Beh Marta... applausi a scena aperta!
Sei davvero una poetessa e non esagero... le indovini tutte... anche in questo caso hai tratteggiato benissimo i personaggi di Yama e Ezra... un rapporto difficile segnato da dolore,rabbia e sensi di colpa che però non hanno del tutto spento il bene che i due fratelli provano ... nel film il più emotivo è sicuramente Yama ma nonostante tutto io vedo in Ezra ancora traccia di affetto per il fratello e la scena in cui muore con Yama vicino guardando i fiori di Nami mi commuove sempre!

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Ho apprezzato anche questa poesia su due fratelli così incredibilmente diversi, ma uniti da un destino amaro che hai saputo rendere benissimo.
Mi ha colpito sopratutto questo brano: 
E dove la vita 
dell'uno si spense
iniziò per l'altro
un nuovo cammino
tra i fiori rinati
sul suolo avvizzito
Davvero comolimenti per la sensibilità con cui hai descritto questo rapporto così difficile tra Ezra e Yama.
 

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"Sentieri opposti
infine imboccaste
spinti in realtà
da comuni ideali
E dove la vita 
dell'uno si spense
iniziò per l'altro
un nuovo cammino"
Che bella anche questa, Marta sei proprio in gamba, anche con le poche parole di una poesia, rendi benissimo ciò che vuoi descrivere.
I versi che ho citato sono i più significativi per me.
Bravissima.
Bax
Tamy

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'E dove la vita dell'uno si spense iniziò per l'altro un nuovo cammino ' rapporto complesso quello di questi due fratelli dalle mille sfaccettature neppure approfondite a dovere nel film che tu hai saputo rendere bene e con semplicità . Mi piace pensare che Yama perso il fratello trovi in Harlock un meraviglioso alter ego, un mentore. Che dici? alla prox. Lovespace.

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