Recensione premio per il contest "Autunno, stagione di sport e di amori sotto caduche foglie"
Dal momento che conosco pochissimi fandoms, non è stato facile cercare l'ultima storia a cui lasciare la recensione premio. Ho quindi pensato di dare un'occhiata alla sezione "introspettivo" - l'introspezione, che passione! - ed ho scovato questa piccola perla ^^ All'inizio ero un po' indecisa, in quanto quando trovo storie che parlano di tematiche delicate ho sempre un po' il timore che siano trattate con superficialità, cosa che mi fa imbestialire, ma devo dire che non è proprio il caso di questa storia. Anzi, sono stata felice di leggerla, perché il tema dell'omosessualità non accettata è stato sviluppato in maniera più che appropriata, con quel leggero tocco di angst che mi fa sempre piacere trovare in una storia.
Non faccio fatica a credere che la storia sia ispirata ad un fatto reale: chissà quanti ce ne sono in giro di ragazzi che si trovano tutt'ora nella situazione di Ian... E genitori che minacciano, genitori che scambiano una caratteristica intrinseca per una "malattia", persone che si vergognano di avere a che fare con ragazzi gay perchè temono di ricevere gli stessi insulti, persone che trovano perfettamente normale emarginare chi è diverso. Mi sembra incredibile che, in un'epoca e in Paesi in cui l'istruzione è obbligatoria, in cui le popolazioni dovrebbero avere a disposizione tutti gli strumenti per crescere intellettualmente, vi sia ancora così tanta arretratezza e ignoranza.
Scusami, l'argomento di cui parla la tua storia mi tocca particolarmente, ma se continuo così rischio di trasformare questa recensione in un trattato di tutt'altro tipo, e non è questo il luogo adatto per una conferenza XD Quindi torniamo di botto alla fanfiction: trovo che tu sia stata brava a raccontare un problema comune attraverso la storia di Ian, in maniera semplice, diretta ma chiarissima. Hai affrontato le paure e i problemi del ragazzo protagonista con uno stile senza fronzoli, e ciò secondo me ha dato risalto alla storia. E, dopo tanto male da affrontare, secondo me hai scelto una conclusione azzeccatissima; ecco, ora io tendo sempre ad interpretare le fanfiction a modo mio, ma credo che le ultime parole di Leonardo siano la conclusione migliore, perché ci ho visto questo: Leonardo non è gay, ma risponde a Ian con quel bellissimo "Perché? Ti vuoi innamorare di me?" A Leonardo non importa nulla di com'è Ian, la sua è solo una battuta per sdrammatizzare, perché per lui, di mente aperta e abituato a vivere in una realtà molto diversa da quella di un piccolo paesino, avere a che fare con un ragazzo gay è del tutto naturale. Vede in Ian un altro ragazzo e basta, che sia gay o meno è un fatto secondario. E il fatto che abbia fatto una battuta sui gusti sessuali dell'altro, tranquillamente, senza far pesare la cosa, secondo me è la migliore delle conclusioni: è un finale aperto che fa ben sperare per Ian: il mondo non è solo il suo paesino, e nemmeno suo padre, sua madre o i suoi compagni di scuola. C'è dell'altro, se ci si guarda intorno ^^
Scusa per la recensione incasinata, spero di essermi spiegata almeno un pochino.
Ciao!
Missy |