Sesta classificata La vendetta di una strega di Alaire94
Grammatica 10/10
Non ho trovato errori di grammatica, complimenti!
Stile 3.75/5
Lo stile della storia è molto fluido e scorrevole, di facile lettura e con un lessico appropriato. L’unico appunto è che, se nella prima parte c’è un continuo rimando ai fatti avvenuti in passato, molto utili per capire ciò che sta avvenendo, il finale mi è parso un po’ frettoloso. La dichiarazione d’amore di Erik, un vero e proprio colpo di scena, si inserisce all’interno della narrazione improvvisamente, lasciando il lettore un attimo confuso. L’idea di far diventare un lupo mannaro, inoltre, rimane molto nebulosa dato l’assenza di spiegazioni, Inoltre, introducendo la figura di questa creatura, hai rischiato di trasformare la tua storia in un fantasy, anziché rimanere nell’ambito del sovrannaturale.
I nomi scelti per i personaggi: anche in un’altra storia il protagonista era l’unico ad avere un nome italiano, ma in questo caso la situazione è differente. Trovo molto strano che dei nobili decidano di chiamare i propri figli con nomi stranieri, in particolare Jessica, molto distante dall’essere un nome elitario.
Infine, ma questo non ha inciso in modo rilevante, non sono riuscita a capire in che tempo sia ambientata la storia: all’inizio sembra nei tempi moderni, ma certi atteggiamenti e mentalità dei personaggi sono eccessivamente proiettati al passato e questo mi ha creato un attimo di confusione.
Originalità 7.5/10
Hai inteso la gelosia in modo molto tradizionale decidendo di descrivere quella di una donna che, sentendosi rifiutata, vuole vendicarsi della persona che amava. Ad una prima lettura il motivo per cui la madre di Lucrezia viene licenziata non mi sembrava originale, ma sei stata brava ad inserire l’elemento della magia. Il finale, come spiegherò meglio nella caratterizzazione, mi è sembrato un po’ banale: non sto criticando come hai fatto agire i personaggi, ma ho avuto l’impressione che nell’ultima parte della narrazione la loro psicologia si fosse leggermente appiattita, agendo in modo scontato.
Caratterizzazione protagonista 13/15
Lucrezia mi è piaciuta per gran parte della storia: il senso di inadeguatezza quando era bambina, la sensazione che il mondo le abbia girato le spalle, la gelosia nei confronti della persona che ama e il desiderio di fargliela pagare hanno contribuito a creare un buon personaggio. Tuttavia, credo abbia perso parte della sua credibilità nel finale, quando Erik le rivela il suo amore: il suo cambiamento, da strega gelosa e vendicativa a ragazza innamorata avviene troppo in fretta, come ti ho già detto nello stile. Non che non sia credibile una loro storia d’amore, anche se è strano che basti così poco a farla innamorare di Erik, ma avresti dovuto sviluppare maggiormente questo punto, soprattutto a causa dei potenti sentimenti che ci sono in gioco.
Uso pacchetto 19/20
Hai usato bene tutti gli elementi presenti nel pacchetto. Vorrei farti notare, non sapendo se la tua sia stata una scelta o meno, che nella citazione il verbo era “gira”, non “giri”: credo che il cambiamento del tempo verbale modifichi leggermente il significato, trasformando un’esortazione in un dato di fatto.
Gradimento personale 4/5
La tua storia mi è piaciuta molto, anche se avrei voluto che il tema del vodoo non fosse rappresentato troppo superficialmente: ad esempio, nella bambola viene inserito qualcosa di appartenenza della persona a cui si vuole colpire, mentre Lucrezia non lo fa. Nonostante questo, mi è piaciuta molto la narrazione ed il personaggio di Erick, il quale fa capire alla ragazza come andare avanti nella vita, senza rimanere eccessivamente ancorati al passato.
Punto bonus 0.5/0.5
Ottimo il modo in cui hai inserito la bambola vodoo all’interno della storia.
Totale 57.75/65.5 |
