Recensioni per
Ti va di rischiare?
di Bijouttina

Questa storia ha ottenuto 425 recensioni.
Positive : 425
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/04/15, ore 15:40

Ciao ire...davvero bello questo secondo capitolo...chissà cosa accadrà quando s'incontreranno...ihih al prossimo
Un caro saluto

Recensore Master
02/03/15, ore 11:00

Ciao. Eccomi a commentare anche questo capitolo. Con ritardo, ma ci sono.
Alloraaaaaa...io questa storia la sto amando capitolo dopo capitolo. Il tuo modo di scrivere è coinvolgente e non stanca mai il lettore, sopratutto per le battute dei personaggi e i pensieri a volte comici e altri profondi (come deve essere). Le vicende non sono da meno. Ben studiate e con un corso non troppo veloce, ma giusto. :)
Marco e Serena come personaggi mi piacciono tantissimo e si. L'appuntamento al buio ahahah! Cioè la cosa assurda è davvero che non sanno e sopratutto lui sa che lei è la stessa ragazza che gli ha rigato la macchina. Crede che sono due diverse. Muahah! Chissà come reagirà il nostro Marco quando realizzerà che è lei.
Lei è sbadata, però anche lui dai! Belloccio si. Però ci sono maniere.
Una cosa che ho notato di questo capitolo è lo straordinario rapporto tra Serena e Luca. Cioè sono magnifici. Adorabili. Perfetti. Se non ci fosse Marco, tiferei per lei e lui senza un domani. Ahahha!

[Apro un occhio e mi rendo conto di essermi addormentata accoccolata a Luca nel suo letto, il mio viso è appoggiato al suo petto, il suo braccio lungo la mia schiena. È rilassante ascoltare il battito del suo cuore, ma lo sarebbe anche di più se le mie tempie smettessero di martellare, devo aver esagerato con la birra ieri sera.
«Ti sei svegliata, cucciola?», chiede, strofinandosi gli occhi con la mano libera.
Mugugno sommessamente.
«Mal di testa?», mi accarezza i capelli dolcemente.
Annuisco affondando il naso nell'incavo del suo collo, lui mi stringe a sé, continuando a coccolarmi amorevolmente. È l'unica persona al mondo che mi conosce davvero, sarei persa se non facesse parte della mia vita.
Nessuno dei due lavora oggi, possiamo prenderci del tempo solo per noi. Gli bacio il mento ricoperto da un filo di barba nera incolta e gli sussurro un grazie.
Luca sa quanto lui sia importante per me, e sono certa di esserlo anch'io per lui] ma che dolci. Li adoro immensamente.

[«Siamo troppo vecchi per queste cose, lo sai, vero? Non abbiamo più l'età.», affermo prima di dare un morso a quella delizia ricoperta di zucchero a velo.
«Sai, tesoro, credo che tu abbia ragione. Questa mattina te lo concedo perché non ho voglia di ribattere.»] ahahah! A trent'anni vecchi? E a cinquanta che saranno? Decrepiti? Ahahaha!

[Non ho fatto i calcoli con la mia poca lucidità e, nel girarmi, rovescio tutto il contenuto della tazza addosso al tizio con cui stava parlando fino a un attimo fa. La tazza cade con un tonfo sul pavimento e si rompe a metà. Mi porto entrambe le mani alla bocca, mi sento avvampare per la vergogna: tutti i clienti si sono girati a guardarmi.
«Ma guarda dove vai, cazzo!», sbotta l'uomo a cui ho fatto il bagno. «Era la mia camicia nuova!».
«Mi dispiace tanto, non l'ho fatto apposta.», cerco di scusarmi, con il viso completamente in fiamme.
«Ci mancherebbe anche che l'avessi fatto apposta!»] Ops! E' successo il danno e lui, si è incazzato un bel po'.

[«Fammi avere il conto della tintoria, ti pagherò il danno.», farfuglio, intimorita dal suo atteggiamento.
Non mi piace neanche un po' il suo modo di fare e se devo pagare, pagherò. Tanto ormai mi sono rassegnata dopo quello che ho combinato ieri.] bel modo di ragionare. Peccato che la persona che devi pagare è la stessa. Ahahah!

[Cerco di avvicinarmi all'uomo, ma mi respinge con un cenno della mano.
«Stai lontana da me, hai già fatto abbastanza.», tuona arrabbiato.
Ora mi sta decisamente antipatico. Va bene, ho sbagliato, ma ci sono modi e modi di dire le cose. Gli ho chiesto scusa, mi sono offerta di pagare il conto della tintoria, che altro dovrei fare? Fustigazione pubblica? Taglio della mano? Che cosa vuole da me?
«Stronzo.», sibilo sommessamente, a denti stretti.
«Che cosa hai detto?», ringhia a bassa voce.
«Ho detto che sei uno stronzo.», ripeto candidamente.
I suoi occhi azzurri sono iniettati di sangue. Non mi faccio mettere i piedi in testa da un borioso, cretino, che non riesce ad accettare le mie scuse.
«Tu sei... Tu sei...», comincia furioso, riesco a vedere il fumo che gli esce dalle orecchie.] STRONZO. Ecco questa sarebbe stata la mia reazione se lui avesse reagito così come. Solo che la parola stronzo sarebbe stata susseguita da altri duemila insulti e strilli per fare valere la mia posizione.

[«Divertente? Giuro che se becco quel tizio per strada, lo prendo sotto con la macchina e poi ingrano anche la retro, per essere sicura di aver fatto un buon lavoro.», esclamo, gesticolando come una pazza.] ahaahha! Bellissima questa. Ahahha! Immagino la scena. Ahhaha!

[«Io non uscirei mai con uno stronzo del genere, neanche se mi pagassero. Hai visto come mi ha trattato? Gli ho chiesto scusa più di una volta e a lui interessava soltanto la sua camicia firmata. Non voglio avere niente a che fare con un uomo come lui, piuttosto rimango zitella a vita.», tuono, esasperata.] attenta che ti rimangi la parola Serena.

[«Al massimo ci sposiamo noi due.», propone, fingendosi serio.
Scoppio a ridere.
«Dovremmo essere entrambi molto disperati per arrivare a questa soluzione.».
Gli allaccio le braccia intorno al collo e lui mi prende per i fianchi, attirandomi a sé.
«Ammettilo, saremmo una coppia perfetta.», commenta, posandomi un lieve bacio sulle labbra.
«Una coppia di perfetti idioti sicuramente.».] no, ma quanta dolcezza. :3

[«Oh, adesso ti interessa.», commenta divertito.
Mi stringo nelle spalle. Ho notato solo che era ben piazzato sotto il vestito firmato, doveva avere un gran bel fisico, gli occhi azzurri sarebbero stati anche ammalianti, se non fossero stati iniettati di sangue. I capelli castani erano scompigliati a regola d'arte. Tutto questo, però, era passato in secondo piano, la sua arroganza aveva preso il sopravvento e questo mi aveva fatto salire a dismisura il livello di stronzaggine. Non lo stavo osservando obiettivamente, lo stavo soltanto odiando con tutta me stessa.
Non è da me comportarmi in questo modo, ma non sono riuscita a trattenermi, è riuscito a tirare fuori il peggio di me, e non ne vado per niente fiera.] beh, in effetti ha ragione Serena. E io condivido il suo pensiero al 100%. Anch'io penso che un uomo può essere bello quanto vuoi, ma se è privo di personalità ed è stronzo più di un giudice corrotto, beh, la bellezza assume un importanza marginale.

[«Posso dirti che, se non fossi stata prima imbarazzata e poi incazzata, un po' di ginnastica sotto le lenzuola l'avresti fatta più che volentieri. È sicuramente il tuo tipo d'uomo, anche se devo ammettere che non è bello quanto il sottoscritto.», si indica, puntandosi contro entrambi i pollici.
«Sempre il solito narcisista.», lo prendo in giro, alzando gli occhi al soffitto.
«Tesoro, non ci posso fare niente se sono nato figo.», esclama, mettendosi in posa, come solo un attore consumato saprebbe fare.
Non resisto più e mi sciolgo in una risata liberatoria, la tensione sembra scivolare via e mi sento notevolmente meglio. Luca è un mago in queste cose, riesce sempre a fare miracoli sul mio umore.
«Nessuno può essere più bello di te, credimi.», lo rassicuro, stampandogli un bacio con lo schiocco sulla guancia.] no, ma Luca è stupendo. Non mi risulta difficile che tutte gli cadano ai piedi.

[ «È diventato un pezzo di manzo ora?».
Mi scocca un'occhiata eloquente, devo tapparmi la bocca e lasciarlo finire di parlare. Metto le mani avanti in segno di resa e faccio finta di sigillarmi le labbra con una chiave invisibile.
«Ecco, brava, buttala anche via, così per un po' non ti sentirò parlare.», brontola lui, fingendosi offeso. In tutta risposta gli mostro la lingua.
«Potrei chiamarlo anche quarto di bue se davvero volessi, o pezzo di gnocco... mi hai fatto perdere il filo del discorso!»] ahaha! Spalla di prosciutto.

[Fa presto a parlare lui! Cadono tutti ai suoi piedi con uno schiocco delle dita. Io ci metto un po' ad aprirmi con un uomo, almeno vorrei conoscerlo un po' prima di andarci a letto. Le storie di una notte non fanno per me. Non dico che aspetto il principe azzurro che venga a raccattarmi in groppa al suo destriero bianco, ma non voglio nemmeno concedermi al primo che passa, se è pure stronzo, poi, lo evito come la peste.] Brava Serena così si fa. Non si deve dare al primo che passa come fosse una poco di buono. Il rispetto per se stessa ci vuole e la capisco. Lei vuole solo trovare l'uomo giusto per lei ed avere una relazione stabile.

[Con uno come lui non ci andrei mai, mai e poi mai, neanche se fosse rimasto l'unico uomo sulla faccia della terra. Okay, forse a quel punto potrei anche decidere di dargli una possibilità, ma prima dovrebbe chiedermi perdono in ginocchio sui carboni ardenti per il modo in cui mi ha trattato. E sarebbe solo l'inizio... non la passerebbe per niente liscia con me.] ahahah! Sui carboni ardenti. Se sarebbe solo l'inizio, non immagino il seguito...

[«Seratina poker ieri sera, vero? Dalla tua faccia direi che tu e i tuoi soci ci avete dato dentro con le birrette.», mi lancia un'occhiata particolarmente divertita.
«Sergio, credo di non avere più l'età per queste cose.», borbotto.
«Sei ancora giovane! Che cosa dovrei dire io?».
Incrocia le braccia al petto e mi osserva attentamente.
«Tu sei più vicino alla pensione di me.», commento, ridendo.] ma appunto. Ahhaha! Se sono vecchi loro, gli ottantenni sono già trapassati.

[Giuro che faccio una strage! È bollente, cazzo! La tizia che era accanto a me al bancone si scusa per il disastro che ha appena combinato, diventa rossa come un pomodoro. Non me ne faccio niente delle sue scuse, mi ha appena rovinato una camicia da cento euro. Ho già le palle girate di mio, questo ha fatto aumentare a dismisura la mia voglia di uccidere qualcuno.] peggio per te che vai al bar con una camicia di cento euro bello. Non si sa mai cosa può capitare in un bar di sabato mattina ahahah!

[Ha anche il coraggio di darmi dello stronzo! Ora sarei io lo stronzo? Lei mi ustiona con quel dannato cappuccino e poi si incazza pure perché le ho risposto male? Ma che vada a quel paese! Le mani mi pizzicano da morire. Che rabbia!] beh, si un po stronzo sei. E anche tanto aggiungerei.

[Due donne rimbambite in due giorni sono troppo per me, non ce la posso fare.] ahahaha! Ma a me sinceramente mi viene da ridere per sta cosa.

[«Era gnocca almeno?».
Lo incenerisco con lo sguardo.
«Ti sembra che abbia controllato come fosse? Ero incazzato nero.», borbotto sempre più infastidito.
«Sono cose essenziali e sono sicuro al cento per cento che tu sai perfettamente com'è, non puoi nasconderlo, non a me! Ti conosco troppo bene vecchio marpione.», mi punta un dito contro.] ma può essere mai che i maschi pensano sempre li?

[«Oh, ma te la saresti fatta, eccome se lo avresti fatto.», continua maliziosamente.] c'hanno proprio il chiodo fisso eh? Oltretutto è anche un doppio senso il mio. Ahahaah!

[«È una stronza di prima categoria, acida, scorbutica, non andrei mai con una del genere, neanche se fosse l'ultima donna sulla faccia della terra.».] uh! Si certo. Mi sembra di averle già sentite queste parole. Ahaha!

[«Non dire stronzate! Devi solo fartela, mica sposartela.»] il ragionamento non fa una piega, ma ciò non vuol dire che è comunque sbagliato pensarla cosi.

[«Non andrei mai con una donna già impegnata.»] oh! Che uomo giudizioso. Finalmente qualcuno serio. Da ammirare. Ci vuole proprio un applauso. Clap Clap.

[«Prendi quel dannato telefono e componi quel dannato numero, dannato idiota che non sei altro!», m’intima con una spinta.
«Ah, beh, se me lo chiedi gentilmente...», faccio una smorfia.] Chiama. Chiama. Vedrai che bella sorpresa avrai.

[«Non sarai mica gay?», chiede sommessamente. Il panico nei suoi occhi aumenta a ogni secondo che passa. Sono tentato di risponderle con un bel Sì, sono gay, mamma!, ma non sono così bastardo.
«Sei per caso impazzita?», tuono, invece, disgustato. «Non sono mai stato gay!».
Sia ben chiaro che a me la banana non è mai piaciuta, sempre e solo patata!] Ahahah! Non sono mai stato gay. Fantastica.

Okayyy, dopo questa infinita sfilza di citazioni e recensione chilometrica ti do appuntamento alla prossima. Che potrà essere stasera, come domani mattina, o non so. Ma continuerò a leggere promesso. :)
A presto. Ciao. Ciao.

Recensore Junior
24/09/14, ore 17:07

Ciao ^_^
Ripeto io voto per Luca xD
Quando si incontreranno non vorrei essere in nessuno dei due... scoppierà il finimondo già me lo immagino!

La scrittura come sempre è molto piacevole e scorrevole :)
E la storia si fa sempre più interessante :D

Appena riesco a ritagliarmi altri cinque minuti passo al prossimo capitolo ^_^

Continua così!

Un bacione, Rain

Recensore Veterano
04/09/14, ore 20:22

Qualcosa mi fa pensare che anche altro andrà storto!
Speravi che mi sarebbe piaciuto... Bhe puoi stare tranquilla mi é piaciuto tantissimo ed é anche divertente!
Continua così che sei bravissima

Recensore Junior
03/09/14, ore 09:24

Aahahahahha è una storia bellissima, mi piace in casino. Ho divorato questi due capitoli e aspetto con ansia il terzo. Però Serena è davvero svampita eh ahahahah cosa combinerà ancora quella ragazza? Lui poi è davvero irascibile ahahahahaa vabbè, come avrai capito, mi piace tantissimo. Non so più che dire, quindi mi dileguo ahahaha
p.s. Secondo me Luca prova qualcosa per lei, diciamo che si trova nella friendzone, però sono solo mie supposizioni.
alla prossima, baci

Recensore Master
02/09/14, ore 16:09

Io così muoio:'D Credo di essermi presa una piccola cotta per Luca (a mio rischio e pericolo, lo so) e di essere sul punto di innamorarmi seriamente di Marco:'D Puoi benissimo capire il motivo:P
Bel primo incontro, però:') È curioso il fatto che i loro amici facciano le stesse domande ad entrambi e diano loro gli stessi consigli:') Si considerano fighi e bastardi a vicenda, hanno già una cosa in comune^^
Non vedo l'ora di leggere le facce che faranno quando si renderanno conto di chi avranno davanti *-*
Un bacio:D

Recensore Master
02/09/14, ore 15:02

haahahahhaahahah!!!! mi sembra quasi una storia comica,per come funzionano i loro incontri fortuiti al buoi,per non parlare delle premesse iniziali,lei che gli ha rigato la macchina!!!!
davvero mtolo bella questa sotria!!!
sono fleice che abbinao entrambi dei caratteri forti,sarà più avvincente quando s'incotreranno a cena per parlare della macchina e anche oer via della scommessa,sono curiosa di vedere,chi dei due soccomberà prima.

Recensore Veterano
02/09/14, ore 14:41

ahahahahah!!
questa storia è troppo divertente....
magari non farli scoprire subito, che so, prima falli incontrare casualmente ancora.....è troppo carino leggere i due punti di vista inconsapevoli della situazione.....
a presto!

abracadabra

Recensore Veterano
02/09/14, ore 12:27

E attendiamo questa telefonata. Anche questo secondo capitolo si è rivelato una piacevole lettura è la tua ff che preferisco, mi piace la tensione che si sta creando e credo che riuscirai ad equlibrare la dose di commedia con quella romantica.
Alla prossima, Fede

Recensore Master
02/09/14, ore 10:13

Oddio mi sto letteralmente contorcendo dalle risate...certo che serena è proprio sbadata...e marco mi fa morire. ..grande e grosso ancora con la mammina che gli porta da mangiare. .. una cosa che è veramente esilarante è che gli amici di entrambi tengano il conto del tempo che passa tra una sezione di "ginnastica" e l'altra. .. proporrei che facessi due aggiornamenti a settimana perché è una storia stupenda. ...a presto

Recensore Veterano
02/09/14, ore 10:06

il cappuccino rovesciato addosso a Marco.. povero XD questa cosa me la sarei aspettata da Emma, non da Serena ahahaahhahhaa.
e siamo già a due piccoli danni e non si conoscono ancora ( per adesso) immagino già quando si dovranno incontrare per la macchina..e forse anche per la camicia..ne rimarranno sconvolti.
La madre di Marco.. ahahah pensava che il figlio fosse gay.. no comment -.-
Luca mi piace.. è un tesoro.. ma anche lorenzo non mi dispiace sai? i ragazzi stronzi hanno il loro fascino XD
Bhe.. che altro dire? aspetto il prossimo capitolo..
a presto
baci.

Recensore Master
02/09/14, ore 09:36

Ma che carini!!! Mi hanno fatto ridere! Diciamo che entrambi sarebbero ben decisi a rimanere single... Caratterini belli decisi direi... Quando si incontreranno saranno fuochi d'artificio! Il capitolo mi è piaciuto molto e la curiosità continua a crescere... Grazie e al prossimo!

Recensore Master
02/09/14, ore 09:05

Ahahah! Sembra che tu mi conosca bene, Bijouttina: una volta mi è capitata.la stessa disavventura di Serena,... e no, lui non era affatto carino (in tutti i sensi), e sì, ho dovuto sborsare fior di quattrini perchè superai la tua protagonista: camicia, pantaloni e scarpe! Tombola! Cappuccini volanti a parte, mi piace il doppio POV, e se Luca non ha una fidanzata mi candido: è l'uomo perfetto! *.* Anche Lorenzo non sembra male, ma, da quel che leggo, credo litigheremmo tutto il tempo, quindi niente da fare. u_u Finisco questa recensione delirante lasciandoti immaginare le mie risate mente creo un film mentale sull'incontro fatale tra Marco e Serena,,, scorrerà del sangue? Serpentina