Eccomi qui al terzo capitolo. Purtroppo non ho notato nessun miglioramento, quindi vado subito a segnalarti tutti i numerosi errori che hai commesso.
IO e Sasuke siamo da soli nella sua macchina, ---> Non capisco perché anche la o di io sia maiuscola
una mercedes nera, tra noi è sceso un silenzio imbarazzante, almeno da parte mia, ---> non era assolutamente necessario andare a capo, dopo “nera” metti un punto, e poi la maiuscola, concludi la frase con un punto.
da quando abbiamo lasciato l'ospedale non ci siamo parlati affatto, ---> dato che però, nella frase precedente, il punto non l'hai messo, allora è inutile andare a capo.
ma lui sembra essere tranquillo, come se tra noi non ci fossero problemi, ---> non era necessario andare a capo, dato che la frase precedente non era conclusa.
ulteriore prova che fa tutto questo solo per vendicarsi, o per fare di nuovo sesso con me, ---> non era necessario andare a capo, metti un punto a fine frase.
d'altronde ha chiarito fin da subito che vuole da me ---> se non metti il punto, non andare a capo, se lo metti, lettera maiuscola, la frase va conclusa con un punto, quel “Che vuole da me”, è un'espressione che si usa nel linguaggio colloquiale, se scrivi “Che cosa vuole da me”, la frase suona molto meglio.
E pensare che tutto è iniziato l'ultimo anno di liceo, proprio il primo giorno ---> la frase sta molto meglio se scrivi “Tutto è iniziato il primo giorno dell'ultimo anno di liceo”. Quel “E pensare” a inizio frase non ha alcuna utilità.
"come ogni anno avevamo una tradizione solo dei capi, noi due, ---> EH? Allora, prima di tutto, leva le virgolette, perché non mi sembra che Sakura le dica, queste cose. Poi, è decisamente meglio scrivere: “Ogni anno era tradizione che i due capi (di cosa, poi? Bah), cioè noi due...”
ci dovevamo incontrare dietro la scoula, da soli,stringerci la mano e da lì cominciare a combatterci. ---> Stesso discorso di prima, è giusto così: “Si dovessero incontrare dietro la scuola, stringersi la mano e da lì sancirà l'inizio delle lotta”. Che poi, sembra che parli di bande mafiose.
Ormai tutti conoscevano il nostro rituale, persino i prof nessuno ci distuurbava. ---> Allora, prima di tutto: il compito dei professori non è solo quello di insegnare agli studenti, ma anche quello di assicurarsi che essi vivano in un ambiente sereno, quindi, trovo decisamente molto poco realistico che i professori non solo siano al corrente delle usanze delle due “bande” ma che addirittura non facciano nulla per ostacolarli. Poi, dopo “Prof” ci va o un punto o una e congiunzione, e, per quanto ne so io, “Disturbava” si scrive con una sola u, concludi la frase con un punto, se dopo vuoi andare a capo.
io non vedevo l'ora di concludere quell'operazione che trovavo noiosa, ---> Non era necessario andare a capo, dopo “io” ci starebbe bene un “però”, dopo “operazione”, una virgola.
successe tutto come previsto, salvo un particolare, lui non mollò la mia mano, ---> Di nuovo, non capisco perché ti ostini ad andare a capo senza motivo, e dopo “Particolare” non ci va una virgola, ma un due punti.
anzi mi attirò a sé e mi baciò, ---> non serviva andare a capo. Te l'ho già detto, ma se lo fai con l'intento di far sembrare il capitolo più lungo, sappi che non funziona. Dopo “anzi”, serve una bella virgola.
io un pò per la sorpresa, un pò perchè lui ci sapeva fare, un pò perchè mi ci trovavo bene, non mi opposi, ---> Primo, non serviva andare a capo, Secondo: cos'hai contro gli apostrofi? Po' si scrive con l'apostrofo, perché è l'abbreviazione di “poco”, e quando una parola viene abbreviata per collegarsi alle seguenti, E' SEGUITA DALL'APOSTROFO.
anzi ricambiai con slancio, fino al suono della campanella, ---> non serve andare a capo. Non serve andare a capo. Non serve andare a capo. Quanto devo ripeterlo, ancora?
lì mi accorsi di ciò che stavo facendo, mi staccai subito da lui sferrandogli un pugno che lo fece indietreggiare e cadere su se stesso ---> Allora, prima di tutto non serve andare a capo, secondo: Una persona come fa a “Cadere su sé stesso”? O cade, e allora cade a terra, o si piega, e allora può farlo su sé stesso. Concludi la frase con un punto, se poi vai a capo.
"Ma che cosa ti passa per quella testaccia?" ---> dato che entrambi potrebbero pronunciare questa frase (Sakura per essere stata baciata, e Sasuke per essersi beccato un pugno in pieno stomaco da una che ha ricambiato), specifica chi è che parla.
"Semplice, ho deciso che tu sarai mia e a giudicare da poco fa non avrò troppi problemi" mi dice correndo via. ---> Correggi il pezzo in cui dici “A giudicare da poco fa”, perché non si capisce molto. E' molto meglio “A giudicare da ciò che è successo poco fa” eccetera.
IO mentre vado in classe ripenso all'accaduto, mi tocco le labbra e sorrido, ---> “io” andava scritto con solo la i maiuscola.
ma poi scaccio subito quel pensiero e decido che gli starò lontana. ---> non era necessario nemmeno questa volta, l'andare a capo.
Ma la cosa non si rivelò per niente facile, anzilui appariva nei momenti in cui ero sola ---> Allora, innanzitutto “anzi”e “lui” sono due parole separate, quindi ti pregherei di scriverle come tali, poi dopo “anzi” ci starebbe bene un bel punto di domanda, a sottolineare quanto poco facile fosse per Sakura stare lontana a Sasuke, quindi poi la lettera maiuscola.
e mi baciava appassionatamente, tanto che io rispondevo felice, ---> Non era necessario andare a capo e “tanto che io rispondevo felice” non ha molto senso. E' decisamente meglio dire “E anche se non avrei voluto, io rispondevo felice”
ma non ammettevo mai l'evidenza, anche perchè lui aveva portato a letto praticamente tutta la parte femminile della scuola, ---> nel manga Sasuke non ha mai mostrato interesse verso una ragazza “in quel senso”, ma non mi sembra che tu abbia inserito fra gli avvertimenti OOC. In caso ci fosse, scusa, non l'ho visto. Ad ogni modo, non era necessario andare a capo.
ed io non volevo essere il prossimo trofeo,e soprattutto lui continuava ad andare con Karin, ---> Non era necessario andare a capo, fra la virgola e la e congiunzione ci va uno spazio, ma in questo caso era meglio mettere “ma” al posto di “e”, e poi una bella virgola.
una rossa senza cervello che odivo con tutto me stessa. ---> Nemmeno questa volta era necessario andare a capo, e soprattutto, il verbo “odivo” non esiste, è “odiavo”, poi non è “Con tutto me stessa”, perché capisci anche tu che c'è un problema di genere, è “Con tuttA me stessa”
Una volta in particolare, SAsuke mi aveva trascinata in infermieria, ---> Sasuke si scrive con solo la s maiuscola, e credo di averlo già detto, poi, in infermieria, almeno in teoria, dovrebbe sempre esserci l'addetto/a alle medicazioni. Qui è sparito/a nel nulla? Ancora: davanti a “Sasuke”, ci starebbe bene qualcosa che introduca il ricordo, ad esempio un “mi ricordo che addirittura...” o cose del genere.
e cavvero mancava pochissimo a farlo, eravamo stesi su un lettino, e lui aveva già la camicia sbottonata, ---> Non era necessario andare a capo nemmeno questa volta, si scrive “davvero” e non “cavvero”, prima di “mancava” dovresti metterci un “ci”, dopo “farlo” i due punti, dopo “lettino” non serve la virgola.
quando sentimmo ---> non era necessario andare a capo, dato che la frase di prima non era conclusa.
"Sasukinoooooo" la voce di Karin, ---> questa e la frase precedente sono completamente sbagliate, primo perché Sas'ke non è tipo da farsi chiamare “Sasukinoooooo” senza schifarsi, secondo perché non hai messo i due punti per introdurre la battuta di Karin, e terzo perché “la voce di Karin” andrebbe messa dopo a “quando sentimmo” e poi seguita da un “cinguettare, urlare, gridare, strillare” eccetera, e un due punti.
mi staccai subito e me ne stavo per andare, quando me la vedo davanti ---> dato che prima di “mi staccai” c'è una virgola, non era necessario andare a capo, e, soprattutto, se scrivi “mi staccai” e “me ne stavo per andare”, non puoi scrivere “quando me la vedo”, bensì “quando me la vidi”. Sono importanti, i verbi, in una fan fiction.
"Ah sei tu HAruno, SAsuke, ma che ci fai con questa sfigata?" ---> Allora, prima di tutto spiega chi è a parlare, poi metti una virgola dopo “ah”, una dopo “sei tu”, un punto esclamativo dopo “Haruno”, e impara che è maiuscola solo la prima lettera di un nome proprio, così come dei cognomi.
lui fa per dire qualcosa, ma io gli dico subito ---> se vai a capo, devi mettere la prima lettera maiuscola, se non evita di premere l'invio, e resta sulla stessa riga di prima. Poi, se decidi di narrare al passato, non puoi mettere “Lui fa per dire” e “Gli dico subito”, bensì “Lui fece per dire” e “ma io gli dissi subito”. Anche se, in effetti, si potrebbe sostituire il verbo “dire” con qualche sinonimo, ogni tanto, non credi? Ah, e ci vogliono i due punti per introdurre la battuta di Sakura.
"Sasuke stammi lontano, d'altronde hai Hebi e vedi di fartela bastare" ---> dopo “Sasuke” ci starebbe bene una virgola, dato che è complemento di vocazione, e dopo “stammi lontano” un punto esclamativo, dato che è un ordine, e usi l'imperativo. e detto questo me ne vado. ---> non era necessario andare a capo, ci starebbero bene una virgola dopo “e” e una dopo “questo”. Dato che hai cominciato al passato, è corretto se scrivi “me ne andai”, non “me ne vado”.
IL giorno dopo mi aggiro per la scuola alla ricerca di Hinata, da un pò di tempo aveva la tendenza a scomparire, ---> Solo la prima lettera dopo il punto deve essere maiuscola, non anche la seconda. Quel “mi aggiro” è sbagliato, dovrebbe essere “mi aggiravo”, dopo “Hinata”, leva la virgola e metti un “che”, concludi la frase con un punto, se poi vai a capo.
e indavina chi incontro Uchika che cerca quel buono a nulla del suo amico, Naruto Uzumaki, ---> frase completamente scorretta, che faccio prima a correggerti del tutto: “E, indovina chi incontrai? Sasuke Uchiha, alla ricerca di quel buono del suo amico, Naruto Uzumaki.”. Si scrive “indovina”, non “indavina”, SASUKE DI COGNOME FA UCHIHA. Non Uchika.
appena mi vede lascia la sua ricerca e mi segue, ---> non era necessario andare a capo, nemmeno questa volta. La frase va fatta passare al passato: “Che appena mi vide, interruppe la sua ricerca e mi seguì”. Concludi con un punto.
alla fine ci dirigiamo verso uno sgabuzzino, ---> non era necessario andare a capo, dato che la frase prima non l'hai conclusa col punto. Poi, la frase deve essere al passato, quindo non “ci dirigiamo”, ma “ci dirigemmo”.
mentre andiamo lui ride sotto ai baffi e mi dice ---> la frase andrebbe introdotta con un “ma”, e non capisco come mai sia scritta a capo. Dopo “dice”, metti i due punti per introdurre la battuta. In ogni caso “dice”è sbagliato, “disse” è giusto.
"Sai in quello stanzino di solito ci va che nasconde qualcosa, se vuoi..." ---> Dopo “sai” metti una virgola, penso che tu volessi scrivere “chi nasconde qualcosa”, non “che nasconde qualcosa”. Oppure “ci va qualcuno che vuole nascondere qualcosa”.
"Mi sembra di avertelo detto ieri, fatti bastare Hebi" ---> dopo “ieri” ci vogliono i due punti. Se concludi la frase con un punto esclamativo suonerebbe meglio.
ma apro comunque la porta, e quello che vedo mi lascia senza parole, ---> non era necessario andare a capo, e poi devi scrivere “ma aprii comunque la porta, e quello che vidi mi lasciò senza parole”.
Hinata è abbracciata a Naruto in un bacio appassionato, appena ci vedono si staccano, ---> Dato che prima hai messo una virgola e non un punto, non è necessario andare a capo. Ti ricordo per l'ennesima volta che, se cominci a narrare al passato, devi continuare con lo stesso tempo, quindi è giusto così: “Hinata era abbracciata a Naruto, che l'aveva coinvolta (questo l'ho aggiunto io, perché mancava un pezzo di frase) in un bacio appassionato. Appena ci videro, si staccarono”
Sasuke se la ride, io mi porto via Hinata infuriata, mi faccio raccontare tutto, ---> Non era necessario (per l'ennesima volta!) andare a capo. La frase va tradotta al passato: “Sasuke se la rideva, ma io mi portai via Hinata, infuriata, e mi feci raccontare tutto”. Concludi la frase con un punto.
lei ne è molto innamorata, in quanto amica non la posso fermare, ma avrei preferito che non fosse mai successo. ---> Metti la maiuscola, e trascrivi tutto al passato: “Lei ne era molto innamorata e io in quanto amica non la potevo fermarla. Anche se avrei di gran lunga preferito che tutto questo non fosse mai successo”.
NOn Sapevo che in breve avrei sperimentato la felicità allo stato puro ---> Solo la prima lettera di una frase va scritta maiuscola, non anche la seconda e la quarta. Dire “che in breve avrei sperimentato” è sbagliato, devi dire: “Che a breve avrei sperimentato”.
Per non parlare del titolo, scritto tutto in maiuscolo! Che obrobrio!
Concludo qui, per oggi, perché è veramente stancante correggerti tutti i capitolo riga per riga.
Spero che tu faccia tesoro delle correzioni che ti ho fatto, e che magari le metta anche in pratica, cambiando i capitoli, correggendoli.
Spero di vedere una risposta a questa, come alle altre recensioni, perché ci sto spendendo veramente un sacco di tempo, che potrei anche impiegare per fare altro.
_ Haru_chan_ |