È la cosa più bella che abbia mai letto.

È la prima volta che leggo questo genere, è la prima volta che mi butto in questa avventura del femslash, è la prima volta che mi viene voglia di provare a scrivere qualcosa in merito. Sono piombata sulla tua storia per caso, volevo solo farmi un'idea su cosa e soprattutto /come/ scrivere ed affrontare certi argomenti.

Sei stata illuminante. Di una delicatezza unica: parli ma non dici nulla lasciando libero il lettore di immaginare la qualunque. Eppure sei perfettamente in grado di far capire cosa prova la protagonista o cosa vorrebbe (trattandosi di un sogno) provare.

Quindi grazie! Veramente tanto tanto grazie! Inconsapevolmente mi hai ispirata e in un certo senso guidata verso i miei primi passi in questo mondo!

La recensione è più che pisitiva.

Se non fosse stato un sogno ma un evento reale, sarei stata curiosa di leggere e sapere cosa passasse per la testa di questa infallibile predatrice ;)

Un abbraccio,
SenzaPh

No ti prego no dai non è vero.
Non può essere vero.
Ti sto odiando.
UN SOGNO?!
Ma insomma dai, poveraccia, che tristezza!
È stato un colpo al cuore, giuro.
Anyway, a parte questo: la tua storia è bellissima, e hai fatto benissimo a pubblicarla. È difficile che le storie così "centrate" (almeno apparentemente) sull'erotismo non sfocino nel volgare, eppure tu sei riuscita a creare qualcosa di fine in un contesto tutt'altro che tale.
Questo vale ovviamente per l'ultima parte, in cui viene descritto il rapporto sessuale, ed è perfettamente in linea con la caratterizzazione che fai del personaggio all'inizio: delicata, come il lessico e la forma che usi, e l'attenzione ai particolari; misteriosa, come tutta la situazione finale e il nero del cielo e dei suoi vestiti; è una ragazza fine, come la sua figura, come le stesse sigarette che fuma, come i suoi capelli; anche i suoi colori vengono ripresi, sul finale, l'azzurro e il nero.

Se dovessi descrivere tutto questo con poche parole, direi decisamente finezza, eleganza, passione, azzurro e nero.

Sinceramente, sul finale mi è tornata in mente una scena del film "La vita di Adele", in cui lei sogna di avere un rapporto con Emma, che non conosceva di persona, ma il sogno è talmente "reale" da farla arrivare alla masturbazione.
E sapendo come la loro storia evolve... Non so, direi che la protagonista si è innamorata della bella sconosciuta.

È interessante il fatto che la protagonista sia descritta solo in relazione all'oggetto del suo desiderio: interessante e insolito.

Credo che questa sia una delle migliori cose lette negli ultimi sei mesi su questo sito.

Davvero complimenti, non dimenticherò facilmente questo scritto.

Grazie,
N.

P.S.: sono un'inguaribile stronza, ma ho trovato una cosa che non mi ha convinta molto nell'uso del termine "tsunami": è brutto a vedersi, fondamentalmente. Secondo me sarebbe stato più bello "uragano".
Ma ti prego, non far caso a questo, sono io che ho qualche problema con i particolari.
P.P.S.: sarebbe davvero così strano sapere a chi sia dedicata la storia?
(Recensione modificata il 21/01/2015 - 05:26 pm)

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