Ciao Gaia, scusa il ritardo nel recensire. Dunque, adoro il tuo stile, sei creativa e semplice nella scrittura, ma a differenza di molti hai un tenace senso dell'umorismo che adoro e rende ancora più piacevole la lettura. Amo i personaggi, tutti, anche la signora Dekker! Poi da fanatica fangirl quale sono mi è già scappata la ship tra Lucas e Anya. L'idea della cittadina sperduta dove chi ci nasce ci muore e nessuno scappa la adoro, è proprio il genere di storia che amo, perché alla fine è in queste cittadine che nascono le storie più belle. 
Come hai detto per la mia, cercherò di leggere anche io la tua, perché mi ha davvero incuriosita.
A presto,
Sam.

Beh che dire,eccomi qui! Adoro l tuo stile e il modo di scrivere,sei scorrevole,dettagliando il più possibile,descrizioni perfette e personaggi fantastici.
Il tuo stile ha in sè qualcosa di comico e divertente,ho amato questo capitolo e me li sono andata a leggere tutti,amo il "lama" come personaggio e Lucas altrettanto,per non parlare di Anya! Bravissima davvero,complimenti,nient'altro da dire.

Il tuo stile mi piace parecchio e anche la storia.
Se devo essere sincera non ho mai letto una storia come la tua qui su EFP ed è come una ventata d'aria fresca!
Il linguaggio è semplice e arriva direttamente al lettore, azzeccatissimo a mio parere. Ti confesso che mi ha incuriosita e, appena avrò un po' di tempo, leggerò tutti i capitoli - per ora mi sono limitata ai primi due.

I personaggi di Colin, Bjorn e Lucas (amo il suo nome!) sono molto interessanti anche se non sono ancora riuscita a capirli del tutto e anche Anya m'intriga. 
Complimenti :)

-E.K.
 

Ciao :) premetto che adoro il tuo stile, il modo in cui scrivi, davvero lo trovo fantastico. Questa storia poi mi prende un sacco, sarà che è ambientata in un posto che amo, sarà che gli elenchi in mezzo al testo mi ricordano John Green, boh, fatto sta che la adoro. Complimenti ancora, Annie :)

Eccomi di nuovo!
Ti faccio subito i miei complimenti: ammiro la tua capacità di creare molti personaggi, tutti diversi tra loro, caratterizzando bene anche semplici comparse o comunque poco importanti come la signora Dekker. L’incontro tra Lucas e Anya è stato interessante, perché ha permesso anche di conoscere più a fondo la ragazza.
Maaike sarà importante? Allora sono proprio curiosa di conoscerla, chissà che non riesca a rimettere in riga uno dei tre sbandati!
Ovviamente, anche qui lo stile è ottimo, così come la grammatica perfetta.
Aggiungo la storia tra le seguite e aspetto il prossimo capitolo!
Un bacio <3

Ciao!
E come promesso, eccomi a recensire!

“Mi ha detto Hanna Jessen che le ha detto John De Wit che ha sentito da Mira Vos che il suo figlioletto Adrian ti ha visto. E adeso mi ripaghi, oh se mi ripaghi!” - Non so se qui è fatto apposta, ma hai scritto adeso invece di adesso.

Ecco, un'altra cosa che odio e che, sinceramente parlando, non ho mai notato in scritti, è questo: Bisogna sapere cinque semplici cose su Anya Keller: 1) Non possiede un cellulare. 2) Riesce a toccarsi il naso con la lingua. 3) Preferisce non parlare del proprio passato. 4) Non ha mai avuto un ragazzo. 5) Non sa nuotare. L'elenco puntato. Lo trovo prettamente intuile ad un genere di storia come questa, se non che rovina il clima. A mio parere si può fare una lista di cinque cose tranquillamente scrivendo senza numeri, ma sono gusti.
Stessa cosa vale anche per questa: La ragazza indossa ancora la gonna lunga e la giacca senza maniche di jeans della sera prima, questo vuol dire
che A) se li è rimessi perché ancora puliti, oppure B) non è proprio andata a dormire. A giudicare dalle leggere occhiaie e dallo sbadiglio che dopo un po’ non riesce più a trattenere, Lucas propende per la B. C'è a chi piace e a questo non ho dubbi, però sinceramente a me rovina l'essenza della storia.

- Lucas stavolta ha l’occasione di osservarla meglio. non è il genere di ragazza che lui potrebbe definire “bella”. - Dopo il punto non hai messo la lettera maiuscola e prima, invece di quello, avresti potuto mettere i due punti.
- Lucas in fondo lo sapeva, stava semplicemente cercando di non avere pesi sulla coscienza prima di mettere in pratica la sua vera idea. - Anche qui infondo si scrive tutto attaccato.

Bene, con questo non ho nient'altro da dire e ancora ti chiedo perdono se ti ho offesa, ma non era mia intenzione, volevo esprimere un mio parere sulla punteggiatura.
Come al solito dico che mi piace lo stile con cui scrivi, è semplice come hai detto tu ed è anche molto piacevole da seguire. Se prima mi piacevano Anya e Colin, ora mi piacciono Anya e Lucas - sì, cambio facilmente gusti a seconda di ciò che leggo -.
Mi è piaciuta molto la descrizione della vecchietta all'inizio, mi ha fatto sorridere e devo ammettere, anche ridere. Le descrizioni così simpatiche le adoro, soprattutto se rivolte ad una vecchietta con il soprannome de "Il Lama", già la amo.

Alla prossima!
-irishpoweryeya

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Non devi giustificare questo linguaggio semplice: con Verga i critici lo chiamavano artificio di regressione, il tuo stile è il tuo stile, ma con tuo stile devi dare voce ai tuoi personaggi che, se sono giovani, parleranno e racconteranno come giovani, se sono anziani come anziani, e così via. Dopo aver letto il primo capitolo sono passata direttamente al successivo perché, con quest'aurea introspettiva come evanescente, sei riuscita a trasportarmi come in un sogno ed ho subito avuto il desiderio di conoscere meglio tutti i tuoi personaggi, diversi tra loro, ma tutti spontanei nella loro giovinezza, nella loro voglia di vedere cosa sta oltre, di provare cose nuove, diventare grandi, vivere. La stazione di Amsterdam deve essere stata un ottimo set, per cominciare questa storia, immaginando com'è Amsterdam come città :) purtroppo non ci sono mai stata, ma vorrei tanto andarci un giorno :)
I miei complimenti, aspetto il prossimo capitolo ^^