Ottava classificata Blueorchid31 con Brava
Grammatica e stile: 3,8/10
Gli errori sono tanti, tantissimi. A livello di punteggiatura, di tempi verbali, di spazi e così via. Non te li metto tutti – basterebbero solo le prime cinque pagine della tua fanfiction, se poi segnassi troppo non la finiremmo più – per darti un’idea di quanta poca cura tu abbia messo nella storia. Inoltre, ti sconsiglio l’uso eccessivo di ‘moro’, ‘mora’, bionda’ e così via; puoi anche usarli, ma non in maniera eccessiva e soprattutto quando non servirebbero, dato che nome e cognome dei protagonisti o un semplice ‘la giovane’ o ‘il ragazzo’ risulterebbero ben più adeguati. Sempre al riguardo, tendi a non segnalare nemmeno chi parla durante le conversazioni, pensando banalmente che il lettore capisca al volo i vari passaggi – come sempre, andrebbero messi i nomi.
Altra piccola cosa: c’è una grande mancanza di descrizioni che, da una storia lunga come la tua, ci si aspetterebbe di trovare. Anche descrizioni minime, ma descrizioni, non dialoghi attorniati da pochi accenni.
Ti consiglio di rileggere e sistemare e, magari, di evitare di mandare storie col cellulare, vista la pessima formattazione.
[-2 punteggiatura] “Quando, con la sua solita aria saccente da genio incompreso, Shikamaru Nara - che i fatti suoi non se li faceva proprio mai - le aveva spiegato che ciò che aveva visto durante lo Tsukuyomi,[virgola di troppo] erano i suoi desideri e non una visione del futuro, fu come se l'intero monte degli Hokage le fosse caduto sulla testa.”
“Ironia della sorte:[virgola] durante lo Tsukuyomi di Madara, il suddetto Uchiha era [stato] uno dei suoi pretendenti.”
“Una solare e - schifosamente –[niente trattini] felice Haruno la accolse a braccia aperte.”
“" Ciao[,] fronte spaziosa " rispose lei apatica, non nascondendo il suo disappunto per quell'invito –[no trattino] non gradito.”
“" Vieni in salotto " la invitò l'amica " Ci sono anche Naruto e Hinata"[spazio, mancanza di punto fermo a fine dialogo]”
“" Oh[,] che meraviglia! Spero che Sasuke usi le lamette[,] così posso tagliarmi le vene per la felicità" commentò ad alta voce, non curandosi minimamente di poter apparire poco educata.”
“L'amica era l'unica a conoscenza di ciò che aveva immaginato e[,] ovviamente, al posto di farsi mettere incinta dall'Uchiha, mettendo così un'ipoteca sulla sua permanenza in quella casa, preferiva interpretare il ruolo di Cupido organizzandole un appuntamento combinato - come se qualcuno glielo avesse chiesto.”
“" Ciao[,] Ino "[spazio di troppo e mancanza di virgola] la salutò il moretto con uno dei suoi falsissimi sorrisi che le creavano un'irritazione cutanea pari a quella provocata dall'ortica.”
“" E con ciò? " ribatté lei[,] che detestava quel suo modo di parlare da libro stampato.”
“" Le due parti della mela? Usa termini un po' più attuali[,] razza di artistoide disadattato! " avrebbe voluto aggiungere,ma si trattenne.” [manca una virgola – segnalata – ci sono i soliti spazi che segnalerò anche in zona ‘spazi’ e non hai messo distanziato il ‘ma’ dalla virgola a fine frase]
“Fu molto sollevata,[di troppo] quando i padroni di casa, in modo velato - durante uno sbadiglio di Sakura era riuscita a farle una perfetta visita alle tonsille - comunicarono che la serata era volta al termine.”
“" Buonanotte[,] Sai " gli disse[,] voltandosi verso di lui.
" Anche a te[,] Ino " le rispose[,] accennando un inchino.”
“" Avanti[,] facciamolo! " dichiarò [Ino], rendendo il punto interrogativo ancora più grande e... rosso.”
“" Cosa? " le chiese [Sai], pensando che fosse impazzita.” [c’è anche uno spazio di troppo dopo la virgola]
“" Tu vivi da solo,vero? " gli chiese svogliatamente.” [manca lo spazio dopo la virgola]
“" Andiamo a casa tua " concluse lei[,] che[superfluo e il resto della frase andrebbe modificato] doveva capire se quello che aveva immaginato avesse un fondamento o fosse solo un inceppamento di quella macchina perfetta che era il suo cervello.”
“Qualcuno bussò alla porta e[,] dopo aver constatato che in casa non vi fosse nessuno disposto ad aprire, scese sbuffando dal letto e si diresse verso il corridoio d'ingresso.”
[-2 questioni varie] “Ironia della sorte:[virgola] durante lo Tsukuyomi di Madara, il suddetto Uchiha era [stato] uno dei suoi pretendenti.”
“finanche un Chouji che con un'opportuna cura dimagrante [sarebbe potuto]poteva diventare anche un bell'uomo... ma Sai... lui no!” [uso eccessivo e inadeguato dei puntini di sospensione]
“Il destino pretendeva che si accontentasse della brutta copia di Mr Nukenin[manca il punto a ‘mr.’] - del sostituto - mentre l'originale se lo spupazzava allegramente l'Haruno.”
“Le metteva quasi i brividi pensare che quella casa era stato[stata] teatro dell'epurazione di un Clan e anche dei primi approcci sessuali dei suoi residenti.”
“" Si, ciao " rispose lei svogliatamente " Mangiamo? " chiese in seguito per accelerare le cose e ridurre l'agonia.” [il “sì” affermativo vuole l’accento sulla “i”]
“" E tu perché non ti fai una manciata di affari tuoi? " avrebbe voluto controbattere [Ino], ma Sai fu più veloce nel rispondere.”
“Il ragazzo continuò a guardarla immobile e lei socchiuse un occhio.
" Hai bisogno di una richiesta scritta? " tuonò poi, innervosita dalla sua scarsa reattività.
" Il bacio è un apostrofo rosa tra le parole ti amo " recitò come risposta.
" E cosa c'entra? " gli chiese cercando di tenere a freno il destro che moriva dalla voglia di spaccargli il muso.”
“" Appoggia le labbra sulle mie " gli disse con lo stesso tono con il quale aveva insegnato a suo fratello a nuotare.” [Eh? A meno che tu non ti riferisca al fratello di Sai, qua da parte di Ino non quadra qualcosa]
“" Baciare te e una statua di marmo è pressappoco lo stesso, anzi, la statua è più coinvolgente " osservò [Ino] dopo aver tentato inutilmente di fargli dischiudere le labbra.”
[-0,2 stile] Hai uno stile buono ma non troppo curato, usi eccessivamente i trattini “–” e non fai buon uso della punteggiatura, che così rende la lettura più pesante e meno scorrevole. Tuttavia usi un lessico adeguato, sebbene risulti fuori luogo in molti passaggi.
[-2 spazi (di troppo)] “Persino la sua migliore amica, "fronte spaziosa "[spazio] - all'anagrafe Sakura Haruno - era riuscita a far capitolare l'aitante, quanto insopportabile, Sasuke Uchiha.”
“Su Sasuke aveva fantasticato sin dalla tenera età di cinque anni, quando il suo amore per lui era pari a quello [spazio di troppo]per le caramelle e per i suoi capelli.”
“" Ino! " esclamò il biondo vedendola entrare.”
“" Maledetta Sakura " ringhiò tra i denti. [spazi di troppo e mancanza di virgola prima delle virgolette di chiusura]”
“" Si, ciao " rispose lei svogliatamente " Mangiamo? " chiese in seguito per accelerare le cose e ridurre l'agonia.”
“" E con ciò? " ribatté lei che detestava quel suo modo di parlare da libro stampato.”
“" Era solo una constatazione " concluse lui.”
“" Andiamo! " ringhiò lei dandogli le spalle e lanciando un'ultima occhiata all'amica che significava pressappoco questo : " Me la pagherai! "”
“" Aspetta " gli disse ad alta voce.”
Originalità: 7/10
[- 3] L’originalità. Una bella gatta da pelare. E’ originale? Non proprio. Tenendo conto che i punti centrali di questa storia sono il ‘far diventare Sai normale’ (anche se lo è già), ‘il sesso per divertimento’ e il modo di agire immaturo di Ino, direi che non c’è niente di nuovo. Non c’è niente poiché il tutto è mal gestito e spesso grottesco dove dovrebbe esserci comicità (che, per altro, me ne sono appena resa conto, non è segnalata fra gli avvertimenti della storia inviata). Se il tutto doveva essere trattato in modo simpatico e, laddove necessario, in maniera approfondita e adeguata alla psicologia dei personaggi, qui non si intravede nulla di tutto ciò, tranne una scarsa cura e una leggerezza disarmanti.
IC: 1/10
- Dire che questo è stato il punto dolente di tutta la storia è un eufemismo. Personaggi trattati male, poco approfonditi e se approfonditi un minimo fin troppo poco realistici. Punterei il dito su Sai e Ino, i protagonisti.
Hai ingrandito parti della loro personalità oscurando tutto il resto, rendendo un ninja della Radice un po’ troppo idiota e ingenuo – mancanza di sentimenti non significa ‘mancanza di intelletto’ – e persino troppo succube di Ino, che a sua volta si rivela immatura, egoista e che pensa solo al proprio divertimento, trattandolo come un cane e definendolo come tale, cosa che un essere umano non è, fino a prova contraria. L’altro punto a sfavore riguarda la famosa scena in cui Ino si approfitta sessualmente di Sakura, mezza addormentata e ubriaca, non facendosi inizialmente scoprire per il semplice fatto che Sakura in quel momento crederà che sia Sasuke a stimolarla sessualmente e non lei!
Un comportamento squallido e a dir poco vergognoso da parte di un personaggio che nel manga ha dimostrato forza, maturità e coraggio, e che fra le ninja di Konoha risulta persino la componente femminile più riuscita, se tralasciamo personaggi come Hinata o Kushina. Ino ha un lato civettuolo e romantico, si interessa ai ragazzi e le piace apparire bene, ma non è una che si diverte a questo modo e che molesta la migliore amica (tra l’altro, la reazione di Sakura una volta sveglia è non solo poco credibile, ma pure un pessimo esempio, perché al suo posto una persona normale avrebbe fatto un bordello o sporto denuncia – non oso immaginare se fosse stato un uomo a farlo al posto di una ragazza, vedo già le condanne a morte).
Tornando a Sai: lui a questo punto del manga riesce benissimo a relazionarsi con gli altri, a provare rabbia, delusione, amore, odio, dolore. L’ha dimostrato, così come ha dimostrato di comprendere la psicologia di personaggi come Sakura (che ha sempre avuto bisogno di qualcuno che le dicesse che ragiona male). Se si vuol scrivere del dopo guerra, si deve tenere conto dei cambiamenti dei personaggi, cosa che qui non viene fatta. Non si fa nemmeno cenno al fatto che Ino abbia perso suo padre in guerra.
E da ben 22 pagine di storia ci si aspetterebbe almeno un po’ di approfondimenti riguardo personaggi simili.
Passando agli altri personaggi: Sasuke parla troppo e si comporta in un modo ‘non da lui’. Ma che nessuno sappia trattare Sasuke – visti gli ultimi sviluppi – è un dato di fatto, ci si basa troppo su quello della prima serie pensando che diventerà così pure finita la guerra e tornato a Konoha (se mai ci tornerà). Significa buttare alle ortiche tutto il modo di ragionare di Sasuke in questo manga, compresa la sua instabilità mentale.
Naruto e Hinata appaiono poco e, di conseguenza, non si può stabilire del tutto un IC, ma bene o male si salvano. Si salva un po’ meno Sakura che, col suo modo di comportarsi, pare una bambina di cinque anni in piena età infantile. Per non parlare del suo scarso disappunto dopo quello che le ha fatto Ino.
Sarà anche un manga, saranno personaggi di carta, ma un po’ di realismo ci vuole.
Trama: 2/10
- Seriamente. C’è decisamente qualche problema. Sulla trama si riversano TUTTI i problemi segnalati sopra, in primis la scena di Ino e Sakura (che reputo vergognosa – poi da altri potrà essere percepita diversamente, ma io la reputo come tale). Per non parlare delle scene che avrebbero dovuto far ridere, come quella del Kamasutra e tutte le posizioni da imparare in sole 24 ore (Sai qua ne risente ampiamente). Capisco che questo di cui parliamo sia un manga, ma suppongo che un uomo anche in un manga non duri a certi livelli, così come la donna, che per me potrebbe anche morirci dopo troppo sesso.
In particolare sono rimasta allibita dal tirare in ballo 50 sfumature di grigio – fra i tanti libri erotici letti dal ninja della Radice – per diventare una ‘persona normale’. Con lo schiavismo sessuale e le tendenze allo stalking. Si vuole fare un parallelo con la ‘redenzione’ di Christian Grey? Non c’è nessuna redenzione, c’è che il personaggio di 50 sfumature di grigio è un personaggio essenzialmente malato che solo in un libro simile, con fini simili, si è potuto ‘redimere’ e avere moglie e figli. Nella vita reale sarebbe in galera o a farsi curare da qualche psicologo e non dalla forza dell’amore.
Quindi aiutare Sai a diventare normale con quel libro – fra i tanti che però non vengono citati – è oltremodo assurdo. E poco carino.
La trama in linea generale, con le sue varie scene poco credibili e poco approfondite, risulta banale, poco matura e scontata. Il finale soprattutto.
Uso della citazione: 3/5
- L’hai messa, ma l’hai usata in modo un po’ tanto sbagliato – in primis facendola dire a Sasuke, che di queste cose non capisce essenzialmente nulla ma proprio nulla di nulla (Shikamaru, per quanto irritato dal genere femminile, riesce comunque a raccapezzarsi meglio con le donne e sarebbe stato un dispensatore di consigli più adeguato). In secondo luogo, infilandoci il parallelo con una Ino che non è Ino. Con la Ino normale e situazioni adeguate, ci sarebbe potuta stare. Così, assolutamente no.
Uso dei prompt: 5/5
- I prompt sono presenti – evidenziati in grassetto – e di conseguenza non rilevo alcun problema da questo punto di vista (se non il fastidio di averli trovati segnalati a quel modo).
Giudizio personale: 1/5
- Non mi è assolutamente piaciuta. Dire che avrei preferito qualcosa di più IC, approfondito e magari maturo è un eufemismo. Non ci siamo proprio, è una storia piena di mancanze e insoddisfacente.
Totale: 22,8/55
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