Cara la mia autrice, non preoccuparti di essere giudicata. Nella parola “fan fiction” per me è già incluso il concetto di “scrivo quel che mi pare e nessuno ha il diritto di dire che la mia opera è sbagliata” poi, EFP offre mille e più avvertimenti per mettere in guardia il lettore, circa il file che si sta preparando a visionare.
Altra nota: ti preoccupi di aver scritto qualcosa “oltre le righe” quando la Kyoani non si perita nel cambiare carattere ai personaggi, nell’arco di 2 o 3 episodio? (vedi Sousuke che “nella virata della promessa” fa la menata a Rin sull’individualismo e poi dice che vuole fare anche lui la staffetta, ma ai Provinciali non nuota le competizioni individuali … Bah!) (vedi Haruka che sembra aver capito tutto alla fine della prima serie ma che all’inizio della seconda, sembra lo stesso Haruka dei primi episodi della prima).
Non fraintendere, io adoro Free. Amo tutti i personaggi che sono stati creati, ma mi dispiace da morire quando colgo simili incongruenze. Ma questo è un mio parere personale. Tornando alla tua storia e alla OT3 … Non posso darti torto. Anzi, tu e io la pensiamo alla stessa identica maniera: Makoto eternamente innamorato di Haruka e arrendevole per carattere, perché è bene così … Perché è stato educato a essere così. (Ma secondo me, in lui, c’è anche qualcosa di oscuro che può venir fuori).
Circa Rin, beh, io parlerei di attrazione … Perché il suo tendere verso Haruka è direttamente proporzionale alla componente acqua. insomma, per me loro dialogano con l’acqua ma sulla terra ferma, li vedo poco compatibili … Perché Rin sa quanto Haruka sia “pazzo”. perché anche nella normale serie di Free lo è, solo che nella tua storia lo è in modo diverso ^^
Haruka è eternamente innamorato di entrambi . Sono d’accordo, lui non può scegliere nessuno dei due. Scegliere andrebbe contro il suo concetto di “free”. Se sei veramente free significa che nulla può turbarti. Tuttavia, Rin non è arrendevole come Makoto. Rin va cercato …
E sono questi elementi a rendere speciale questo triangolo. A renderlo, per certi versi, sempre interessante. io non sono un’amante dello splatter e quando qualcosa di sanguinolento mi piace è perché nella mia mente, ricostruisco la storia senza quelle scene lì e vedo se avrebbe un senso. La tua ce l’ha. Ce l’avrebbe avuto anche con meno botte … Questa non è una critica, assolutamente. Questo è un complimento. In fondo, pur amando la violenza, sei una che si mette lì e cerca anche di tirar fuori delle motivazioni a questi “pazzi”.
Insomma, concludo dicendo che “questo futuro descritto” è pauroso, ma affatto campato in aria.
Eternal Summer |