Recensioni per
Il nodo di Gordio
di Bombay
Ciao, probabilmente ti chiederai che cosa c'entra con questa storia, ma quello che hai scritto mi ha ricordato Star Trek: La nemesi. In una scena (ora non ricordo le parole esatte) si parla di Picard in Accademia e si dice che lui, ai tempi, era stato valutato in maniera, diciamo, negativa perché gli era stato detto che era troppo sicuro di sé. Esattamente come Jim in questa storia. Secondo me Pike non ha propriamente sbagliato, il punto è che l'esplosione della Kelvin non ha cambiato solo i fatti, ma anche i sentimenti delle persone. Io penso che Jim sia riuscito in un'impresa che ha già dello straordinario ovvero superare suo padre nel cuore delle persone, non in quanto ad eroismo. Mi rendo conto che il comando e l'ammiragliato non credevano affatto in lui, perché non avrebbe mai potuto superare suo padre. E invece... Jim ha stupito tutti *è orgogliosa di lui* Però capisco perché Pike reagisce in questa maniera, anche se secondo me non è obiettivo al cento per cento. Jim è un genio della tattica militare e la cosa più straordinaria è che non è solo preparazione (adoro quando cita Alessandro Magno perché mi ha ricordato la TOS e la sua passione per la storia antica), ma è anche istinto. Secondo me sei riuscita perfettamente a riassumere tutto questo e in più, e ne sono felice, ti sei rimessa sulle Pike/Kirk che è sempre un bel leggere. |
Il rapporto Kirk/Pike è forse la cosa che ho apprezzato di più del reboot. |
Ciao! Che bello, torno dalle vacanze e trovo un sacco di nuove fic, per giunta estremamente godibili! ^^ |
"Ogni azione genera delle conseguenze" la prima litigata con Spock per la sessione disciplinare *-* ADORO!!!! Per la verità, adoro che tu abbia deciso di creare una serie intera sul rapporto Kirk/Pike. Trovo che sia uno dei rapporti più belli e poco sfruttato/indagato nel reboot. Fai proprio bene a regalargli queste storielle. Mi è anche piaciuto come tu abbia fatto entrare tutti gli altri personaggi senza per questo togliere il primo piano a Jim e Pike. È una bella ed oculata scelta perché sai perfettamente che ci sono ma la loro presenza non è oppressiva. Insomma, ben vengano questo tipo di storie sapientemente strutturate. Alla prossima! |