Recensioni per
HUNT
di Puerto Rican Jane
Bene. Dunque. Ecco. Io mi rivolgo a tutti coloro che, passando da queste parti, danno un’occhiata alle recensioni, indecisi se leggere o meno questa storia. |
Ciao! |
Non so a chi sia dedicata, ma sono sicura gli piacerebbe. :) |
Ritrovo anche qui le caratteristiche che avevo già rilevato a proposito del tuo primo capitolo: la proprietà di linguaggio, l'aderenza iC per quanto riguarda i nostri due e l'ambiente consueto che ritroviamo nelle serie BBC, l'abilità nello scrivere gialli non banali (se fossi in te farei un pensierino a tentare la via di qualche casa editrice per proporre qualcosa di tuo, davvero). "...Sherlock cominciò a camminare attorno al corpo, gli occhi fissi su di esso...": è lui, il genio psicopatico, dalla grande intelligenza; "..Lasci. Subito. Il mio amico...": e questo è indubbiamente John, tenero, umano ma con una spaventosa potenzialità di attacco se qualcuno osa solo pensare di far del male al suo "amico". Brava, a presto. |
Io sono perplessa di fronte a due tue affermazioni: che è la prima volta che scrivi di Sherlock e la prima che ti occupi di gialli: non per sfiducia, ma ho controllato nel tuo profilo ed è vero. Allora quello che ti devo dire è che non dovresti smettere di fare entrambe le cose, perchè ti sono riuscite molto bene e te lo dice chi ama da molto tempo sia Holmes, fin dai tempi in cui era solo nei romanzi di Doyle o in qualche film, sia i gialli. Inoltre mi trovi d'accordo sulla valutazione positiva riguardo a "Ripper Street". Ciò che hai prodotto mi ha tenuta incollata fino alla fine, e non nego di aver avuto qualche momento di tensione pura ("..Una mano, robusta, enorme, si serrò attorno alla sua bocca..."). I "miei" amati sono perfettamente IC, il punto di rigenerazione e di ispirazione è sempre il 221B con la premurosa presenza della signora Hudson. Complimenti anche per il linguaggio preciso, accurato, lessicalmente adeguato ("....Il bosco era cupo, l’umidità quasi palpabile....L’uomo nell’ombra parlò: aveva una voce profonda, baritonale, con un velato accento americano...") e ho riportato, per non dilungarmi, solo due tra le tante frasi espresse in un buon italiano. Passo immediatamente al capitolo 2. |
Ciao, stavo vagando nell'archivio e mi sono imbattuta nella tua storia, per fortuna! Molto ben scritta, mi ha tenuta inchiodata dalla prima all'ultima riga, la parte "crime" è scritta benissimo, le deduzioni di Sherlock sul caso sono perfette e anche se il killer appare solo verso la fine della storia il suo peso si sente fin dall'inizio, gli hai saputo dare le giuste motivazioni. Il finale è molto crudo, mi ha colpito ma penso che se messo in una situazione del genere Sherlock lo farebbe, farebbe qualunque cosa per John. |
Ed eccomi qui! Ti avevo detto di aspettarti una delle mie strambe recensioni e alla fine ce l’ho fatta, col solito ritardo, ma ormai mi conosci. |
Salve anche qui. Ho visto il link che hai messo alla fine di "The River" e mi hai incuriosita, anche se solitamente non leggo fanfiction su questo telefilm. |
Ciao! Ho appena finito la tua storia, e, diamine, l'ho letta tutta ad un fiato! |