perversa in ogni sfumatura e... già, non solo ho immaginato il cane col padrone che sorride con pietà ma ho anche mischiato questo avvenimento comune tra noi e mi sento ancora incompleta. Era da tanto che non provavo un'emozione simile alla consapevolezza, al disagio psicologico ed alla pena. Il cane, giusto. Se ci pensiamo, però, siamo tutti immersi nella mostra solitudine e ci rintaniamo in noi stessi e quando qualcuno ci guarda con pena, non importa perché alla fine la codesta persona c'è stata al nostro fianco, ancora. Il pensiero è volato dritto a mio nonno, ora un angelo buono e dolce. Lui aspettava nei meandri confusi della sua mente malata di mancanza di memoria e noi lo guardavamo con la consapevolezza che oramai non c'era più nulla da fare. Lui non capiva ma apprezzava lo stesso... e quel cane gli somiglia così tanto nella mia mente che... no, meglio non continuare. Ancora complimenti. Ora leggo il prossimo.

Recensore Junior
07/08/14, ore 17:51
Cap. 1:

Per prima cosa devo chinare la testa davanti al mio imperdonabile ritardo nel recensire questa tua poesia anche perché mi piace il tuo modo di scrivere. Mi hanno commosso queste tue parole e per un attimo mi sono sentita anche io un poco cane. E' proprio vero che la felicità è un attimo e che basta davvero poco per riuscire a ottenerla. Una carezza. Una parola. Un semplice sguardo. Basta poco e noi siamo sempre lì ad attenderla.

Un abbraccio, Tess!

Recensore Junior
24/07/14, ore 13:01
Cap. 1:

Attendi, perché il buio tornerà abbagliante. Attendi, perché noi siamo creature fatte di luna e nero intenso. La luce ci può ferire. Attendi, riportami quell'osso, ti darò una carezza.
Sempre e soltanto tua, Penelope

Recensore Junior
18/07/14, ore 08:51
Cap. 1:

E come un canto triste la tua poesia giunge a me.
Riesco ad immaginare il profilo di un volto e di occhi e di ossa stanche.
Mi ricorda un pò il pensiero che mi facevo.. ed è uno degli argomenti che mi lascia sempre con una sensazione di pesantezza al cuore. È bellissima la tua poesia Dotta, riesci sempre ad emozionarmi ed arrivarmi dentro.
Un bacio

Recensore Veterano
17/07/14, ore 17:09
Cap. 1:

Mi ha portato qui la noia totale, girovagavo fra i gruppi di Efp su Facebook e ho notato questa storia nella categoria 'Introspettivo' mi ha attirata è ho deciso di venire qui a leggerla.
Allora, ti avverto che mi ha trasmesso angoscia totale, mi ha trasmesso qualcosa di strano.
E' molto corta e questo era quello che stavo cercando.
Non ci sono errori grammaticali per fortuna, la foto non so perchè mi incute timore...
Mi hai colpita e affondata con poche parole. Complimenti.
Kiss kiss JJ.
(Recensione modificata il 17/07/2014 - 05:11 pm)

Recensore Master
17/07/14, ore 16:34
Cap. 1:

hai uan capacità di trasmettere con poche frasi delle sensazioni veramente travolgenti. Sei davvero molto molto dotata e ti assicuro che ho i brividi addosso e la pelle d'oca. 
Ho apprezzato quello che hai scritto, come lo hai scritto ma la cosa che ho amato di più è stata questa tua riflessione sulla felicità,q ausi coem se ti stessi interrogando e la capacità di far interrogare il lettore (ovvero me) 
complimenti

Recensore Junior
17/07/14, ore 16:19
Cap. 1:

Mi ha fatto venire un senso di tristezza questo componimento. Sei riuscita in poche parole a trasmettere tristezza anche se da un lato l'unica felicità è quella che prova il cane appena il padrone gli dedica il suo tempo e le sue attenzioni sentendosi così amato.

Bella davvero Dotta.
Un abbraccio.
C.H

Recensore Master
17/07/14, ore 16:18
Cap. 1:

Sei bravissima a scrivere e a ricreare in poche righe una condizione che mi ha messo addosso una gran tristezza. E' proprio vero che il cane ama incondizionatamente il suo padrone anche se questo non se lo merita e che è la sua sola ragione di felicità. Però a pensarci viene davvero da star male... a me è venuto il magone!
Ma saper suscitare forti emozioni e sentimenti è il dono di un vero scrittore, quindi complimenti davvero, penso che tu abbia veramente talento!
Arien/Abby