Recensioni per
La petite flamme
di Gaia Bessie

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/10/16, ore 18:24

Ho trovato questa storia circa due anni fa su un sito a caso e me ne sono innamorata davvero , l' ho persa e ritrovata ed ora finalmente conosco la sua autrice veramente stupenda . L' ho salvata sul telefono per rileggermela ogni volta che mi va , la trama ti cattura e non ti molla pił . Complimenti

Recensore Veterano
06/06/16, ore 12:01

Non ho davvero le parole per commentare. Dopo aver letto questa meraviglia, credo che ogni parola sia superflua. Posso solo dire che questa storia è stata davvero un colpo al cuore e va direttamente tra le mie preferite. Tralasciando il fatto che l'ottima, eccellente caratterizzazione di Draco mi ha stupita: non ho mai letto una cosa del genere, sei riuscita a mantenerlo perfettamente IC, nonostante la non canonicità del pairing e della situazione. Il suo essere perennemente in una terra di mezzo, questo suo non sapersi schierare, trovarsi sempre a un bivio, trovarsi al confine sottile tra bene e male e non avere il coraggio, la capacità, la forza o chissà cosa per superarlo... tutto ciò che caratterizza il personaggio, tutto ciò che ho sempre pensato di lui, tutto ciò che Draco è... sei riuscita a esprimerlo in maniera superba. Davvero, avevo quasi le lacrime a un certo punto, e non solo per la tristezza della storia, ma proprio per la realisticità, in particolare dei personaggi, in particolare (ormai si sarà capito XD) di Draco. 
Ho sperato anche, fino all'ultimo, che si sarebbe scoperto che l'incidente di Hermione fosse stato causato da un Mangiamorte, e non da un suo errore. Ma così non è stato e devo dire che, in realtà, non mi interessava, nel senso che il fulcro della storia erano i personaggi, il loro rapporto difficile e tormentato, non tanto il disvelamento di un mistero finale, magari con effetto sorpresa
Questa è LA storia di cui avevo bisogno, perché avevo bisogno di provare tutto ciò che mi ha evocato.
Grazie, davvero! **
Giulia

 

Recensore Master
04/09/14, ore 01:40

4 - “La petite flamme” di BessieB.
Totale: 60/65.

1) Grammatica e ortografia: 9/10.

“non lo da a vedere.”: “dà” (- 0.25).
“Comincia a blaterare un'insieme sconnesso di presunti alibi che non reggono”: “insieme” è maschile, non ci va l’apostrofo prima (- 0.25).
“Le unghia scavano contorni sanguinolenti, strappano la carne bruciata”: “unghie” (- 0.10).
“Si ci è raggomitolata dentro”: “ci si” (- 0.10).
“Quando Draco riesce a prenderla, le ha già smesso di combattere.”: “lei” (- 0.10).
“se non una lettera tutta scarabocchiata e quindi indecifrabili”: “indecifrabile” (- 0.10).
“Hermione Granger, fra lo folla”: “la” (- 0.10).

2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 10/10.
Il tuo stile mi è sempre piaciuto, perché è di scorrevole lettura, ma non è troppo semplice. È elaborato, curato, il lessico è sempre vario, ma non difficile, ci sono un sacco di figure retoriche, ma senza eccedere.
La cosa che tuttavia mi piace più di ogni altra sono le immagini che scegli. Già nella Draco/Asteria dell’altra volta ero deliziata, qui lo sono stata altrettanto.
Non solo per le immagini che si riferiscono al mondo del fiabe (lei un drago che si è bruciato col suo stesso fuoco, lui il principe con i modi di uno stalliere), ma anche per tutte le definizioni dell’ambiguità di Draco (“terre di mezzo” è un’espressione bellissima!).
Davvero, hai uno stile che è una meraviglia da leggere, tremendamente evocativo e anche molto coinvolgente.

3) Titolo: 3/5.
Il titolo è carino, anche se non mi fa impazzire, e mi piace, insolitamente, anche la scelta del francese. L’unica cosa che mi convince poco è il contrasto che hai voluto creare tra “petite flamme” (“piccola fiamma”) e la violenza dell’Ardemonio, non mi ha fatto impazzire come scelta, è un titolo troppo dolce e fuorviante per una storia decisamente forte.

4) Caratterizzazione dei personaggi e sviluppo della coppia: 15/15.
Parto subito col dirti che la cosa che ho preferito dell’intera storia è la caratterizzazione di Draco. Non so come tu diavolo faccia, ma è sempre, maledettamente, IC!
Tutte le volte che leggo una storia scritta da te con lui come protagonista, non posso fare a meno di pensare che la somiglianza con il personaggio originale è davvero straordinario. Il tuo è più sfaccettato, forse, e più tormentato (quella credo sia colpa dei miei contest), ma ha tante caratteristiche proprie dell’originale.
A parte il fatto che hai reso la sua dualità in maniera superba (non era facile, ma sei riuscita a darmi esattamente quello che volevo: la spaccatura, la divisione tra il bianco e il nero che ha dentro da sempre, né buono né cattivo, non dà fuoco a Hermione ma la guarda bruciare!), è il codardo che tutti conosciamo: aspetta sempre che se ne vadano tutti, prima di andarla a trovare, non ha il coraggio di guardarla, quando lei si trasferisce da lui spesso le sfugge, non è in grado di affrontarla.
Ovviamente, e lo si capisce dopo un po’, non è solo il senso di colpa il motivo per cui è ossessionato da lei. C’era stato un tempo, molto prima, in cui lui provava qualcosa per lei, ma adesso di lei non rimane niente – un corpo rovinato e un’anima mutilata che non sentirà mai più il calore del sole.
Hermione, anche, è un personaggio molto interessante.
Partendo dal fatto che le hai giocato veramente un brutto scherzo (arsa viva dall’Ardemonio, completamente sfigurata, accecata e incapace di esprimersi se non con frasi scritte con mano tremante, i lineamenti sciolti come cera fusa!), mi piace come hai rappresentato questo suo ossessionarsi all’ultima persona che ha visto, questo volere da lui delle spiegazioni, delle scuse, forse niente e forse tutto.
Dopo un incidente del genere, nessuno torna ad essere lo stesso, ma lei è morta in quell’incendio e, come dici tu nel testo, non è mai tornata. Non hai affrontato una tematica facile, per me è anche solo difficile immaginare come ci si possa sentire, così inerme e debole, incapace di accettare la propria condizione, una carriera e una vita davanti mutilate per una vendetta crudele e inutile… Tu, però, secondo me sei stata più che all’altezza.
Mi è piaciuta anche la relazione tra i due, che, così spezzati, sembrano completarsi per qualche tempo. Si consolano facendo l’amore, ma è come se si ferissero di nuovo, di continuo, in un circolo senza fine – lui la bacia e lei si sfigura a unghiate. È morboso e sembra sbagliato, ma in realtà è solo infinitamente triste.
Anche l’uscita di scena di Draco è propria di lui. Da vero codardo, sceglie il veleno. Brucerà dopo.
È terribile che l’abbia abbandonata così, ma d’altronde non sarebbero mai durati insieme: ognuno ammazzava l’altro. E lui non ha semplicemente voluto aspettare.
Sono dell’idea che anche Hermione, se potesse, si sarebbe tolta la vita, dopo tutto quello. La cosa terribile è che ha le capacità per farlo, non più.

5) Attinenza ai contenuti del pacchetto (3 punti per ogni parametro da me fissato, più un punto bonus): 10/10.
Devo dire che sono soddisfatta, hai utilizzato davvero bene i contenuti del pacchetto!
Per quanto riguarda l’Incantesimo (l’Ardemonio, il Fuoco Maledetto), ti ho assegnato il massimo (va beh che ti ho assegnato il massimo in tutto…), perché non credo che avresti potuto fare di meglio.
Hai incentrato tutta la storia sui danni che ha provocato (in Hermione, ma anche in Draco) e devo ammettere che mi è piaciuto questo continuo spostarsi di colpe, questo non capire fino all’ultimo chi l’avesse evocato. Un’altra cosa che mi è piaciuta molto è l’immagine di Hermione nei panni di un drago che si brucia con il suo stesso incendio.
Per quanto riguarda la caratteristica di Hermione stessa, ovvero il suo essere ossessionata e malata, sei stata perfetta, e in maniera anche incredibilmente realistica.
Partendo dal presupposto che il viso terrorizzato di Malfoy sia stata l’ultima cosa che ha visto, è ovvio che lei sia ossessionata da lui, che non riesca a stargli lontano. Mi ha fatto un po’ pena quando lo tormenta, ma non troppa, perché lui ha altrettanto bisogno di lei e, anche se c’è qualcosa di atroce nell’immagine di loro due – così devastati e in modi così diversi – che fanno l’amore, non ho potuto non rabbrividire.
Per quanto riguarda la caratteristica di Draco, invece, sono piuttosto spiazzata. Nel senso che 3/3 mi sembra troppo, troppo poco.
Non so come tu faccia a capire e gestire Draco così bene, ma in questa storia ti sei proprio superata. È esattamente questo che volevo, il suo essere sempre nella metà esatta delle cose, in una delle terre di mezzo che tanto gli piacciono: “Ha scelto entrambi gli schieramenti per tradirli entrambi.”, “È a metà esatta fra il dirle che la ama e gettarla nel fuoco. Di nuovo” e potrei citarne molte altre!
Mi hai davvero sorpresa in positivo. È perfetto.
Il punto bonus te lo assegno, per aver c’entrato in pieno lo spirito del contest.

6) Originalità della trama e dei contenuti: 5/5.
In questo parametro non ho avuto dubbio alcuno: ti meriti il massimo!
Non so come ti sia venuta un’idea del genere, è davvero sensazionale. Sono basita anche mentre scrivo questo giudizio, perché hai dimostrato una fantasia notevole, unita a una considerevole dose di cruda realtà, che non guasta mai.
Ho adorato la trama (e anche il modo in cui l’hai frammentata, questo scoprirsi poco a poco, queste teorie e supposizioni, queste mille verità) e ho amato i personaggi nelle loro manie e nei loro difetti. Draco, poi… non mi stancherò mai di dirlo, lo gestisci in una maniera che mi fa letteralmente impazzire: riesce a mantenerlo IC anche mentre ne tiri fuori i lati più bizzarri.
Bravissima, sul serio.

7) Gradimento personale: 8/10.
Le tue storie, come sempre, mi colpiscono in maniera davvero particolare. Mi piace moltissimo il modo in cui gestisci Draco, trovo che tu lo capisca meglio di molta altra gente (meglio di me) e che riesca ad arrivare alla sua essenza senza smarrirti lungo la via.
Sei stata molto brava anche a rispettare il tema del contest, anzi, hai persino ecceduto: ti confesso che, alla fine della lettura, ero parecchio scossa (e per sconvolgere me ce ne vuole, te lo posso assicurare). È per questo motivo che non ti ho assegnato il punteggio pieno: la storia è bellissima e mi ha molto intrigata, ma l’ho trovata un po’ pesante e deprimente.
Mi piace che un testo sia crudo, ma tu sei stata anche crudele – perdonami il gioco di parole – e mi hai proprio lasciata con la sensazione che non ci fosse speranza alcuna.

Recensore Junior
21/07/14, ore 23:51

Oh miei feels uccidetemi sto morendo dentro
Storia bellissima, davvero. Fatta molto bene.