Complimenti ancora una volta, l'ho trovata veramente bella e comunicativa. Non sono ligure, e purtroppo non abito nemmeno vicino al mare, però posso immaginare lo spettacolo di una volenta tempesta, e credo che tu l'abbia reso molto bene. ^^

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Amo questa poesia, e amo il tuo pensiero.
Se pensiamo a come vivevano gli uomini primitivi, nel rispetto della natura e del suo corso, e come viviamo noi oggi, alterando i processi naturali, pur di soddisfare i nostri bisogni, ci sarebbe da compiere un genocidio-suicidio.
Ottima riflessione
Complimenti

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Ah, bene, vedo che ne hai già pubblicata un'altra.
E' bella anche questa, fa riflettere sul male che l'uomo ha portato nel mondo per la sua sete di potere. Ha voluto arricchirsi sacrificando la natura che gli ha dato una casa, danneggiandola e ferendola irreparabilmente. E la natura è arrabbiata e addolorata per il suo decadimento...
Straordinaria!
A presto!

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Spesso alle poesie non lasciano recensioni,
questa ne merita cento.
Mi è piaciuto molto questo pezzo:Il vento testardo bussa alle finestre serrate
di un'umanità che non vuole vedere,
che si preme con forza sulle orecchie
quelle mani macchiate da mille delitti
contro una Madre che non sa più amare.

È molto profonda, mi fa vedere immagini stupende... Anche se... Un po' "tenebrosa"
Brava, brava, se ne hai scritte altre le vado a guardare *-*
Un bacio;º
didina cupcake☜∞❥ɞ★☞

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