Prima classificata al contest "Non l'ho detto io, ma lo spadaccino poeta amico mio" indetto e giudicato da Triz
Partiamo dallo stile, che è quello che più mi ha dato da penare (in senso buono) in questa storia. Da un lato mi ha ricordato il flusso di coscienza, un susseguirsi di frasi spezzate intervallate dall'azione vera e propria e dalla vocina interiore di Cal, e con l'uso della seconda persona hai reso questa storia molto particolare.
La citazione si sente tutta, mi è sembrato che tu l'abbia usata per "giustificare" la suspence che poi culmina con il bacio finale. E io non posso che approvare tutto ciò.
Tutto ciò che riguarda la caratterizzazione dei personaggi funziona, persino Cal che ti ha dato così tanta pena.
Anche se ce ne sono tante di Callian nel fandom, non ho mai letto di qualcuna riferita a questo episodio e la cosa mi piace, così come mi è piaciuto il riferimento al mimetismo batesiano per riferirti a Cal. |